
romanzo contemporaneo
Self-publishing
maggio 2023
cartaceo, ebook
254

Neal Russell, ispettore della polizia di York, ha dovuto reinventarsi la vita. Dal giorno in cui venne ferito in servizio, le sue giornate trascorrono nel timore di non essere più all'altezza dei propri compiti. Egli percepisce la propria inadeguatezza nel continuare a vestire l’uniforme, nonostante il trasferimento ad un altro incarico e la fiducia che Helen O’Brian, suo diretto superiore, continua a riporre in lui.
La morte di un importante membro del Consiglio Comunale della città e l’incarico di garantire la protezione ad un possibile testimone, travolgono la routine di Neal che si trova costretto a convivere con una persona che sa indossare, abilmente, mille maschere diverse pur di apparire l’essere perfetto e desiderato che molti bramano di incontrare.
Dietro al soprannome di “angelo caduto”, si cela un ragazzo disinibito che porta con sé l’eleganza insita nel suo nome, ma James vede in Neal solo un'altra anima da mettere a nudo, da asservire ai suoi desideri.
Tuttavia, se il suo presente appare saldo, il futuro potrebbe riservare una sorte che lo accomunerà ad un nome dimenticato di un lontano passato. Per James la damnatio memoria potrebbe essere l’unica via di fuga dal tragico epilogo che si profila all'orizzonte?
«Ora l’angelo caduto mostra tutta la sua debolezza, ed è proprio in questo momento che la sua vera natura prende il sopravvento… per pochi istanti si trasforma nell’essere perfetto, orgoglio e insicurezza in lui si fondono per mostrare la vera essenza dell’uomo». Questo nuovo romanzo di Cristiano Pedrini, “L’angelo caduto“, si svolge nel Regno Unito ed è caratterizzato da un alone misterioso, tinto di giallo. La trama, scritta in terza persona, si profila scorrevole. Il tutto incorniciato da uno stile narrativo pulito e da una romantica storia d’ amore.
La carriera del giovane ispettore di polizia, Neal Russel, sembrava essersi fermata due anni fa, in seguito a un brutto incidente durante il servizio. Ma il suo capo, Helen O’Brian, denota una grande fiducia nei suoi confronti e gli affida un importante incarico. Dovrà tutelare un ragazzo, testimone di un omicidio: James, soprannominato “angelo caduto”. Ad avere tanto a cuore la sicurezza di James è il ricco Lord Gray, innamorato del ragazzo.
James è un gigolò dal passato tormentato, è giovane, disinibito e per Neal dover trascorrere tutti i giorni con lui è una grande prova di pazienza; ma l’indagine sull’omicidio di un uomo, probabilmente legato a James, deve andare avanti. Emerge, intanto, un antico anello, molto utile alle ricerche. Conoscendosi meglio, i due ragazzi avvertono ben presto tra loro un forte affiatamento, che si trasforma in innamoramento, con la rivelazione di tanti punti in comune sulle loro vite.
“Entrambi sentivano il loro passato reclamare uno spazio fino ad allora negato, la spinta di condividere era sempre stata facile da tenere sotto controllo. Avevano la certezza di non aver ancora incontrato nessuno prima di allora con cui poter parlare liberamente” – Cristiano Pedrini
I dialoghi, dal linguaggio attuale, si presentano vivaci, costruendo scene a tratti poliziesche a tratti romantiche, coinvolgenti, nelle quali il lettore può immergersi.
Ciò che caratterizza i racconti di Cristiano Pedrini è la bontà d’animo dei suoi personaggi e la ricerca di un’indulgente empatia. I ricordi di James, presentati con grande delicatezza ed eleganza, mostrano l’aspetto umano del personaggio, che va oltre l’atteggiamento espansivo ed estroverso del suo quotidiano. Questo è un suo lato che pochi conoscono. Grazie al forte sentimento che unisce James e Neal, quest’ultimo scoprirà il lato tenero del bellissimo angelo caduto. Anche il giovane detective abbandona le sue vesti formali da poliziotto quando si ritrova da solo con James. Entrambi non hanno più bisogno di una corazza per vivere il loro amore.
I personaggi secondari rivelano il loro giusto temperamento attribuito, dando profondità al racconto durante lo svolgimento delle indagini.
L’intreccio narrativo degli eventi sono ben introdotti e armoniosi, dimodoché il ritmo sia sempre vivido e seguendo anche la mimica gestuale dei personaggi che Cristiano Pedrini espone egregiamente.
Poiché il racconto si svolge nella suggestiva York, questo particolare basta già a produrre un immaginario scenario investigativo filmeggiante londinese brumoso. A tal proposito, l’autore riesce a tenere alta l’atmosfera: suspense, scene di tensione non mancano, fino alle rivelazioni tanto attese e… inaspettato colpo di scena.
Bellissima l’illustrazione dal tono onirico di Luca Valli.
Un racconto che mostra Cristiano Pedrini in una nuova veste nella quale ha saputo abilmente amalgamare una romance ad un misterioso caso investigativo.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰
Beatrice Castelli

Béatrice Castelli vive a Torino, cresciuta a Parigi fino all’età di 17 anni, coltiva sin dall’età di otto la passione per la lettura e quella della scrittura.
A dieci anni leggeva Crime et Châtiment di Dostoïevski, preso per caso dalla fornitissima biblioteca di suo padre, senza sapere ancora nulla di questo scrittore.
A 17 anni, con tutta la famiglia si stabilisce in Italia a Torino, dove dovette imparare l’italiano. Lo studio per la letteratura italiana l’appassiona in fretta, come da piccola per quella francese, iniziai così a scrivere pensieri in entrambe le lingue.
Ha frequento l’interpretariato di Torino con il desiderio di tradurre libri per la sua casa editrice preferita: l’Adelphi. Purtroppo incontra sul suo cammino molte difficoltà per arrivarci e così si ritrova a tradurre testi tecnici per nulla entusiasmanti…
L’amore per la scrittura l’accompagna da sempre. Non avendo mai nessuno a chi confidare i suoi pensieri, scrive per se stessa. Ha pubblicato, per due case editrici, poesie d’amore in due diverse raccolte, una per Segnidartos l’altra per Rupe Mutevole Ed. e una favola per bambini sempre per Rupe Mutevole. In alcuni siti letterari ha pubblicato inoltre dei racconti brevi.
In questo momento ha un romanzo già ultimato nel cassetto.