
romance
PAV
1 marzo 2024
cartaceo
220

Luca e Anna. Due nomi che potrebbero sembrare comuni in un mondo di miliardi di altri nomi, ma le cui anime erano imbevute della stessa essenza d’amore che sedusse gli elementi agli albori del tempo: un amore puro.
Mentre Anagni si addormenta nell’agosto del 1995, due sedicenni si incontrano: lui, parigino strappato via dalle sue radici; lei, una ribelle desiderosa di emanciparsi dalle vecchie tradizioni locali.
Attraverso i miei occhi, quelli del Destino, vivrai, caro lettore, la nascita del loro amore contrastato, tra amicizie e tragedie familiari. E, sepolta, una leggenda: colui che troverà l’anello di Saturno otterrà il dono di trasformare il proprio destino.
Una storia di giovinezza e amore, testimonianza dell’incantevole forza di un legame che, a ogni svolta, sovverte le mie trame.
La prima cosa che mi ha attratta del romanzo “L’Anello di Saturno” di Flavio Parenti è stata la copertina. Uno stile dal tocco retrò con due ragazzi innamorati al centro che si guardano persi nelle loro emozioni.
Ho pensato subito alla mia adolescenza, quando, negli anni novanta, sognavo fra le righe di quei romanzi d’amore che tanto mi hanno addentrato nella scrittura. E sono rimasta piacevolmente stupita e soddisfatta nel constatare che la storia è propria ambientata in quel periodo, nel 1995 per la precisione, quando io avevo 16 anni; proprio come i protagonisti.
Ho rivissuto quei momenti dove davvero tutto sembra possibile e dove il futuro è tutto da scrivere e, magari, insieme alla persona che ci fa battere il cuore all’impazzata.
I protagonisti di Flavio Parenti
I protagonisti di questa storia sono Luca ed Anna, due ragazzi molto diversi fra loro che già dal primo incontro trovano una sintonia speciale.
Luca, figlio unico di Jane ed Alberto, due genitori affettuosi e presenti, lascia Parigi per iniziare una nuova vita ad Anagni. Il padre è un importante fisico e gira il mondo per lavoro, obbligando il ragazzo a salutare ogni volta amici e compagni di scuola. Questi addii lo renderanno sempre più timido e insicuro, alla ricerca continua di una stabilità interiore.
Anna invece vive sola con la madre, dopo la prematura dipartita del padre quando lei aveva solo un anno; la donna la crescerà in maniera anaffettiva nella continua ricerca di una religione che in qualche modo cerchi di alleviare la grave mancanza.
La ragazza troverà sollievo nei libri e nell’aiuto di Flora, bibliotecaria che sarà il punto di congiunzione fra i due innamorati.
Ma la storia d’amore prenderà una strada contorta quando la voglia dei giovani di avventura arriverà agli adulti rendendo la spensieratezza un’idea malsana da stroncare di netto.
I contrasti genitoriali, la passione, le amicizie e la voglia di cambiamento di questi adolescenti catturano l’attenzione del lettore, specialmente di un giovane lettore, cercando fra le pagine un finale positivo e un tocco di tenerezza da classico romanzo d’amore.
A rendere ancora più interessante e scorrevole il testo è l’approccio dell’autore al lettore, che interrompe di tanto in tanto la narrazione dandogli del tu, come se stesse raccontando la storia ad una platea di ascoltatori. Come se fosse in un palco e leggesse ad alta voce il suo testo preferito. Come se fosse il destino e cercasse in ogni modo di riprendere il controllo.
“E fu così, caro lettore, che in quella notte di mezz’estate, quelle due anime antiche si sfiorano nuovamente, unite dal soffio del vento e dall’ineffabile magia dell’amore.”
Flavio Parenti con il primo volume di “Anelli di Saturno” ci fa attendere con ansia il prossimo e ci fa immaginare il continuo. Sarà proprio come lo immaginiamo? Lascia aperte strade ad ogni personaggio e ci fa scegliere il nostro preferito, sperando in un sequel che gli renda giustizia.
La differenza dei caratteri e le descrizioni attente delle loro personalità rendono il tutto più semplice.
Chissà se ameremo tutti lo stesso, o se, fra i secondari, ci sarà davvero quello che spiccherà.
Curiosi?
Bene, ci vediamo allora fra qualche in giorno in diretta, preparate carta e penna.

Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.