romanzo contemporaneo
Bookabook
2024
cartaceo, ebook
333
Luca ha trentasei anni e lavora in una libreria indipendente a Milano. La sua vita scorre lenta tra qualche uscita con i due amici di sempre, il lavoro, le profonde riflessioni ispirate dai luoghi storici della città, le letture e la passione per la scrittura. Ed è proprio quando il suo manoscritto riceve l’ennesimo rifiuto da una casa editrice che Luca sprofonda in un’autocritica che mette in dubbio tutti i suoi punti fermi.
Davvero vorrebbe fare lo scrittore? C’è altro oltre ai libri, la letteratura e il suo continuo filosofare?
Ecco allora prospettarsi un’idea di cambiamento, uno sguardo che da dentro si volge all’esterno, verso quella città che non ti offre nulla se non fai uno sforzo per cercare. E spesso quello che si cerca è più vicino di quanto si pensi…
Quanto sono importanti i libri per voi e quanto tempo dedicate alla lettura? “Lamento milanese”, edito Bookabook, è un romanzo scritto da Marcello Rossi.
Siamo a Milano e il protagonista di questo libro è Luca. 36 anni e lavora presso una libreria indipendente.
Ha una vita abbastanza tranquilla. A tratti, la potremmo definire persino monotona. Menomale che, nonostante la routine gli stia stretta, ha due amici fedeli, con i quali passare del tempo.
Ha la scrittura, ha la lettura e ha il lavoro: insomma, la vera e propria felicità. Non credete? Non conosco persona, oggigiorno, che non “ripiega” il suo tempo immergendosi in un ottimo libro o dedicandosi alla scrittura. Entrambe sono due passioni appaganti, che ti mettono in equilibrio e ti donano sollievo.
Chi ha la passione per la lettura, non sa magari cosa si nasconde dietro i sacrifici di uno scrittore. Scrivere non è mai facile: concentrazione, idea, non essere banale, dedicargli buona parte del tuo tempo e… poi, ahimè, la ricerca di una casa editrice.
Ecco, Luca queste cose le sa bene. Ed è proprio nel preciso momento in cui il suo manoscritto viene rifiutato nuovamente da un’altra casa editrice che qualcosa in lui nasce.
Ma davvero desidera passare il suo tempo e la sua vita scrivendo libri, con il mero dubbio di non diventare mai un famoso scrittore di successo?
“Lui aveva i libri. Fra le pagine, credeva, c’era tutto quello che gli serviva”
“Lamento milanese” è un romanzo leggero, semplice, ma allo stesso modo che ti mette dinanzi alla cruda realtà del mondo degli scrittori.
Anch’io, da scrittrice, ho provato la stessa sensazione descritta dall’autore: mesi interi a scrivere e mesi interi ad aspettare una risposta, che possa essere affermativa o di diniego. Eppure, senza scrittura non saprei vivere.
La scrittura è una parte importante di noi, perché, suo tramite, si dà voce ai personaggi e si lasciano parlare quelle emozioni e sensazioni che il più delle volte si tende a soffocare o a mettere a tacere.
Luca è un personaggio dolce, fragile, ma allo stesso tempo forte.
Ed è forte quando capisce che forse non sempre fa bene inseguire i sogni, che forse bisognerebbe guardare al di là di determinate cose. Eppure, basterà un niente per farlo tornare a credere nuovamente in qualcosa.
Ho apprezzato tantissimo le ambientazioni e le loro descrizioni. Non sono mai stata a Milano, eppure, con questa lettura, mi sembra di conoscerla da una vita.
Attento a tutto.
Mai fuori contesto.
Mai fuori riga.
Uno stile fluido, leggero, ma soprattutto ricco di aneddoti e curiosità.
Insomma, una lettura davvero, molto, piacevole!
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.