narrativa contemporanea
Felix Krull Editore
2016
cartaceo
218
Il mio sguardo si distrae ed erra sull’anfiteatro di ripide pendici boscose, sul castello appollaiato come un falco sul dirupo, sui tetti assolati del paese, sui lucenti campanili dei villaggi lontani che ondeggiano in una deliziosa foschia dorata…
L’autrice e il marito vanno in vacanza a trovare i suoceri, ogni capitolo descrive un giorno e ci consente di addentrarci a poco a poco nella conoscenza dei personaggi e nella quotidianità di questa famiglia.
Con molta ironia vengono descritte le dinamiche familiari in cui tutti noi possiamo facilmente riconoscerci e che ti strappano più di un sorriso nel corso della lettura.
Lo stile dell’autrice è molto curato ed elegante e spicca in particolar modo nelle descrizioni che danno vita a dei veri e propri quadretti.
Ho avvertito tutto l’amore per la nostra lingua e la sapienza e la maestria nel sapere accostare le parole come a voler comporre una melodia.
I personaggi sono ben caratterizzati e vividi, palpitano dalle pagine del romanzo. La vivacità dei dialoghi conferisce un ritmo molto veloce e piacevole alla lettura.
Mi ricorda in qualche modo lo stile teatrale, soprattutto quello delle nostre migliori commedie.
Ho apprezzato particolarmente la capacità di saper rappresentare istantanee di vita vera sapendone cogliere con tono scherzoso certi meccanismi che si vengono a creare nelle relazioni parentali.
L’autrice
Lodovica San Guedoro, scrittrice di origini siciliane, per affermarsi ha dovuto espatriare, culturalmente, in Germania, dove gli editori l’hanno subito corteggiata mentre in Italia non era mai stata tenuta in considerazione.
Sono di Palermo, classe ’73. Sono molto introspettiva e sensibile. Amo leggere da sempre perché con un bel libro non mi annoio mai. Prediligo quelle storie che coinvolgono, con personaggi che rimangono scolpiti nella memoria. Mi piace leggere sia autori italiani che stranieri, sia affermati che emergenti e nuove proposte. I generi che preferisco sono la narrativa, lo storico e il thriller ma anche libri sulla spiritualità.
Una recensione davvero amabile! Ma… un lapsus nel passaggio citato. Io ho scritto: “deliziosa foschia dorata”.
Grazie,
Lodovica San Guedoro