Narrativa contemporanea
Newton Compton
27 agosto 2020
ebook
426
Ervea voleva diventare una violinista, ma dopo aver perso il fratello, anche lui musicista, ha abbandonato gli studi e ora vuole solo voltare pagina. Per questo accetta l’invito di una cugina e lascia Lecce, la sua città, per trasferirsi a Milano. Potrebbe essere un modo per cominciare una nuova vita e dimenticare finalmente un passato doloroso. La musica però non si lascia dimenticare. E infatti Ervea trova un impiego in un negozio di strumenti musicali. Il suo compito è quello di prendersi cura dei vinili nel retrobottega. Curiosando tra quei dischi, molti dei quali piuttosto datati, ne trova uno spezzato a metà. Qualcosa la spinge a chiedersi se si sia rotto per caso o se invece qualcuno lo abbia fatto intenzionalmente.
Intanto la ragazza comincia ad apprezzare la sua nuova quotidianità. Il proprietario è un uomo gentile e Andrea, suo figlio, riesce persino a farle battere timidamente il cuore. Ma sarà l’amicizia con Margareth, un’anziana signora che fa spesso visita al negozio, a dare una vera e propria scossa alla sua vita: perché Margareth nasconde un segreto.
E quel segreto riguarda qualcuno a cui Ervea tiene molto…
“«Bè, è la vita ad essere complicata, ma possiamo sempre semplificarla con un sorriso, non credi? Non ha senso affannarsi e rimuginare su quello che ci lasciamo alle spalle, dovremmo focalizzarci sul presente e impiegare le nostre energie in maniera positiva»”
Ervea, dopo un passato molto doloroso, decide di trasferirsi a Milano dalla cugina Eleonora. Vuole provare a riprendere in mano la sua vita e lasciare andare tutti quei ricordi che la perseguitano. Per farlo, però, è necessario che si allontani dalla musica, la sua grande passione, perché è convinta che sia questa la causa delle disgrazie successe attorno a lei.
Quando arriva a Milano, però, le cose vanno in maniera completamente opposta. Per non pesare sulla cugina Eleonora, infatti, Ervea si trova a lavorare in un negozio di strumenti musicali.
Con l’aiuto di Eleonora e soprattutto di Andrea, il figlio del titolare del negozio, riesce finalmente a guardare in faccia il suo passato e a ritrovare l’amore per la musica, soprattutto per il violino, il suo strumento.
In negozio, poi, incontra Margareth, una simpatica vecchietta con una storia incredibile che decide di raccontare giorno per giorno proprio ad Ervea.
COMMENTO PERSONALE:
La storia è narrata in terza persona con un linguaggio semplice e delicato. E’ ricco di riferimenti musicali e in questo ambito viene utilizzato una terminologia tecnica specifica.
Alessia Coppola, con estrema sensibilità, prende per mano il lettore e lo conduce in un meraviglioso viaggio fatto di sentimenti ed emozioni.
Emerge in maniera molto forte fin dall’inizio la tristezza di Ervea, dolce ragazza dall’anima distrutta. L’angoscia e il senso di colpa che prova per quanto le è successo, trasudano dalle pagine del libro fino ad arrivare al cuore di chi legge. Per lei la musica è tutto e lo è sempre stato, ma da dieci anni ha promesso di allontanarla per sempre dalla sua vita
Milano e Andrea rappresentano la sua rivincita, la sua voglia di superare il passato e andare avanti. Senza rendersene conto Ervea compie un enorme lavoro su se stessa dimostrando una forza ed un coraggio che pochi hanno.
«Tu non te ne accorgi, ma hai compiuto un miracolo su te stessa. Hai accettato il lavoro al negozio di strumenti musicali, stai creando nuove amicizie, ti ho vista sorridere. Non trascurare la forza che hai impiegato per compiere questi passi»
Con Andrea, inoltre, sembra nascere qualcosa, ma se lei è convinta dei sentimenti che la legano al ragazzo, da parte sua Andrea appare confuso ed ha paura di arrecare ancora sofferenza ad Ervea.
«Ho paura». «Di cosa?» «Di infrangere il suo mondo». «È già infranto, puoi solo ricostruirlo».
In tutto questo Margareth ricopre un ruolo fondamentale. Quella vecchina così dolce e simpatica è molto simile alla nonna di Ervea, talmente tanto che alla ragazza sembra di riaverla davvero con lei. Si scopre, poi, che le due hanno una storia molto simile. Anche Margareth ha sofferto molto in passato e vuole in qualche modo essere d’aiuto alla dolce fanciulla.
«Volevo raccontarti questa storia». «Perché io?». «Ti ho già risposto tempo fa: in te rivedo molto di me, negli occhi, nei gesti e nel dolore silenzioso delle cose che appartengono al passato. Si vede, sai, chi ne ha uno infestato di spettri».
A fare da sfondo a tutta questa meravigliosa storia c’è la musica con tutte le sue sfaccettature. Gioia, paura, passione, lavoro, rimpianto, tristezza, commozione. Ma anche rinascita. E’ proprio quando Ervea riesce a riavvicinarsi alla musica che finalmente si sente nuovamente libera.
«Dovevi affrontare tutto questo, prima o poi». «Per essere libera». «Da cosa?» «Libera da te stessa, dal tuo passato. Libera di continuare la tua vita».
Una storia bellissima e commovente che entra nell’anima. Fa molto riflettere anche su se stessi. Ervea è l’esempio vivente che, per quanti ostali la vita ci mette davanti, bisogna sempre avere la forza di rialzarsi e cercare la propria felicità.
Libro meraviglioso e davvero un bravissima all’autrice Alessia Coppola, perchè non è da tutti saper narrare storie a tratti così tristi e difficili in maniera tanto semplice e delicata. 5 stelle.
Voi, invece, che rapporto avete con la musica? Cosa rappresenta nella vostra vita?
L’autrice
Alessia Coppola è un’autrice, blogger e illustratrice pugliese. Artista poliedrica, ha all’attivo numerose pubblicazioni che spaziano dalla narrativa per l’infanzia, al fantasy e alla narrativa contemporanea. La Newton Compton ha pubblicato Il profumo del mosto e dei ricordi, che ha ricevuto il Premio enoletterario Vermentino, La ragazza del faro e La voce segreta dei ricordi.