Narrativa contemporanea
Il ramo e la foglia Edizioni
2022
cartaceo
328
Arrivato alla soglia della mezza età, R., protagonista e narratore di questa storia, deve fare i conti con il fallimento di una lunga relazione. Lasciato dal suo compagno per un gioco imprevisto di tradimenti, smarrito, confuso, cerca di riappropriarsi di una vita che lo spaventa.
Come tanti, si fa prendere dall'ossessione prima per la cura del corpo, poi per i siti d'incontri; e quanto più sembra inseguire gli altri, tanto più mette uno schermo fra sé e loro. Ma un giorno, proprio in rete, conosce L., un ragazzo ombroso, scostante, e se ne innamora.
Solo dopo qualche tempo scopre cosa renda L. distante e inaccessibile e mentre il suo amore assume le tinte melodrammatiche dell'"io ti salverò", si fanno strada in lui risentimenti e gelosie. Incapace di reggere il confronto generazionale, recalcitrante ai doveri che gli imporrebbe la sua età, R. sente che la vita gli sfugge e gli si nasconde, e cerca una paradossale via di scampo.
"La vita nascosta" è la storia della nostra ansia di vivere, fra scene da dramma sentimentale e da commedia involontaria, in una scrittura piena di accensioni, di commozioni e di ironie.
Riuscite a resettare la vostra vita e a ripartire dopo una delusione? “La vita nascosta”, edito Il ramo e la foglia, è un romanzo scritto dall’autore Raffaele Donnarumma.
Sia il protagonista che il narratore di questo romanzo sono interpretati dalla stessa persona, R., che è giunto alla mezza età e si ritrova a fare i conti con un fallimento: un’altra relazione è andata a finire male.
E così, cerca di ripartire da questa delusione, dedicando del tempo alla cura del suo corpo e, iniziando, poi, a fare ciò che fanno in molti quando si vuole provare a superare una delusione: iscriversi a dei siti di incontri online.
Ed è proprio grazie a questo sito d’incontro che incontrerà una persona, L. Un ragazzo che sembra scostante, freddo all’apparenza. Eppure, R se ne innamora.
“Ho preso la strada della mia consumazione a venticinque anni, tardi rispetto a come andrebbe oggi. Era il mondo prima dei cellulari e di internet: un mondo incompleto, sprovvisto com’era di quelle protesi dell’immaginazione e della distanza e dove, a ripensarci, mi chiedo come facessimo a vivere” – La vita nascosta
Un romanzo che ti entra dentro all’anima e vi lascia un segno profondo. L’autore descrive in maniera limpida la nostra quotidianità, i nostri pensieri e i problemi che ci attanagliano.
Alla fine, chi più e chi meno, ha una vita nascosta e ciò viene accentuato anche dall’utilizzo (il più delle volte errato) dei social. Tendiamo a iscriverci a siti d’incontri e non, non mostrando effettivamente la nostra vera realtà. Questo romanzo non tratta solo la tematica dell’amore, ma anche dell’ansia costante che “colora” le nostre giornate, un’ansia e una paura di vivere.
Lo stile che utilizza l’autore è semplice, fluido. Non solo carico di emozioni e sentimenti, ma anche di ironia. Ed è questo che cattura noi lettori. I capitoli non sono eccessivamente lunghi e si riescono a leggere in breve tempo. Non fatevi ingannare dalla lunghezza del libro perché una volta iniziata la lettura, potete stare certi che vi ritroverete in un vortice!
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.