
narrativa
Aletti Editore
2019
cartaceo, ebook
68

La Valigia Piena di Sassi è un romanzo che ricorda in alcuni tratti della sua narrazione una favola: il lettore si sentirà accompagnato per mano dall'autrice in un viaggio partendo della storia d'amore della Principessa Cuore e Il Cavaliere Sconosciuto il quale è accompagnato da Zeus un bel boxer che vive con il suo padrone nel faro delle pedagne aprirà il viaggio alla storia espressa. Il libro presenta un crescendo di emozioni arricchite da ampie descrizioni geografiche, storiche citazioni reali, delle arti dei filati e della moda del costume di un tempo a tratti ricordi autobiografici non si avranno più notizie né del Cavaliere
Sconosciuto né di Zeus? Gli altri protagonisti del romanzo sia femminile che maschile partono da fondo corale della storia d'amore del Cavaliere Sconosciuto e la Principessa Cuore i quali hanno l'arduo compito di comunicarci attraverso degli episodi i rapporti che ci sono fra l'amicizia e la solitudine; le relazioni erotiche; il dialogo nella relazione; dopo molte vicende attese e pause di riflessioni dovute alla mancanza di coraggio del Cavaliere Sconosciuto di aprire quel cassetto segreto di posare la valigia piena di sassi si giungerà al lieto fine per il Cavaliere Sconosciuto e la Principessa Cuore; Zeus allarga la famiglia...
Recensione di
La valigia piena di sassi
“La valigia piena di sassi“ è un romanzo che porta il lettore a vivere quasi una favola. Tutto parte da una storia d’amore, che ci fa ricordare quanto l’amore e il perdono siano il vero motore della vita di tutti noi.
In ogni storia d’amore che si rispetti è necessario affrontare degli ostacoli per giungere, poi, al lieto fine. Il percorso, alle volte, può essere doloroso e faticoso, ma bisogna andare avanti, se è davvero quella la meta che si vuole raggiungere.
“uno sguardo al passato con un sorriso al futuro”
I protagonisti della vicenda non hanno dei nomi propri, alla stregua di come siamo abituati, ma sono definiti come “il Cavaliere Sconosciuto” e “la Principessa Cuore”. Un dettaglio semplice, ma che conferisce un qualcosa in più alla storia, una sorta di alone magico, all’interno del quale i personaggi agiscono.
L’ostacolo verso il lieto fine è rappresentato da una maledizione, che può essere spezzata soltanto se i due innamorati si ritroveranno: la valigia piena di sassi, che dà il titolo al romanzo, è sintomatica delle angosce e delle sofferenze che corredano il sentimento dell’amore. I sassi pesano, ma la valigia deve assolutamente giungere a destinazione, così com’è… piena… pesante.
Tante sono le tematiche affrontate: il tradimento, la perdita, il non sentirsi abbastanza per l’amato, la paura, la speranza, il viaggio… e tanto altro.
Lo stile dell’autrice esso è molto semplice e lineare, ma bisogna stare attenti alla mole di personaggi che il lettore incontra man mano che la storia prosegue. L’ambientazione sembra essere poco determinata: si ha la costante impressione di trovarsi in un’altra epoca e in un altro mondo, nonostante il contesto sia moderno. I personaggi sono ben caratterizzati e hanno ruoli specifici nella storia: ciascuno di loro tenta di raggiungere il proprio scopo.
Il messaggio sotteso vuole portare il lettore a riflettere su come, alle volte, sprechiamo la vita, l’Amore Vero, le opportunità, amicizie, per vivere una vita che crediamo di volere. In realtà, non stiamo vivendo affatto e quella che crediamo essere felicità o libertà è soltanto paura di amare ed essere amati per ciò che siamo veramente… prima che sia troppo tardi dobbiamo renderci conto di ciò che ha veramente importanza e di ciò che non lo ha.
Voi, cari lettori, siete pronti a vivere una vita piena, non facendovi dominare dalla paura dell’amore?
L’autrice
Chiara Raimondi è nata il 29 gennaio 1980 nelle Marche ed è cresciuta in una famiglia di insegnanti. Dal 2006 per svolgere la professione di Operatrice Socio Sanitaria si è trasferita in Friuli Venezia Giulia, divenuta nel tempo la sua terra adottiva e fonte di molti testi da lei composti. Nel tempo alcuni suoi componimenti sono stati pubblicati all’interno di antologie come M’illumino d’immenso, autori vari, edizione Pagine S.r.l. 2017; Il Federiciano, autori vari, Aletti 2018, con il testo Le Grave, per il quale le è stata riconosciuta la pergamena di diploma di merito “poeta federiciano”. Ha ricevuto varie menzioni di merito come poeta finalista per i componimenti poetici Foglia al vento e L’ultimo tango al chiaro di luna.