romance
Literary Romance
10 maggio 2021
cartaceo, ebook
192
È l'estate del 1991 a Pinarella di Cervia, una tipica estate italiana, fatta di spiagge assolate piene di turisti, bagni in mare e giovani con tanta voglia di divertirsi. Ma per Morena, bagnina poco affabile, tanto da meritarsi l'appellativo
La Strega del mare, é solo l'ennesima stagione lavorativa. Ben diverso invece é lo spirito di Andrea, aitante e ricco studioso milanese, in vacanza con gli amici, che si sente subito attratto da quella ragazza mascolina e arrogante.
I loro mondi non potrebbero essere più diversi eppure c'é qualcosa che a loro insaputa li unisce e che li farà precipitare in un vortice di vendetta, paura e amore.
“Essere la donna di uno come lui, avere un compagno, provare a vivere diversamente…era quello che voleva?”
Andrea Pallieri è il rampollo di una nota famiglia d’industriali; si trova in vacanza in incognito a Pinarella di Cervia, sulla riviera romagnola. Lì, conosce Morena, bagnina dal fascino rude e dall’aspetto mascolino, l’esatto contrario delle giovani frequentate da Andrea fino a quel momento. Tra i due s’instaura un’attrazione che sfocia in una relazione sentimentale piuttosto travagliata, a causa delle loro differenze socioculturali ed economiche, ma soprattutto dei segreti taciuti.
Andrea e Morena sono i protagonisti di questo romanzo, sono giovani ed innamorati, se pur totalmente diversi. Andrea è bellissimo e molto ambito tra le giovani dell’alta società, in quanto considerato un ottimo partito.
“Andrea ne era cosciente, aveva sempre avuto un gran successo con le donne, ma era un giovane uomo serio e studioso. Sceglieva con cura le compagne, nonostante avesse tante corteggiatrici”
È intelligente e studioso, sogna di diventare biologo ricercatore, in quanto ecologista e amante della natura. Nonostante la sua posizione economica e sociale, è un giovane di carattere umile, dall’indole generosa, per nulla interessato ai beni materiali. Spesso sente il peso del proprio nome, come fosse un giogo al quale deve sottostare, che gli toglie la possibilità di essere un qualunque ragazzo, libero di vivere come vorrebbe.
Morena è una ragazza dalla vita difficile: orfana e sola. Il suo unico parente è un fratello violento e malavitoso, che si fa vivo ogni volta che gli servono soldi e un alloggio. Morena si guadagna da vivere facendo più lavori contemporaneamente; la sua è una vita all’insegna del precariato e della fatica dove ogni cosa va conquistata. Tutto ciò ha fatto di lei una persona disillusa e perennemente sulla difensiva. Il suo aspetto esteriore è mascolino e privo di qualsiasi femminile civetteria, i suoi modi sono schietti ed il suo linguaggio rude. In realtà, dietro questa scorza di durezza, si cela sofferenza e bisogno d’amore.
“A Cervia tutti sapevano che viveva sola, con pochi soldi e un fratello delinquente, e per questo per molti era quasi normale cercare di approfittarsi di lei. Andrea era stato uno dei pochi, forse l’unico che sembrava sincero e che la rispettava senza giudicarla. Incontrarlo e suscitare il suo interesse era la cosa più bella che le fosse capitata nella vita, ma ancora doveva capire come gustarsi quei momenti con lui senza che le ombre del passato si facessero strada tra di loro”
Il linguaggio narrativo è semplice ed immediato; quindi, se da una parte ne facilita la lettura, dall’altra non la caratterizza, conferendole un ché di anonimato, senza particolari spunti di approfondimento. Il tema non è molto originale: “l’amore vince sempre e va oltre ogni ostacolo”, e viene trattato in maniera altrettanto superficiale, finendo addirittura nel rocambolesco, verso il finale; si crea una situazione abbastanza inverosimile.
Il personaggio maschile rappresenta l’emblema della perfezione, un principe fiabesco in salsa moderna, alquanto irrealistico. Il personaggio femminile invece è interessante ed originale, peccato sia inserito in una vicenda dalle coincidenze improbabili.
Ho deciso di leggere questo libro perché mi sono sentita allettata dal titolo: “La strega del mare“. Ero convinta si trattasse di un noir, poiché si parlava di segreti e misteri. Poi era ambientato in una terra che amo, la Romagna, luogo ospitale, caratterizzato da gente dal cuore grande e perfettamente organizzati, al fine di dare il benvenuto a chi vi soggiorna.
Questa lettura mi ha delusa: la Romagna non era che uno sfondo sfocato, dove spiccava una storia che aveva ben poco del misterioso; si capiva già dal prologo quale fosse il mistero ed il ruolo dei protagonisti. Ho faticato ad arrivare all’ultima pagina; per usare una metafora, direi che è stato come camminare attraverso un terreno desertico sempre uguale; l’unica oasi nel percorso poteva esser rappresentata dal personaggio femminile, che poi, però, restava lì a ristagnare nella monotonia e prevedibilità del circondario.
E voi, cosa vi aspettate di trovare in un romanzo avente quale tema “l’amore vittorioso su tutti gli ostacoli della vita”?