noir
SEM
2022
cartaceo, ebook
211
Quando il cadavere di Lorenzo Rossi, agente immobiliare di successo, viene ritrovato sul freddo cemento di un cavedio, nessuno ha dubbi: si tratta di un suicidio. Il biglietto d'addio trovato nell'appartamento in vendita del quinto pianto, da cui Lorenzo è precipitato, raffredda ogni velleità di indagine da parte della polizia.
Nessuno fra gli amici e conoscenti di Lorenzo sembra incontrare difficoltà a rassegnarsi di fronte alla scelta estrema di un uomo brillante e avido di vita. Nessuno tranne il suo migliore amico e socio, Max Foschini, che ostinatamente inizia ad indagare per i fatti suoi, alternando intuizioni promettenti a iniziative maldestre alla scoperta dell'insospettabile vita segreta dell'uomo che credeva di conoscere come le sue tasche. Mentre si destreggia in un percorso irto di ostacoli e vicoli ciechi, Max deve fare i conti con una storia sentimentale agli sgoccioli e con l'ingombrante Mirella, l'anziana madre, terrore delle badanti, ostile a ogni soluzione che il figlio a fatica insegue per farle trascorrere una vecchiaia tranquilla. Con il solo aiuto del suo istinto e forte di una inesauribile ironia, dovrà barcamenarsi tra mafie del cemento, polizia corrotta, escort, ricatti e soldi sporchi di sangue. Intorno a lui gira un esercito di personaggi cinici, tra i quali potrebbe nascondersi il colpevole.
Max si ritrova intrappolato in un incubo e rischia inesorabilmente di non uscirne mai più. La strana fine del venditore di case è l'indagine psicologica e spiazzante di un'Italia provinciale, oscura, dove verità e menzogna si confondono per dare origine al male, spesso nascosto nelle pieghe più insospettabili dell'animo umano.
La penna di Gavioli partorisce il "detective" più improbabile della narrativa italiana, alla ricerca solitaria di una identità spezzata che riguarda tutti noi.
“La strana fine del venditore di case” di Claudio Gavioli, edito da Sem edizioni, è un noir ambientato a Modena, che ha come protagonista principale un agente immobiliare, Lorenzo Rossi.
Lorenzo ama il suo lavoro, lo fa con passione; è separato e sembra avere una vita abbastanza tranquilla. Ha un amico fidato, Massimiliano Foschi, amico e collega, visto che lavorano assieme presso l’ufficio Immobiliare del parco.
“Mentre sta gustando il cappuccino che gli ha preparato Sonia, si sente osservato. Si gira e, seduto a una tavolino a lato del bancone, vede un giovane che lo sta fissando”
Un giorno però, Lorenzo verrà trovato morto sul freddo cemento di un cavedio, la polizia e la scientifica non hanno dubbi: si tratta di un suicidio.
Ma Massimiliano, soprannominato da tutti Max, non è convinto, ha dei dubbi; e così decide di iniziare a indagare per conto proprio. Riuscirà a scoprire cos’è accaduto al suo amico e collega?
“A questo punto, costi quel che costi, vuole andare fino in fondo” – La strana fine del venditore di case
Avete mai messo in pericolo la vostra vita pur di salvare quella del vostro più caro amico?
Come sempre i libri della Sem edizioni non smentiscono mai, sempre impeccabili e curati nel modo giusto!
Un libro che si legge molto velocemente poiché il caro Max condurrà anche noi lettori alla ricerca della verità. Una verità che stenta a saltar fuori, una verità fatta di pericoli. Durante le sue indagini personali, Max è stato bravo a interpretare il ruolo di un detective, nonostante abbia delle debolezze.
I temi del romanzo sono due: il libro non racconta solo la storia di un’amicizia, ma tratta anche un tema molto delicato nella nostra società e nella nostra cultura, quello degli anziani. Max ha una madre anziana che è l’incubo di tutte le badanti; alla fine il figlio decide di farla trasferire in una casa di cura perché crede che così sia più facile gestire il tutto.
Mentalità che, purtroppo, la maggior parte degli occidentali ha. Si pensa che “il male minore” sia proprio rinchiudere i genitori, a differenza degli orientali che sentono il dovere di prendersi cura di chi li ha messi al mondo. Ecco, in questo caso, mi sento molto più un orientale che occidentale! Non so voi, ma io non riesco a pensare minimamente di dover affidare, un giorno, i miei genitori a delle persone estranee. Alla fine, dopo una vita passata insieme a noi e ai nostri problemi, è questo il ringraziamento che meritano?
Lo stile è fluido, intrigante, con i giusti di colpi di scena e suspense. I capitoli non sono eccessivamente lunghi. I personaggi sono ben caratterizzati.
Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.