Rolling Sea
Romanzo rosa
Self-publishing
8 novembre 2017
cartaceo, ebook
419
Giamaica 1720.
Fuggire, lasciarsi alle spalle tutto il dolore, i giudizi di una vita piena di errori e trovare un nuovo lavoro come domestica. con questi desideri in tasca Scarlett Baker decide di imbarcarsi per Londra, ma l'oceano sa essere spietato tanto quanto il destino.
“Il problema era che il pericolo l’affascinava. Da sempre. Le sfide le accendevano l’anima…” – da “La stella di Giada” di Stefania Bernardo
Giamaica 1720. Scarlett Baker lavora come domestica presso la famiglia dell’ammiraglio della marina britannica nelle Indie Occidentale, David Jacobson. Scarlett vuole bene alla sua padrona Arabelle, figlia dell’ammiraglio, tanto da accettare attenzioni particolari e non gradite da parte del marito di lei, Harrison Duncshire. Un uomo violento.
Purtroppo Scarlett sa cosa significa essere sposata con un uomo violento. Paul Rayan, capitano della marina britannica, la picchia ogni volta che la sua gelosia esplode. Nonostante sia una domestica, riceve un trattamento di favore da parte di Rachel Jacobson che, facendo pressioni sul marito, ottiene l’allontanamento del capitano Rayan dalla città.
Quando Duncshire deve partire per Londra insieme alla moglie Arabelle, Scarlett accetta di affrontare il viaggio. Il suo desiderio è trovare un lavoro in un’altra famiglia e liberarsi contemporaneamente sia del marito che di Duncshire. Ma, durante il viaggio, vengono attaccati dai pirati. Non pirati qualunque, ma dalla ciurma della Stella di Giada, il cui capitano Johnny Shiver è il più temuto.
Non è un caso che Shiver abbia attaccato la Wind of Pride. Il suo scopo è quello di prendere in ostaggio la giovane Jacobson per chiedere un riscatto. Ma non è tanto il riscatto ad interessare il capitano della Stella di Giada. Shiver vuole portare a termine la sua vendetta nei confronti di Rachel e David Jaconbson.
Ma quale segreto lega questi personaggi?
“La stella di Giada” è uno di quei romanzi che ti stupiscono piacevolmente. È sicuramente un romanzo d’amore e di avventura, ma all’interno troverete una storia misteriosa che l’autrice Stefania Bernardo riesce a rendere piena di suspense.
Stefania Bernardo ci fa intuire all’inizio che c’è qualcosa che lega i Jacobson e Shiver, ma il mistero sembra, ad un certo punto, messo in secondo piano. Come se volesse distrarci, facendoci viaggiare per i mari bellissimi dei Carabi, insieme ai pirati alla ricerca di tesori, ci fa vivere storie d’amore appassionate. Poi, ad un tratto, quando ci sembra di aver capito qualcosa, ci svela quello che non sospettavamo.
Un’altra cosa che mi è piaciuta di questo romanzo è che i personaggi non sono “romanzati”. Ad esempio, i pirati, sia Shiver che la ciurma, vengono descritti in modo molto realistico, cioè crudeli, senza scrupoli e dediti solo ai piaceri e alle battaglie.
Anche Scarlett, la nostra eroin,a non viene descritta in maniera anacronistica. Non ragiona come una donna dei nostri tempi, con i diritti che oggi ci rendono indipendenti. Scarlett sa che, se vuole essere indipendente, deve scegliere una strada che non sarà facile, perché all’epoca senza un marito non avevi nulla.
Mi piacciono molto i romanzi storici, scritti senza la visione moderna dei personaggi.
Stefania Bernardo, come sempre, riesce, con le sue descrizioni dei paesaggi, a trasportarci quasi fisicamente nei Caraibi e suoi velieri, descritti anch’essi in modo dettagliato.
La scrittura è scorrevole, i dialoghi sono ben costruiti, sono dosati sia il linguaggio drammatico sia l’ironia.
Leggereste i romanzi d’avventura con pirati e tesori da scoprire?
Grazie mille!