Nemeton #1
fantasy
Words Edizioni
5 dicembre 2022
cartaceo, ebook
328
Il Nemeton è un arcipelago inaccessibile al mondo esterno grazie alla magia, dove hanno trovato riparo i popoli sfuggiti all’Inquisizione. Tre sono le religioni che vi convivono: il culto di Freyja, quello di Odino e il cristianesimo. Tre secoli dopo l’innalzamento della Barriera e dopo un lungo periodo di pace, gli equilibri sono però destinati a crollare.
L’Accademia di Northland accoglie i giovani rampolli della nobiltà, fornendogli una preparazione completa per il loro ruolo in società. La principessa Freya Löic, futura sacerdotessa del Tempio a Ocelon, vede il suo destino sgretolarsi quando dalla vicina Sarsiall arrivano venti di guerra mossi dalla temibile sacerdotessa di Odino. Freya, appena consacrata e contro ogni usanza, si trova a dover contrarre matrimonio per garantire al padre una solida alleanza. Inizia così un gioco di strategie e potere, che porterà la ragazza a mettere a rischio i legami con l’amica di sempre, Arwyn, anch’essa destinata a un matrimonio combinato, e il principe Aedan, a cui è legata da un amore proibito nato proprio tra i corridoi dell’Accademia.
“La signora del tempio” è un fantasy scritto da Ilaria Volpini, pubblicato dalla casa editrice Words Edizioni. Questo libro è il primo volume della serie “Nemeton”, ossia luogo nascosto, e, già dalla prime pagine, l’autrice riesce a catturare l’attenzione del lettore attraverso la descrizione accurata di questo mondo. Mi sono ritrovata catapultata in un mondo magico, non fatto solo di magia, ma anche di intrighi, lotte per il dominio, il tutto condito da amore, amicizia e vecchi rancori.
La cosa che mi ha attirato maggiormente è stata sicuramente la copertina, con sfumature di lilla e violetto, e la collana brillante raffigurata. In questo volume vengono dati pochi dettagli su di essa, ma il fatto che la nostra protagonista deve custodirla fa già trasparire quanto sia importante.
Diversamente da altri libri, mi sento di non additare i personaggi come principali e secondari, in quanto si amalgamano molto bene tra di loro, creando una sinergia di avvenimenti e interazioni che li rendono, a mio avviso, tutti importanti allo stesso modo. L’alternanza dei capitoli aiuta il lettore ad avere diverse visioni sugli avvenimenti e la presenza di alcuni flashback fa entrare il lettore nelle dinamiche relazionali tra i personaggi.
Freya Löic è la principessa del regno di Oceon, nonché sacerdotessa delle arti magiche del Tempio del culto della dea Freyja. Nella sua terra, i culti druidi e quelli cristiani si sono miscelati in maniera pacifica. Il tempio ha le sue regole e le sue tradizioni, che vengono tramandate di generazione in generazione per poter preservare tutto il loro potere. La ragazza, fin da bambina, è stata istruita e cresciuta per onorare queste tradizioni. Si troverà a dover fronteggiare imminenti minacce al suo Tempio e al suo Regno, con conseguenze che non avrebbe mai pensato e decisioni a volte difficili da prendere.
“Un frusciare baluginò nell’ombra e Freya tornò indietro di corsa per scoprirne la provenienza, ma davanti a lei si presentò un corridoio vuoto…” – La signora del Tempio
Aedan Vanrenall, invece, è l’erede al trono di Tefram, da secoli in pace con il regno di Ocelon, del quale non si fida per i suoi culti. Inoltre, è il fratello di Arwyn, migliore amica di Freya. Come erede, ha delle responsabilità, ma anche lui, come Freya, dovrà prendere decisioni scomode per mantenere alleanze e pace nel Regno.
Vi sono poi altri personaggi come Melvira, il principe Gareth, Uilliam, che hanno un ruolo molto attivo nelle vite di Freya e Aedan.
Tutti i protagonisti hanno studiato a Northland, un’accademia in cui i ragazzi studiano le arti militari per scongiurare una possibile Guerra, mentre le ragazze studiano le arti magiche (quelle che ne hanno diritto. Le altre la storia dei propri Paesi). Il filo conduttore è la Guerra, che per anni i regnanti dei vari regni stanno cercando di evitare ma, a causa di alleanze politiche nascoste e vecchi risentimenti, inevitabilmente aleggia sullo sfondo e ciò porterà tra i nostri personaggi diverse tensioni.
Ho trovato la storia di “La Signora del Tempio” molto intrigante. Non nego che all’inizio ho avuto qualche difficoltà a districarmi tra i vari nomi dei regni. Per rendere più agevole la lettura, però, l’autrice, all’inizio del libro, ha inserito una piccola cartina dei luoghi narrati e questa mi ha aiutata molto. Se posso dare un piccolo consiglio, inserirei magari anche l’albero genealogico dei vari personaggi citati nei Regni. Essendo un libro molto ricco di nomi e personaggi, ciò potrebbe aiutare i lettori che, come me, a volte fanno difficoltà a ricordare tutti questi elementi.
Altra caratteristica di questo fantasy è l’uso della terminologia antica, un linguaggio che fa immergere il lettore nel profondo.
Mi sento di dare 4 stelline a questo volume perché la storia è molto particolare. Consigliato soprattutto a chi ama i fantasy con intrighi, battaglie e un po’ di magia.
Il finale è aperto e lascia il lettore con molta curiosità su ciò che Freya dovrà fare.
Appassionata di libri, soprattutto di romanzi rosa e fantasy. Mi piace immergermi in un libro e viaggiare con la fantasia. Per me la lettura è un modo per evadere dalla vita di tutti i giorni e imparare nuove cose.