
Romanzo storico
Newton Compton
26 luglio 2022
cartaceo, ebook
416

Italia, 1943.
Alla vigilia della deposizione di Mussolini, Luca Benedetto ha scelto di unirsi ai partigiani nella lotta contro le truppe tedesche che stanno devastando le coste della sua città sul lago di Como.
Luca non ha deciso di rischiare la vita solo per difendere il proprio Paese, ma anche per proteggere Sarah, la ragazza ebrea di cui è innamorato, che si nasconde in una capanna sulle montagne. I due fanno di tutto per rimanere insieme, nonostante cresca la violenza da parte delle truppe di occupazione. E non smettono di sperare.
Intanto, nei paesi d'origine, le loro madri non solo fronteggiano la brutalità dei nazisti, ma pianificano la propria vendetta. Mentre gli Alleati si fanno strada lungo la penisola, il destino dell'Italia è pericolosamente in bilico. La gente che vive sul Lago di Como deve decidere quanto è disposta a sacrificare per la famiglia, gli amici e il Paese che ama.
Roland Merullo è un autore i cui romanzi sono tradotti in diversi Paesi.
In questo romanzo narra la storia di Sara, una giovane ragazza ebrea che si nasconde tra i boschi sopra il lago di Como per salvarsi dalle grinfie dei soldati tedeschi.
“La ragazza del lago” ha preso vita dopo che l’autore ha visitato i luoghi del suo romanzo; durante la visita in Italia ha visto una targa posta su un muro a Mezzegra. Da quel momento, la ricerca per conoscere gli ultimi giorni di vita del Duce e i ricordi dei giorni passati sul Lario hanno dato vita al romanzo.
Sara è la giovane ebrea che vive nascosta in una casupola trovata per caso dal fidanzato Luca; una ragazza coraggiosa che deve combattere per vivere ogni giorno, così come le ha insegnato la mamma Rebecca, anch’essa tenuta nascosta dalla madre di Luca. Rebecca vive con un grandissimo segreto che solo alla fine verrà svelato agli altri, ma che, a differenza di quanto lei pensava, non sconvolgerà la vita a nessuno.
Rispetto alla descrizione del carattere e della psicologia di Sara, manca quello che è l’aspetto fisico; questo non inficia l’importanza della protagonista: scelte importanti sono il fulcro della sua vita.
Luca è il protagonista maschile. Qui la fisicità è fondamentale: per un problema fisico non è stato chiamato al fronte e per questo stesso problema non gli vengono dati ruoli fondamentali dei partigiani di cui vorrebbe essere una figura di spessore.
Roland Merullo ha una scrittura molto fluida, il cambio repentino di scene è segnato da cambi di scrittura precisi e puntuali; non ho trovato errori da sottolineare.
“Alle prime luci dell’alba la nave rallentò infilandosi in un canale stretto – accuratamente sminato, si augurò – con la Sardegna a sinistra e la molto più piccola Maddalena a destra. L’acqua era trasparentissima, con dei verdi e dei blu che facevano pensare ai Caraibi e che danzavano nella luce del primo mattino”
I capitoli sono brevi, ma, all’interno di questi, si riconoscono molto bene i luoghi; Milano, Roma, l’Isola della Maddalena… ogni luogo ha delle peculiarità che lo fanno riconoscere. Può essere anche solo la descrizione di un bar o del figlio del pescatore a far si che il lettore si ritrovi in giro per l’Italia di quei giorni del 1943, che vanno dalla mattina in cui furono lasciati i cadaveri dei partigiani in Piazzale Loreto, alla scomparsa di Mussolini, alla sua successiva fuga.
Chi è Roland Merullo
È nato a Boston e cresciuto a Revere, in Massachusetts. Ha frequentato la Brown University, dove ha conseguito una laurea specialistica in lingua e letteratura russa. Autore di più di venti opere di narrativa e saggistica che hanno ottenuto uno straordinario successo.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!