Thriller psicologico
Edizioni Piemme
16 luglio 2024
cartaceo, ebook
288
Frascati, Castelli Romani. Teo è il bambino più malinconico e riservato della classe. Le consorelle dell'asilo paritario Colomba Antonietti lo hanno accolto con affetto, ma lui non gioca e non esce quasi mai a ricreazione. Rimane al suo posto, osserva il mondo con fare stralunato e disegna ossessivamente.
Giulia, la nuova maestra, si affeziona subito al piccolo: sente che a legarli è una consonanza, un'intesa speciale. Giorno dopo giorno, tuttavia, i disegni di Teo iniziano a farsi strani, poi inspiegabili, infine inquietanti. Nel frattempo, Giulia comincia ad accusare strani malesseri. Sembra stare sempre peggio: arriva a scuola in ritardo, è smemorata come mai le è accaduto prima e inizia persino ad accusare dolori lancinanti a cui non sa dare spiegazione. Suggestionata dalla recente perdita di Daniele, l'amato fratello, Giulia si convince che il suo malessere dipenda dall'influsso maligno di una statuetta che conserva a casa, rinvenuta nei pressi del sito archeologico di Tusculum, dove Daniele stava svolgendo un lavoro di ricerca.
È un manufatto rarissimo, una raffigurazione in bronzo dell'eroe etrusco Telegono. Quando la statuetta dall'aspetto guerriero e gli occhi di fuoco diventa inspiegabilmente uno dei personaggi ritratti da Teo, Giulia crede di stare impazzendo.
"La nuova maestra" è un thriller psicologico innovativo e perturbante, che racconta la discesa all'inferno di Giulia: un'ombra che ricorre nei disegni di Teo la sta inseguendo. Tra false piste e indizi ingannevoli, dovrà scoprire chi, tra le persone che le stanno attorno, vuole farle del male...
“La nuova maestra” di Valerio Marra, edito Edizioni Piemme, mi ha piacevolmente colpito.
Devo confessare che questa volta, forse la prima volta che mi capita, prima di scrivere la recensione, ho letto un commento (negativo) a questo libro su un sito.
Tale lettore cita un libro, “Teddy” di Rekulak (che non ho letto e non penso di leggere, visto il genere), dicendo che la copertina lo ricorda molto e che, leggendo “La nuova maestra”, invece, è rimasto molto deluso.
Effettivamente, la copertina è stata la prima cosa che mi ha attratto e mi ha spinto alla lettura, ma il romanzo non mi ha per nulla delusa, anzi!!
Giulia è la nuova maestra, dell’asilo “Colomba Antonietti” a Frascati. Reduce da un terribile lutto che l’ha recentemente colpita, e pertanto più sensibile agli eventi esterni, percepisce sin da subito che qualcosa non va.
Giulia si sente “colpevole” della morte di suo fratello e questo le provoca angoscia. Inoltre, tra i suoi alunni della scuola materna vi è un bambino, Teo, molto “strano”.
Teo è taciturno, non interagisce con gli altri compagni e ogni giorno regala a Giulia dei disegni molto particolari che la sconvolgono, in quanto alcuni di essi sembrano riconducibili a episodi della vita di Giulia di cui Teo non dovrebbe essere al corrente.
Giulia si troverà a “combattere” tra i sensi di colpa e i misteri che si celano in questa scuola. A supportarla in questa “indagine”, Ettore, un suo caro amico nonché poliziotto.
“Dobbiamo solo imparare, comprendere e andare avanti. Non sei responsabile per tutto ciò che accade. A volte, le cose semplicemente succedono. E basta”
Non aggiungo altro. Per scoprire tutti i segreti che si celano dietro i muri di questo ex ospedale, convertito in scuola materna, dovete fare solo una cosa: leggere questo magnifico thriller.
Come spesso accade, non sempre le cose sono come realmente appaiono e questo libro ne è la prova.
Valerio Marra è stato veramente bravo. Attraverso una scrittura scorrevole, mai noiosa tiene il lettore incollato alle pagine sino all’ultima pagina, regalandoci un finale, forse, leggermente troppo veloce, ma veramente intrigante.
Una narrazione che unisce una interessante introspezione psicologica a una storia altrettanto interessante. Un mix di suspence, di adrenalina e di mistero, che ti coinvolge totalmente.
“La nuova maestra” è stato definito il primo “thriller illustrato” italiano, in quanto all’interno si trovano i disegni di Teo, che arricchiscono la descrizione dei fatti e ci trasmettono le stesse sensazioni che prova Giulia.
Complimenti all’illustratore, Stefano Pavolini, che ha saputo ricreare nelle immagini quanto narrato dall’autore.
Come ho scritto precedentemente, non conoscevo questo autore e devo ringraziare, quindi, doppiamente la Edizioni Piemme per avermi omaggiato di una copia cartacea e per avermi permesso di conoscere un nuovo autore di cui spero presto di porter leggere altro.
Se amate i thriller non potete non leggere questo libro!
Buona lettura!
“Non possiamo cambiare il passato“ si volta. “Ma possiamo decidere come vivere il presente e costruire il futuro”
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.