
Tascabili narrativa
narrativa
Bompiani
Agosto 2019
cartaceo
208

Zeno Vivaldi ha un amico immaginario molto speciale, che lo accompagna per tutta l’infanzia: un mostro di nome Ulmer, che racconta al lettore la sua storia in prima persona. Un romanzo d’iniziazione contemporaneo dalle atmosfere fantastiche e ironiche e dal linguaggio ammaliante. Vampiri e fantasmi, i mostri della tradizione gotica, spuntano discretamente tra una riga e l’altra, accompagnati da nuove inquietanti apparizioni reali, come i poeti maledetti della musica punk, dando voce ai turbamenti della preadolescenza. La storia di uno di quei bambini troppo sensibili da cui spesso fuggiamo, narrata con estrema delicatezza, cogliendo proprio il momento in cui Zeno sta per diventare adulto: meravigliato di fronte al mondo reale, ai suoi misteri, agli imprevisti e alle situazioni incomprensibili che è naturalmente destinato a incontrare. Un piccolo classico dell’autore, che torna in versione riveduta e ampliata.
Anche noi mostri abbiamo una specie di paradiso. Si chiama “La notte dei bambini cometa”… In quel giorno, tutti noi bambini mostri voleremo su una di quelle comete fino a un posto bellissimo… e tutti noi avremo delle mamme normali.
Una storia molto tenera e dolce quella che ci regala con questo libro Pierpaolo Vettori.
Un racconto che parla di diversità, di mostri, di amicizia e di crescita.
La storia di Zeno, un bambino molto sensibile e con tanta immaginazione che risulta “diverso” rispetto ai suoi coetanei.
La storia ci viene raccontata dal suo amico immaginario, il mostro Ulmer, che vive assieme ad altri bambini mostri nei sotterranei del cottolengo .
Zeno troverà un’anima simile in Irene, ragazza poco più grande, anche lei a suo modo una freak che sente lo stesso suo vuoto nel petto anche se reagisce in maniera differente.
Nascerà una bella amicizia che sarà di arricchimento per entrambi per crescere e superare i dolori della vita.
Lo stile è semplice e scorrevole, i personaggi ben descritti e caratterizzati.
Bello come viene descritto l’incontro fra i due mondi interiori dei protagonisti.
L’alternarsi di momenti in cui si sorride a momenti di commozione dona al romanzo un ritmo piacevole.
La lettura è veloce e molto gradevole.
La storia è toccante soprattutto per chi ha sperimentato nell’infanzia e nell’adolescenza la sensazione di sentirsi un poco freak, salvo poi scoprire crescendo che quella sua diversità non è altro che un valore aggiunto da custodire.
Laureato con una tesi sulla Swinging London, fabbro di professione, Pierpaolo Vettori (Venaria Reale, 1967) è stato finalista per due edizioni al Premio Calvino e ha esordito con La notte dei bambini cometa (Antigone, 2011), seguito da Le sorelle Soffici (Elliot 2012) e da La vita incerta delle ombre (Elliot, 2014). Per diversi anni si è occupato di musica e ha lottato contro i demoni. Alcuni li ha catturati e messi su carta.

Sono di Palermo, classe ’73. Sono molto introspettiva e sensibile. Amo leggere da sempre perché con un bel libro non mi annoio mai. Prediligo quelle storie che coinvolgono, con personaggi che rimangono scolpiti nella memoria. Mi piace leggere sia autori italiani che stranieri, sia affermati che emergenti e nuove proposte. I generi che preferisco sono la narrativa, lo storico e il thriller ma anche libri sulla spiritualità.