Collana LoveTribu
erotico
BookTribu
20 maggio 2023
cartaceo, ebook
226
Sei riuscito a raggiungere la felicità, Damiano? Ti sei liberato di quelle catene?
Miriam è una donna che ha tutto quello che potrebbe desiderare, tranne l’amore. Damiano è un uomo schivo e solitario: occhi magnetici, un fisico prestante e uno scomodo tatuaggio che gli copre l’avambraccio.
Complice una scommessa, i due si ritrovano a incrociare la medesima strada, e quella nata per scherzo si trasforma in una relazione che sembra avere tutti i requisiti per durare. Ma il destino, a volte, disegna percorsi inaspettati.
Davanti a un bicchiere di birra, Damiano conosce Manuel, il collega della sua Miriam, e chi doveva somigliare a un rivale si trasforma in ben altro.
In una torrida Bologna, i destini di tre persone si intrecciano come in un graffito dai molteplici significati: linee, curve, colori che si fondono gli uni con gli altri, alla ricerca della sfumatura perfetta. Tra amplessi sfrenati e gelosie che divorano cuore e mente, la storia di un uomo e di una donna che inseguono un sogno di felicità. Dove niente e come sembra, e la verità preme sottopelle impaziente di venire alla luce, come un tatuaggio che non vuole saperne di scomparire.
La collana LoveTribu, BookTribu edizioni, direttrice editoriale Linda Bertasi, esordisce con il romanzo di Martina Mori intitolato “La Manta”.
Un titolo particolare per un romanzo fitto di colpi di scena: nulla è mai come sembra.
Prima di addentrarci tra le pagine del libro vorrei soffermarmi sulla cover; ebbene sì, nessun giovane aitante, nessuna bella ragazza, niente di quello che da un po’ di tempo ci viene proposto da troppi autori e case editrici. Una cover che non ci rivela nulla di ciò che andremo a leggere, ma che attrae l’attenzione.
Martina Mori non ci svela completamente i suoi personaggi fin dall’inizio, ma solo nello scorrere delle pagine riusciremo a conoscerli e ad apprezzarne o meno le scelte.
Damiano è il protagonista indiscusso di tutto il romanzo, intorno a lui si snodano le vicende riguardanti le altre persone che fanno parte del suo passato e del suo presente. Un ragazzo realizzato per quanto riguarda la sua professione, ma non per la sua vita; un segreto tenuto nascosto per nove anni solo per non far dispiacere la madre, ma che lo costringe a vivere la vita di qualcun altro.
Damiano ha tentato di tutto per cambiare e farsi accettare, ma sa che non potrà mai completamente farlo e sarà solo l’incontro con Manuel che lo renderà più sicuro di se stesso e consapevole di ciò che desidera veramente. Il personaggio è ben delineato, descritto sia fisicamente che psicologicamente molto bene, è colui che ha un’evoluzione maggiore. Per lui una famiglia difficile, i rapporti per nulla sinceri con la madre e un padre assente da troppi anni. Il padre lo ha capito fin da giovane e per questo prima di andarsene dirà una frase che Damiano porterà sempre con se.
“… si trattava di Miriam e di ciò che era disposto a dare e sacrificare, per vivere una storia normale, senza la paura dei pregiudizi. Gli stessi con i quali aveva dovuto fare i conti, dopo lo scandalo di suo padre. Proprio a causa di quelle voci era fuggito da Medicina, trasferendosi in città, stanco di leggere la compassione negli occhi di coloro che frequentavano la sua famiglia. Stanco della vergogna e della condanna”.
Miriam è la protagonista femminile, anch’essa ben scandagliata dalla scrittura di Martina Mori; è una giovane e ambiziosa giornalista, che tutto farebbe per trovare il suo posto di rilievo all’interno della testata giornalistica per cui lavora. Una ragazza che non ha mai trovato nessuno che la amasse veramente e che mette in dubbio il fatto di saper amare. Miriam è un personaggio che troviamo in tutto il libro, che passerà da momenti di estrema felicità ad altri di tristezza assoluta. La causa è sempre da ricercarsi nei rapporti con l’altro sesso.
Poi c’è Manuel. Colui che rompe tutti gli equilibri e rimescola le carte in tavola. Manuel che non teme il giudizio di nessuno e va dritto per la sua strada; un uomo che non nasconde il suo essere, che si accetta e per questo non teme gli sguardi accusatori di nessuno. Sarà lui che riuscirà a far riflettere Damiano su ciò che vuole veramente.
Nella località di mare dove Miriam andava da ragazzina, rincontrerà Paolo, il ragazzo con cui ha avuto il suo primo rapporto sessuale; il ricordo di quel momento è descritto con la discrezione di due giovani che vivono i primi amori. Sarà Paolo ad aiutare Miriam quando si troverà a dover affrontare una situazione molto difficile di cui non avrebbe mai sospettato.
Ambientazioni e genere letterario nel romanzo di Martina Mori
I personaggi si muovono tra Bologna e le sue colline, tra Medicina e la Riviera. Si tratta di un romanzo che presenta diverse ambientazioni. Avrei apprezzato delle descrizioni più approfondite per meglio capire dove i nostri protagonisti si muovono, gli ambienti esterni sono poco approfonditi e anche i vari locali rimangono un po’ anonimi.
Il romanzo si può definire di genere erotico, che spazia in altri generi o sottogeneri. I rapporti interpersonali dei protagonisti sono il filo conduttore della trama. Prima troviamo Miriam e Damiano, una coppia che non funziona per diverse motivazioni, che non ha una base solida e non riesce a costruirla. I rapporti sessuali tra i due sono solo sesso, non c’è trasporto, non c’è amore e l’autrice riesce a far trasparire questo stato. In seguito, dopo l’arrivo di Manuel, sarà l’attrazione tra quest’ultimo e Manuel a formare una nuova coppia. Un rapporto il loro basato prima su una forte intesa fisica e poi su quella attrazione mentale che li legherà indissolubilmente.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!