Il bosco di latte
Narrativa
PaginaUno
21 marzo 2019
Brossura
95
La finestra
Tipico racconto del “visto” e del “non visto”, La finestra scorre via sul filo delle sensazioni visive (o allucinazioni?) della protagonista, la giovane ospite di una vecchia zia, che, estraniandosi da una routine salottiera da cui si sente poco o nulla attratta, si isola in un cantuccio accanto alla finestra, lasciando libero sfogo alla propria immaginazione e riuscendo a intravedere vita e attività laddove per altri non c’è che una finestra dipinta sul muro della casa di fronte.
Un racconto che, grazie alla maestria dell’autrice, avvince e cattura il lettore, facendo di lui un testimone, quasi un complice, di una singolare e straordinaria esperienza. Un originale e inquietante racconto fantastico.
La finestra
Sogno, realtà o ….
La finestra è un romanzo che risale al 1849 ma che è stato ristampato molte volte e nel mese di marzo Paginauno editore ne ha stampato la II edizione. Scritto con grande maestria da un’autrice dell’800, Margaret Oliphant che ha pubblicato nella sua vita più di 100 romanzi e racconti, La finestra riesce a catalizzare l’attenzione del lettore attraverso le proprie parole anche solo parlando di una semplice finestra. O almeno è quello che sembra. In realtà dietro vi è un mondo di percezioni visive che solo la protagonista riesce a cogliere. O no?
“E’ solo un sogno, mi disse con quella sua voce da vecchia, parlandomi vicino all’ orecchio mentre scendevamo di sotto “
Tutto gira intorno a ciò che si vede o che non si vede, a ciò che c’è o non c’è. E se c’è che cosa è? Sembra un indovinello ma non è altro che il racconto basato sulle capacità della protagonista, un’adolescente, che verranno svelate piano piano. Solo alla fine si riuscirà a capire il senso di ciò che l’autrice ha scritto.
“Non so chi sia il protagonista, ma è sicuramente qualcuno che non lo merita. Se fossi saggia non ci penseresti più.”
All’inizio mi sembrava un racconto un po’ strano. Non ne riuscivo a capire bene il senso. Ma nonostante questo mi incuriosiva sapere quella ragazzina cosa avrebbe scoperto. Così sono riuscita a leggerlo in poco tempo e con estrema facilità, grazie anche al modo semplice, anche se ricercato, di scrivere dell’autrice.
Infatti la capacità di Margaret Oliphant è quella di far sorgere un dubbio nel lettore che aprirà la mente a nuove ed enigmatiche esperienze.
Lo consiglio a chi ama l’ignoto e a chi non da tutto per scontato.
Buona lettura
Margaret Oliphant nasce il 4 aprile 1828 a Wallyford, Midlothian, Scozia e muore il 25 giugno 1897. Nel 1849 viene pubblicato il suo primo romanzo, “Passages in the Life of Margaret Maitland”.
Tornata in Inghilterra, inizia la fortunata pubblicazione seriale di “The Chronicles of Carlingford” su Blackwood’s Edinburgh Magazine, considerato il suo più grande successo editoriale.
Pubblicò circa cento romanzi e diversi racconti, innumerevoli articoli e recensioni per periodici prestigiosi, biografie, libri di storia, di viaggio e per l’infanzia, traduzioni e prosa di argomento religioso.
Fra i romanzi più popolari ricordiamo: “Miss Marjoribanks” della serie “The Chronicles of Carlingford”, “Hester e Kirsteen”, romanzi di ambientazione scozzese. Altrettanto famosi i racconti “soprannaturali”, fra cui “The Library Window” ( La finestra) e la “Autobiography”.
Sono sposata dal 2002 ed ho 2 figli. Sono una casalinga con la passione della lettura. Leggo di tutto ma adoro i thriller e i libri che raccontano la vita.