
thriller
SEM
2021
cartaceo, ebook
199

Úrsula López vive da sola a Montevideo, dove lavora come traduttrice; ha un rapporto complicato con i suoi chili di troppo che le pesano addosso in molti sensi e a volte la rendono insicura.
La sua vita cambia all'improvviso quando riceve una telefonata anonima che la esorta a pagare il riscatto del marito Santiago Losada, un uomo d'affari rapito da una coppia di criminali travestiti da poliziotti. Ma quale marito? Úrsula capisce subito che hanno telefonato alla persona sbagliata, lei non si è mai sposata. Dopo aver riattaccato, invece di fare quello che farebbe chiunque, cioè denunciare l'accaduto alla polizia, decide di assecondare il rapitore, gettando le basi di un legame peculiare, tra l'empatia e un velato tentativo di seduzione.
Naturalmente la nostra Úrsula, coinvolta per sbaglio nel rapimento finirà per collegarsi con la sua omonima, la vera Úrsula. Ma niente è come sembra e una serie di colpi di scena sorprendenti e imprevisti porteranno il lettore a un finale tutt'altro che scontato...
Una storia raccontata con parole precise, in capitoli brevissimi, sempre con umorismo acido, da una stella del noir sudamericano.
“Nous ne sommes pas de ce monde, ne sommes pas de ce pays”
Úrsula è una donna che vive da sola a Montevideo e fa la traduttrice. Le sue giornate passano lente, alternando giornate up e giornate down. Oltre al lavoro, Úrsula si trova a dover combattere una guerra contro il suo peso corporeo; non a caso, frequenta anche il gruppo degli “obesi anonimi”.
Ma, un giorno, qualcosa accade di strano; nel cuore della notte, riceve una telefonata in cui le viene chiesto di pagare un riscatto per riavere dietro suo marito.
In realtà, Úrsula non è sposata; capisce subito che c’è stato uno scambio di persona ma, nonostante ciò, inizia ad assecondare il rapinatore, poiché crede che questa sia la volta giusta per iniziare a condurre la vita che ha sempre sognato. Ci riuscirà?
Voi cosa fareste se qualcuno vi scambiasse per un’altra persona?
“La donna sbagliata” ci racconta una storia che risulta essere ben sviluppata e narrata con uno stile abbastanza scorrevole. Nonostante questo, non posso nascondere che in alcuni punti e passaggi mi sia persa, nonostante la passione che ho per le trame intricate. E quando, in questo genere letterario, ci si perde, diventa più complicato, poi, ritrovare il bandolo della matassa.
Molto forte la sensibilità dell’autrice sul tema dell’obesità quale problema sociale: la nostra protagonista si sente a disagio quando deve rapportarsi con gli altri e tale disagio emerge pienamente dalle pagine. Tema molto attuale dato che, oggigiorno, si subiscono, inconsciamente, i modelli stereotipati che la società ci impone, anche mediante un semplice spot pubblicitario.
Ho, inoltre, molto apprezzato l’epilogo: nel finale si assiste ad un grande colpo di scena che, sono certa, vi lascerà più che sgomenti. Quindi, amici lettori, preparatevi a vivere uno scambio d’identità!
L’autrice
Mercedes Rosende, nata a Montevideo , in Uruguay, ha una laurea in Giurisprudenza, un master in Politiche di integrazione e lavora come notaio. Ha pubblicato i romanzi: Demasiado Blues 2005, Historias de mujeres feas 2008, La muerte tendrá tus ojos 2008 e El miserere de los crocodilos 2016.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.