
romanzo rosa
Newton Compton
10 marzo 2023
cartaceo, ebook
352

Ispirato all'incredibile storia vera di Madame Clicquot. Reims, 1797. Sono passati solo pochi anni dalla Rivoluzione e la Francia è una terra ricca di opportunità per chi, come il giovane François Clicquot, è ambizioso e pieno di progetti. Barbe-Nicole Ponsardin, da poco diventata sua moglie, ha un'indole altrettanto vivace. Sono ricchi, intelligenti e possiedono alcuni tra i vigneti più produttivi della regione: sembrano destinati a un futuro radioso. Ma le cose non vanno come previsto.
Dopo la morte improvvisa di François, Barbe-Nicole si ritrova sola in un mondo di uomini e nessuno scommetterebbe su una donna che porta avanti l'attività del marito. La sua determinazione, però, è inossidabile: renderà il Veuve Clicquot lo champagne più famoso d'Europa, non importa quante difficoltà dovrà affrontare.
Sarà un evento straordinario, la cometa che solca il cielo nel 1811, a segnare una svolta: il meraviglioso fenomeno celeste porta con sé la migliore vendemmia degli ultimi decenni e, inaspettatamente, una ventata fresca nella vita sentimentale di Nicole.
Con un simile segno del destino a indicarle la via, si troverà a prendere una decisione in grado di cambiare per sempre il corso degli eventi, iscrivendo il suo nome nella storia dei secoli a venire.
Nicole Clicquot è una donna forte e di carattere. È ben decisa a non sottostare alle regole che la società impone e vuole vivere la sua vita facendo quello che più le piace. La sua tenacia e la sua forza di volontà le permetteranno di raggiungere i sui obbiettivi, ma gli ostacoli lungo la strada sono davvero moltissimi. Helen Fripp, con “La casa dello champagne”, ci porta tra le campagne francesi alla scoperta di una delle più antiche arti: la vinificazione.
“Una sola qualità, la primissima”
“La casa dello champagne” è una storia vera e il racconto è affidato al narratore onnisciente. Devo sottolineare assolutamente la meticolosità nella descrizione di ogni più piccolo dettaglio. Il ritmo è piuttosto lento, ma non per questo noioso. Anzi, devo dire che i diversi colpi di scena rendono molto accattivante tutto l’insieme. I personaggi sono costruiti in maniera eccellente. Ognuno con il proprio carattere, ma tutti molto ben amalgamati.
Francia, fine ‘700 inizi ‘800. La rivoluzione si avvicina sempre di più, portando con sé aria di battaglia, guerra e distruzione. Nicole Cliquot e il marito Franςois gestiscono il loro vigneto nella campagna francese, precisamente a Reims.
Sognano in grande, i due ragazzi. Champagne e frizzanti bollicine della migliore qualità in assoluto, la loro miscela ottenuta con tanto lavoro, tanta pazienza e tanto amore per ognuna di quelle preziose bottiglie.
“Il sogno dell’uno e dell’altra, e lei lo aveva reso realtà” – La casa dello champagne
Nicole di sicuro non si tira indietro. È cresciuta tra quei vigneti, beando la sua vista in ogni stagione, respirando il profumo delle rose e dei grappoli maturi e sporcandosi le mani lavorando quella terra così bella.
Con l’aiuto del marito Franςois, oltre a lavorare la vigna e a creare la miscela perfetta, impara anche l’antica arte della degustazione dei vini.
Una mossa molto azzardata. Quello dei vini è un mondo difficile, soprattutto nel periodo storico in cui vive Madame Clicquot. Circoli ristretti, riservati a soli uomini. Come può una donna avere l’ardore di volerne sapere di più di un uomo? Entrarci non è facile, resistere alle frecciatine e alla diffidenza maschile lo è ancora di più.
“«Mia moglie, madame Clicquot». Francois presentò Nicole ai degustatori riuniti. Gli uomini fecero un cenno con la testa, a denti stretti, senza darsi la noia di dissimulare il loro fastidio per la presenza di una donna”
Ecco, in un certo senso, anche se ci troviamo nel 2023, circa 220 anni dopo, la situazione sicuramente è cambiata, ma certamente c’è ancora molto su cui lavorare. Nessun limite deve essere messo all’essere umano, nessuna persona deve sentirsi discriminata in quanto uomo o donna a causa delle norme sociali eticamente corrette.
François troppo presto muore e Nicole si trova da sola ad occuparsi della sua azienda e delle sue vigne. Una vedova che cerca di fare affari, invece di dedicarsi alla casa, alla figlia e alla ricerca di un nuovo marito. Quale affronto per l’epoca!!!
I momenti bui e di sconforto sono davvero tantissimi, ma la sua forza di volontà e il suo carattere forte e determinato, uniti al ricordo del caro marito François, non la abbandonano mai, nemmeno per un istante.
Ingegno e volontà, combinati ad un pizzico di fortuna, la porteranno a compiere la migliore annata di vendemmia delle sue vigne, nota a tutti come l’anno della cometa, il 1811.
La vera storia di come è nato il Veuve Cliquot e di come con tenacia, coraggio, speranza e intraprendenza Nicole è riuscita a portarlo fino alle nostre tavole, deliziando i nostri palati con le sue fragranze e frizzanti bollicine.
Un romanzo che ho apprezzato moltissimo, sia perché basato su una storia vera sia per il messaggio di forza che trasmette. Il fatto, poi, che sia una lettura travolgente, che porta alla riscoperta di moltissimi valori di ognuno di noi, non fa che aumentare il mio grado di piacimento. 5 frizzantissime stelle.
Voi lettori conoscete la storia di donne caparbie e dal carattere forte?