
Thriller
Longanesi
2 Novembre 2020
Cartaceo

Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà. Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: sono bambini. Pietro è il migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere reale: un omicidio. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse l'assassina è proprio lei.
“Ora non sapeva se era peggio essere odiati oppure falsamente amati”
E’ il primo libro che leggo di Carrisi e sono certa che sarà il primo di una lunga serie.
Inutile dire che sono una fan sfegatata dei thriller, li adoro, amo la suspance e l’adrenalina che rilasciano in corpo ma…
Devo ammettere che con Carrisi ho fatto davvero un salto di qualità! Lo stile fluido ed accattivante, la storia misteriosa e tratti paranormale mi estremamente coinvolta e sbalordita.
Ma partiamo per gradi.
Pietro Gerber è uno psicologo infantile specializzato nell’ipnosi. I suoi piccoli pazienti, spesso traumatizzati da eventi drammatici, riportano a galla ricordi grazie alla maestria e alla tecnica del loro psicoterapeuta. Lui è il migliore di tutta Firenze e le autorità spesso e volentieri, lo interpellano per farsi aiutare durante le indagine.
“L’addomentatore di bambini” lo chiamano, ma cosa succede se un giorno, una collega australiana lo chiama dall’altra parte del mondo e lo convince a prendere in terapia una donna adulta che sostiene di ricordare un omicidio?
Non è facile decidere, si sa, la mente dei bambini è ancora innocente mentre quella degli adulti è alterata dal vissuto.
Nonostante ciò il protagonista decide di accettare la sfida e sarà proprio da quel momento che la sua vita comincerà a prendere una piega inaspettata.
Dire che questo romanzo mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine è minimizzare quanto la storia mi ha coinvolta.
Il gioco di dubbi ed interrogativi ti entrano in testa e non ti lasciano andare nemmeno durante l’arco della giornata.
Una storia inquietante al limite del sovrannaturale che cattura il lettore e lo tiene sul filo del rasoio sino alle ultime pagine, per regalare un finale strepitoso degno di una grande opera!
E voi? Avete mai letto nulla di questo autore? Qual’è la sua opera che preferite o che vorreste leggere?
