Narrativa contemporanea
Newton Compton
7 gennaio 2020
ebook
352
L’insegnante Thea Rust, al suo arrivo in un esclusivo collegio nella campagna britannica, non ha idea di quello che la aspetta. Da oltre centocinquanta anni, infatti, la “Casa della seta” è un rifugio per ragazze in difficoltà. È un antico edificio dal passato travagliato, dove le ombre nascondono più misteri di quanti lei possa immaginare. Thea ancora non lo sa, ma il suo destino sta per intrecciarsi con la sua storia. È la fine del 1700 e Rowan Caswell lascia il suo villaggio per lavorare nella casa di un mercante di seta inglese. Si tratta di un mondo del tutto nuovo per lei, e il suo talento erboristico attira fin da subito pericolose attenzioni.
Negli stessi anni a Londra, Mary-Louise Stephenson sogna di diventare una designer di seta, un lavoro, fino a quel momento, appannaggio degli uomini. Porta con sé uno scampolo di stoffa preziosissima, con un intricato motivo floreale, destinato a cambiare il suo destino.
“Potremmo dire di aver raggiunto la parità tra i sessi quando donne mediocri occuperanno posizioni di responsabilità ” – Francois Giroud
Thea Rust è una giovane insegnante di storia che si presta ad iniziare l’anno accademico al prestigioso Oxleigh College. Il rettore ha previsto che lei e le ragazze ammesse alla scuola da quest’anno, alloggino presso la “Casa della seta”, antico edificio della città, all’interno del quale – si dice – si nascondano misteri mai risolti.
Fin dai primi giorni, Thea si accorge che qualcosa di strano succede in quella casa e decide, con il tempo, di fare qualche ricerca per conoscere la storia della casa di seta.
Da qui iniziano ad intrecciarsi al destino della giovane insegnante quello di altre due donne: Rowan Caswell, domestica che lavorò nel 1700 nella casa, e Mary – Louise Stephenson, talentuosa ragazza che sogna di diventare una famosa disegnatrice di stoffe.
Una rete di donne che sembra abbiano qualcosa da chiudere con il passato, ma cosa? In che modo c’entra la casa in cui alloggiano le ragazze e Miss Rust?
COMMENTO PERSONALE:
La casa della seta è un romanzo con uno spazio temporale diviso: una parte narra le vicende che stanno succedendo nel presente, mentre l’altra narra le vicende che sono accadute in passato, più precisamente nel 1768. La storia è raccontata da un narratore onnisciente ed ha un ritmo veloce e coinvolgente.
Il tema principalmente trattato è quello della condizione femminile. Si vede chiaramente, per come viene descritto tra le pagine, il trattamento che in passato era riservato alle donne. Rowen Caswell era una brava domestica, ma mal vista da molti a causa della sua passione per tutto ciò che riguardava i fiori e le piante, soprattutto quelle curative. Aveva un dono, quello di saper preparare unguenti e intrugli curativi, ma all’epoca se si scopriva questo talento, si era accusati di stregoneria e perseguitati.
“«Anche tua nonna ce le aveva. Dovrai sempre stare in guardia. Soprattutto dati i tuoi capelli così chiari. Non farti sfuggire una sola parola, nemmeno coi tuoi fratelli o con tuo padre, capito? Le persone crederanno facilmente che tu sia una strega»”.
Sempre nel passato, Mary-Louise Stephenson, si trova a combattere con le unghie e con i denti per affermarsi. Il suo sogno è quello di diventare una famosa disegnatrice di stoffe. È una ragazza estremamente talentuosa, ma il suo è un lavoro considerato maschile, per cui, nonostante la bravura, si vede sbattere un notevole numero di porte in faccia.
“Nel corso degli ultimi decenni, si era distinta solo una disegnatrice tessile – la stimata Anna Maria Garthwaite – ma ormai si trovava nell’altro mondo gia da cinque anni. Mary sognava di prendere il suo posto un giorno, avrebbe tanto desiderato che quella donna fosse ancora viva per tramandarle la sua saggezza”
Oggi, nel 2019, non è poi molto diverso da allora. È il primo anno che l’Oxleigh College ammette le ragazze (fino a quel momento, il college era riservato ai soli ragazzi). A molti questa novità non piace proprio e non perdono occasione per farlo notare. La stessa Thea Rust si trova a dubitare di essere stata assunta per i suoi meriti e i suoi risultati accademici, bensì per la notorietà del padre che era un ex alunno del collegio.
“«Occorrerà, indubbiamente, un periodo di assestamento, ma mi aspetto che ognuno di voi farà del suo meglio per far sentire a casa le quattordici nuove alunne». Ancora un brusio, stavolta più forte. Thea notò l’espressione di uno dei professori più anziani; non sembrava per niente contento, e udì le parole: «Le femmine…rovinano sempre tutto…» e «…è inconcepibile». Un altro bofonchiò: «Dove andremo a finire? Tra poco assumeranno una donna a capo della scuola». Fecero seguito delle risatine anonime”
Altri temi che si rinvengono nel romanzo sono inerenti alla stregoneria nel passato, agli esorcismi e agli spiriti inquieti. Peccato, però, che questi vengano solo accennati e poco sviluppati. Mi sarebbe piaciuto che l’autrice si fosse soffermata di più su tali aspetti. Tuttavia, nonostante questo, il libro resta interessante e coinvolgente.
L’ho trovato una lettura bella ed intensa, con degli ottimi personaggi e con una storia molto ben costruita. Un buon mix di mistero e spiritualità che fa apprezzare la narrazione nel suo complesso. Attendo con ansia il secondo volume per ritrovare i personaggi lasciati e proseguire con la loro storia. 4 stelle.
A voi cari lettori, è mai successo di avere la sensazione che un luogo volesse dirvi qualcosa?
L’autrice
Kayte Nunn lavora come editor per libri e riviste. È autrice di diversi romanzi di successo, tra cui la Newton Compton ha pubblicato La figlia del mercante di fiori, che è stato per settimane in vetta alle classifiche italiane, Le lettere d’amore di Esther Durrant e La casa della seta.