
The Edication #1 e #2
romanzo rosa, age gap
Delrai Edizioni
24 giugno 2021
cartaceo, ebook
600

Intrappolata in un matrimonio senza amore, la trentenne Caroline Wilson si trasferisce a San Diego perché suo marito ha ottenuto una promozione. Sentendosi sola e smarrita, Caroline fa amicizia con un giovane surfista del posto: Sebastian Hunter.
Sebastian prova qualcosa di più che semplice amicizia per Caroline e approfitta degli incontri sulla spiaggia per avvicinarla e trasmetterle ciò che prova.
Tra i due scocca la scintilla dell’attrazione e l’affetto si trasforma in un amore proibito che li minaccia entrambi, perché il ragazzo ha solo diciassette anni e Caroline è divisa tra la cosa giusta da fare e i suoi sentimenti per lui.
Recensione di
Insegnami ad amare
di Jane Harvey-Berrick
“Insegnami ad amare” comprende i primi due volumi della serie “The Education” di Jane Harvey-Berrick; nonostante la corposità dell’opera, posso dire, fin dalle prime righe di questa recensione, che la lunghezza del racconto non appesantisce la trama, anzi. La storia tra Sebastian e Caroline (o tra Caroline e Sebastian, poi comprenderemo il perché) è intensa, intrisa di sentimenti, anche contrapposti tra loro, e arricchita, nel bene e nel male, da tanti avvenimenti e altrettanti numerosi personaggi.
“Si distese. Gli occhi bellissimi seguirono ogni mio movimento. Aggirai il letto in modo da adagiarmi sulla mia porzione di materasso, accanto a lui. Tirai su le coperte sui nostri corpi, in modo che lui potesse sentirsi protetto”
Ma partiamo dai protagonisti di questa storia: Sebastian e Caroline, o Caroline e Sebastian. L’ordine con cui presentarli ritengo sia importante perché ci fornisce una duplice chiave di lettura del romanzo, entrambe – premetto – corrette e coerenti con quello che credo sia l’intento dell’autrice. Pensando prima a Sebastian, infatti, rileva soprattutto il suolo salvifico che lui ha avuto per Caroline; ma pensando prima Caroline, a rilevare è il ruolo formativo che la donna ha avuto sul giovane. Giovane non per modo di dire: tra i protagonisti sussiste una notevole differenza di età (tredici anni) e il ruolo formativo che in questa storia ha la donna investe ogni campo, soprattutto sentimentale e sessuale. Ma nonostante la giovane età, anche Sebastian “forma” la sua Caro: la fa risbocciare alla vita, dopo un matrimonio ormai spento, svuotato di ogni forma di sentimento e rispetto, con un uomo (sembra un paradosso ma non lo è) di undici anni più grande.
Il primo volume della serie si sofferma soprattutto sullo sconvolgimento che questo amore, nato per caso, provoca, e non solo ai protagonisti. Al di là di ogni pensiero personale che qui poco interessa, la differenza di età sconvolge, appunto, Sebastian e Caro, devo dire in positivo. Il romanzo parte “in quarta” su questo amore, travolgente, passionale, romantico, tenero, ma che cresce a dismisura in poco tempo. All’inizio della lettura, i protagonisti sono già follemente innamorati, accettano il loro amore (nonostante la differenza di età e il fatto che Caroline sia sposata), rischiano di essere scoperti e, quando lo sono, affrontano il mondo. Una scelta sicuramente ragionata dall’autrice, ma che mi ha spiazzata: forse avrei preferito che ci si soffermasse di più sulla psicologia del personaggio: ho visto Caroline e Sebastian, fin dall’inizio, troppo sicuri del loro rapporto. E se dovessi trasporre questa storia nella realtà, la considererei poco credibile.
“Mi avvicinai e lui mi strinse il braccio sulle spalle, baciandomi con dolcezza. Mi girai nel suo abbraccio in modo da avercelo davanti e diedi a quel bacio l’attenzione che meritava, esprimendogli la mia gratitudine, trasmettendogli tutta la mia felicità in un solo istante”
La seconda parte del romanzo, che rappresenta il secondo volume della serie, è più lenta. Come ogni storia d’amore che si rispetti, anche quella tra Sebastian e Caroline diventa bersaglio di inganni, di bugie, di tradimenti. Tante sono le persone che non appoggiano la loro storia. Interessante la fase dell’allontanamento, dove vediamo i personaggi, finalmente, maturare dal punto di vista della loro evoluzione narrativa. Ma, nonostante l’arco temporale che trascorrerà, il sentimento che unici i due combattenti non risulterà affatto affievolito.
Al di là della storia d’amore, invero, l’autrice introduce ulteriori temi che suscitano non poche riflessioni: tra questi, penso al rapporto coniugale, purtroppo, ancora oggi caratterizzato da molteplici situazioni in cui la coppia è formata dal marito/padrone, poco rispettoso della dignità della compagna, e dalla moglie/succube; al rapporto burrascoso tra genitori e figli, che non comprendono e non si sentono compresi; all’insicurezza che, soprattutto nella società moderna, attanaglia l’essere umano che fa fatica ad affermarsi; ai sogni che, da una parte, si vorrebbero tenere ben chiusi in un cassetto, dall’altro perseguire, in vista del successo personale; alla risalita, dopo il burrone in cui si è caduti; alla speranza verso se stessi.
Nel passaggio dalla prima alla seconda parte cambia il contesto geografico in cui si svolge la narrazione, che segue sempre il punto di vista di Caroline. Da San Diego e le giornate dedicate al surf alla Svizzera, per l’addestramento per la missione giornalistica in Afghanistan, all’Italia, che diventa luogo di meraviglie, non solo paesaggistiche. Le descrizioni dei luoghi sono alle volte molto precise, altre volte l’autrice dà prevalenza ad altro. Il rapporto tra Sebastian e Caroline è sempre al centro delle vicende narrate, proprio a voler sottolineare in ogni pagina che la narrazione appartiene a loro.
Una lettura, senz’altro, piacevole per gli amanti delle storie d’amore impossibili e dal lieto fine. Uno stile fresco, lineare, diretto. Una storia d’amore che procede parallelamente a storie di affermazione di se stessi. Entrambi i protagonisti, a prescindere dall’amore tra loro, sono cresciuti, nell’età, nell’esperienza e nell’affermazione di sé.
Cari lettori, quali posti percorrereste in moto con il vostro partner?

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.