
Narrativa contemporanea
NN Editore
settembre 2022
cartaceo
304

Teresa crede nei mondi invisibili e nelle entità, ma le sue convinzioni sono sempre state ambivalenti a causa dei genitori, anarchici e atei. Teresa crede anche nell’amore, come fosse un patto stretto con la madre Dea, una donna eccentrica e scostante. Il destino, però, le ha messo sulla strada Moussa, il padre di sua figlia Maria, un uomo di origine senegalese e animista, e poi la stessa Maria, una bambina silenziosa e magica, che vive secondo ritmi e alfabeti tutti suoi, ed è molto vicina alle questioni del cielo.
Teresa sta passando un momento difficile, soffre e fa fatica a capire il suo posto nel mondo. Anche Maria sta passando un momento difficile: si trova male a scuola, con le maestre e con i compagni, e avverte l’inquietudine della mamma. È per la bambina cheTeresa trova la spinta a reagire, superando dubbi e paure e scegliendo di trasferirsi con lei in una casa circondata dai boschi, dove ricomporre i pensieri e i desideri a contatto con la natura. Infinito Moonlit è un incantesimo, la storia di una madre e di una figlia che grazie al pensiero magico trovano un modo nuovo di vivere e vedere il mondo, in comunione con l’amore che unisce ogni cosa, gli esseri umani alle foglie, gli animali alla rugiada, la meditazione alla vita.
Questo libro è per chi corre sotto il temporale per bere la pioggia, per i viaggi in macchina cantando L’ombra della luce di Battiato, per chi ama riparare i brutti ricordi, e per chi ha capito che un vuoto è un vuoto e possiede una sua sacralità, un’intima ragione che apre all’esperienza del sublime.
“Chissà se una madre che è stata una bambina infelice può crescere una bambina felice”. Questa è la domanda che ci accompagna per tutto il libro, “Infinito Moonlit” di Sara Gamberini, edito NN Editore, e di cui avremo la risposta leggendo.
Teresa è l’ex bambina infelice, cresciuta con una madre volubile e capricciosa, che ha saputo solo farla sentire in colpa. Ed è mamma di Maria, una bambina solitaria e taciturna, che vive in un mondo tutto suo, popolato da magie e fantasie in parte trasmesse dal padre, Moussa, senegalese con un forte attaccamento alle tradizioni magiche del suo paese.
Teresa è una donna confusa. Sta attraversando un periodo complicato e pieno di domande dopo la rottura con Giovanni, uomo scostante e insicuro, di cui lei però è innamoratissima. Per trovare le risposte che sta cercando, Teresa decide di andare a vivere con Maria nella casa della nonna, che si trova vicino ad un bosco, lontano da tutto e da tutti. Quello che non sanno è che questo bosco è fatato, abitato da entità benevole che fanno parte dei “mondi sottili”.
Piano piano, complice la mente fantasiosa della figlia, Teresa troverà il suo equilibrio, la sua dimensione, diversa da ciò che ci si aspetta normalmente da una madre e donna, ma che l’aiuterà a comprendersi e ad amarsi. E anche Maria, in questa casa sperduta, raggiungerà la sua serenità e scoprirà la sua vera indole, dando un prezioso aiuto alla madre.
“Infinito Moonlit” è un libro che possiamo definire unico nel suo genere. La scrittura è fluida, e trascinante. Sara Gamberini ha la straordinaria capacità di farti sentire partecipe della storia.
Il tema di quanto le esperienze personali possano incidere sulla capacità educative di un genitore è molto attuale, così come quello di riuscire a ritrovare la propria dimensione di donna, oltre che di madre. L’autrice decide di trattarlo permeando la vicenda di elementi magici e fantasiosi che, da un lato, presentano forse il limite di destabilizzare il lettore dal focus principale, ma, dall’altro, dipingono lo scorrere degli eventi di un’atmosfera magica e sognante.
Se volete tuffarvi in un libro delicato e poetico, questo romanzo fa per voi.
