Romanzo storico
Land Editore
11 febbraio 2023
cartaceo, ebook
163
Torna la penna ironica, lieve e piena di calore di Giulia Palma.
Dopo i lunghi anni trascorsi a combattere nelle guerre napoleoniche e nell’occupazione francese, Lord Francis Palmer fa ritorno in patria e inorridisce per il disordine e la miseria in cui versa il suo Paese. Ciò che più lo sconvolge è l’inaspettata notizia che la sua proprietà è vicina alla bancarotta; Francis capisce che la sua unica salvezza è trovare qualcosa da vendere. È proprio mentre sta perlustrando, a tal scopo, Palmer Abbey, la sua residenza di campagna, che si imbatte in un tesoro prezioso ma senza prezzo: Lucy, una ragazzina bellissima e dall’ironia pungente, che si è rifugiata a Palmer Abbey per motivi a lui ignoti e che, per qualche strana ragione, pare poco intenzionata ad andarsene.
Pretendenti scacciati, segreti svelati, battibecchi pungenti saranno lo sfondo perfetto per condurre Lucy e Lord Palmer verso l'unica strada percorribile: quella del cuore.
“Incontri inattesi a Palmer Abbey” di Giulia Palma, edito Land Editore, è l’ultimo libro contenuto nella box “in history”, insieme a “La piantagione. Walker” di Claudia Brandi e il racconto breve “Frederic & Elfrida” di Jane Austen.
È un romanzo storico, un Regency romantico, ambientato in Inghilterra agli inizi dell’Ottocento. Questo periodo storico è conosciuto per gli sfarzi e per vicissitudini reali. Ma, al contrario di quanto solitamente si trova in questo tipo di narrazione, qui è presente una situazione drammatica, di povertà, dove il lusso è un ricordo, dove molti aristocratici sono ridotti sul lastrico, anche se cercano di mantenere un contegno degno del loro rango e degli obblighi del Bon Ton.
Gli ambienti sono tipici dell’epoca e sono molto ben descritti, dando l’impressione al lettore di trovarsi, lui stesso, nella campagna inglese.
Sapete perché i Regency si chiamano così?
“Il porto di Seaport era in pazzo, disordinato fermento. Ben cinque navi venivano scaricate nello stesso momento, e altrettante attendevano il loro turno. Sulla banchina regnava il caos: bauli, drappi colorati, uniformi insanguinate, scatole di armi e munizioni, piume, cavalli ancora tremanti è storditi dal travagliato viaggio in mare”.
Il protagonista maschile è Lord Francis Palmer, un colonnello dell’esercito inglese, tornato in patria dopo aver trascorso cinque anni in Francia a combattere contro Napoleone. È bello e poco propenso ad innamorarsi e a sposarsi.
Lucy è una giovane ragazza in fuga da un tutore opprimente. È molto determinata, simpatica, arguta e ironica, oltre che disposta ad adattarsi a una vita poco agiata pur di sfuggire al suo aguzzino.
Lord Francis Palmer, appena sbarcato dalla nave che lo ha finalmente riportato a casa, si trova davanti ad una realtà drammatica: l’Inghilterra, nonostante la guerra fosse lontana, è agli stremi, ovunque c’è povertà e abbandono.
“Temo di doverla informare che è così. Anzi, c’è molta più miseria di quanto Vostra Signoria possa intuire e la rovina economica, spesso, non ha risparmiato neppure gli intoccabili”.
Il tono era pacato e Lord Palmer comprese di colpo che il signor Miller alludeva ai suoi problemi personali e che quella premessa era solo un modo garbato per indorare la pillola.
La scoperta che il suo enorme patrimonio non esiste più, lo destabilizza. Deciso a trovare qualcosa da vendere, si reca nella sua tenuta di campagna. A Palmer Abbey, una nuova sorpresa lo attende: una giovane donna, Lucy, si è rifugiata in casa sua per sfuggire dalle mire del suo tutore. Chi è quella ragazza misteriosa? Da cosa sta scappando?
A Lord Palmer, dopo l’iniziale decisione di buttarla fuori da casa sua, non resta che rassegnarsi a ospitarla perché, nonostante tutto, la sua presenza gli è di sollievo e di aiuto. Riuscirà la dolce Lucy a fare breccia nel cuore di Francis?
Lo stile è fluido ed elegante; il ritmo narrativo è veloce, in alcuni passaggi anche troppo (ad esempio il finale), ma riesce a coinvolgere il lettore grazie all’arguzia di Lucy, ai continui battibecchi e ai piccoli imprevisti.
La trama è veramente ben scritta, anche se di facile intuizione.
Al termine del romanzo, una sorpresa: un racconto breve e soprattutto molto “veloce”, con altri protagonisti, che vi permetteranno di continuare a sognare attraverso la penna della dolcissima Giulia Palma!
Un libro perfetto per evadere qualche ora dalla realtà.
Ringrazio Land Editore per il gradito omaggio del cartaceo di “Incontri inattesi a Palmer Abbey” di Giulia Palma, contenuto nella box “In history”.
Se amate, come me, pensare per tempo ai regali per Natale, questa serie di cofanetti, con diverse proposte letterarie accompagnate da alcuni gadget molto belli, sono perfetti!
Potete anche regalarli, anche a voi stessi, senza attendere dicembre!😉😜
Buona lettura!
“Ma non voleva accontentarsi.
Non voleva avvertire sulla pelle la sensazione di aver rinunciato ad avere una fiaba tutta sua, e ora era ad un passo dal riuscirci.
Mancava solo un passo.
Un altro ancora”.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✩
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.