
Mistero e thriller
Mondadori
15 settembre 2020
Cartaceo e eBook
552

Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
“Il primo pomeriggio dell’anno a bordo dell’Etruria iniziò come una favola, inequivocabile indizio che un incubo era in agguato all’orizzonte, in attesa come tutti i cattivi dell’occasione per colpire. Mentre il transatlantico si preparava a lasciare il porto, ignorai la forte sensazione di disagio per godermi il lussureggiante mondo fantastico che si spiegava davanti ai nostri occhi”.
Dopo aver percorso i nebbiosi vicoli londinesi alla ricerca del terribile Jack lo Squartatore, dopo aver esplorato i sotterranei del castello di Dracula e aver incontrato strane creature assetate di sangue, Audrey Rose e Thomas, come accennato alla fine del precedente volume, si imbarcano sul transatlantico Etruria per indagare su un nuovo e sconvolgente caso in America.
I nostri protagonisti si fanno più audaci: incontri clandestini, abbracci nascosti e baci infuocati, ovviamente all’insaputa dello zio e con la complicità di Mrs. Harvey, che finge di non vedere quanto sta accadendo tra il suo pupillo e Audrey Rose.
Quella che si preannunciava come una tranquilla vacanza, allietata dalle strane serate de “il Circo al chiaro di luna”, si trasformerà presto in un incubo quando alcune giovani donne vengono uccise in modo molto scenico: i corpi sono sistemati in modo da riprodurre alcune carte dei tarocchi. Sarà compito dei nostri due eroi, con la complicità del Dottor Wadsworth, scoprire chi è l’assassino.
Inizia per loro una corsa ad ostacoli e soprattutto contro il tempo, considerando che avranno solo sette giorni, tanto durerà la traversata, per intercettare il colpevole prima che riesca a dileguarsi.
L’indagine è molto complicata, gli indizi sono pochi e soprattutto non chiari, anche se tutto sembra indicare che il colpevole si nasconda tra gli artisti del Circo.
«I sogni sono fenomeni curiosi» proseguì, lo sguardo ancora incollato alla mongolfiera. «Certo, chiunque possiede la capacità di chiudere gli occhi e fantasticare, ma chi riesce a farlo senza freni o incertezze? È del tutto diverso. I sogni sono senza limiti, senza forma. Ricevono forza e struttura dall’immaginazione del singolo individuo. Sono desideri.» Mi guardò, poi allungò la mano e mi sfilò lo spillone dal cappello. «Basta che una piccola scheggia di dubbio si insinui tra loro…» punse il pallone con un rapido movimento, e l’aria fuoriuscì sibilando dal foro mentre la mongolfiera scendeva a terra, «e quelli si sgonfiano. Chi riesce a sognare senza limiti può raggiungere grandi altezze. Può essere liberato grazie alla magia della propria immaginazione.»
Facciamo conoscenza di alcuni nuovi personaggi: il misterioso direttore del circo, Mefistofele, Houdini, con le sue esibizioni al limite del suicidio, oltre alla troupe circense che si rivelerà varia ed eclettica.
La ricerca del colpevole è molto difficile ed è complicata soprattutto dalle illusioni, e dai trucchi di Mefistofele, che causano dubbi in Audrey Rose e le fanno mettere in discussione i suoi sentimenti per Thomas.
In questo capitolo la Maniscalco ha dato più spazio al lato romantico della storia: nonostante la presa di coscienza del sentimento profondo che lega i nostri protagonisti, un nuovo elemento si insinua tra di loro, causando una specie di crisi in Audrey Rose e la conseguente gelosia in Thomas.
Audrey Rose in questo volume è più ribelle, si dimostra più pavida e decisa a indagare autonomamente sui misteriosi omicidi.
Un piccolo appunto che devo fare è che, nonostante il titolo parli espressamente di Houdini, questo è un personaggio secondario, che interagisce poco nel racconto.
La scrittura è sempre coinvolgente, accattivante e riesce a conquistare totalmente il lettore.
Ho cercato in ogni modo di scoprire il colpevole e giunta alla fine ho dovuto arrendermi: è impossibile.
«Studiate i cadaveri?» Il sopracciglio di Mefistofele spuntò dal bordo della maschera quando annuii. «Quindi siete consapevole dell’esistenza dell’oscurità e cercate di portare luce nel buio. Non posso che esserne profondamente intrigato. Io creo il caos, e voi ripristinate l’ordine. Non siamo poi così diversi, sapete? Le nostre anime sono fatte di scienza, soltanto che la esprimiamo in maniera differente.»
Ho adorato i vari artisti e le descrizioni dei loro numeri sono talmente reali da dare al lettore la sensazione che stiano esibendosi veramente davanti a lui.
Il finale è shoccante, ma dopo poche pagine ecco la sorpresa: alcuni capitoli scritti dal punto di vista di Thomas che ci permettono di assaporare meglio gli avvenimenti e ci fanno tirare un sospiro di sollievo su un finale che altrimenti avrebbe lasciato molto amaro in bocca.
Audrey in molte occasioni si mostra terrorizzata dai clown 🤡, dai loro trucchi sgargianti e cerca in tutti i modi di non avvicinarsi a loro. La coulrofobia è un disturbo di natura psicologica caratterizzato da un timore irrazionale per i pagliacci (clown). Lo stimolo fobico comporta un semplice disagio, un’avversione istintiva o un vero e proprio terrore. A me sono indifferenti, non amo molto vedere i loro spettacoli ma non mi provocano paura. E a voi quali sentimenti suscitano questi personaggi che nel immaginario collettivo sono visti come portatori di risate e di gioia?
”La magia ci dimostra che i sogni non sono dominio esclusivo della mente, perché con la speranza ognuna di quelle fantasie può diventare realtà. Togliere la speranza a una persona equivale a toglierle la vita. Tutti noi abbiamo bisogno di credere di poter realizzare l’impossibile.”
L’autrice
Kerri Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York, dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del Principe Dracula, In fuga da Houdini e A caccia del Diavolo), tutti bestseller nella classifica del “New York Times”, uniscono il suo amore per la scienza forense all’interesse per i misteri irrisolti della storia.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.