
romanzo contemporaneo
Self-publishing
19 giugno 2023
cartaceo, ebook
221

Un sogno. Un'ossessione. Un viaggio. Un amore impossibile.
I protagonisti sono Peter e Barbara.
Peter ha un'ossessione: sogna spesso la stessa donna. Seguendo gli indizi che il sogno gli regala, intraprende un viaggio che lo porterà a visitare il Messico, l'Eritrea e infine Cuba. Il suo percorso non si soffermerà solo sul piano fisico, ma compirà anche un viaggio interiore. Gli incontri che caratterizzeranno i viaggi del protagonista lo porteranno a maturare, evolvere.
Solo quando scoprirà di essere diventato un "Uomo", forse, sarà pronto a trovare quello che desidera.
Barbara è la protagonista occulta. Segretamente innamorata di Peter sarà il motore che, di fatto, permetterà gli accadimenti della narrazione.
Questa è un'avventura dello spirito mossa da due energie: desiderio e volontà.
"Stai quindi molto attento a quello che chiedi, poiché ti verrà dato; molto spesso, anche prima di quanto tu ti possa immaginare. Il desiderio e la volontà sono energie molto potenti, nel bene e nel male. Il tuo pensiero è lo strumento e il veicolo per manifestarle."
“Il vento nel cuore” è il secondo romanzo di Marco Girelli.
La storia è ambientata in Italia, con piccole fughe all’estero: Messico, Eritrea e Cuba.
Peter è un uomo di circa trent’anni, è “superficiale”, quasi arrogante, ma, soprattutto, è incostante. Per lui, riuscire a mantenere un lavoro è praticamente impossibile: dopo poche settimane, a causa del suo brutto carattere, viene sempre licenziato.
Peter divide un appartamento con Barbara, co-protagonista in un certo senso, anche se è posta in secondo piano e di lei viene narrato molto poco.
Barbara è una bella donna, coscritta di Peter, ed è segretamente innamorata, non ricambiata, del nostro protagonista. Peter la considera una sorella, un’amica da cui correre nel momento del bisogno.
“A Peter non sembrava vero. Il suo cuore era pronto a esplodergli nel petto.
Lì, su quella splendida spiaggia esotica, a pochi passi da lui, dritta e meravigliosa lo aspettava… Lei.
Il suo amore, la sua Dea.
Malgrado non l’avesse mai vista in volto, sentiva vibrare la sua bellezza”.
Un sogno ripetitivo, enigmatico, al confine con un incubo, riempie le notti di Peter. Una donna di spalle, senza volto, con un tatuaggio sulla schiena, su una spiaggia esotica, lo attira come una calamita, ma nel momento in cui lui si avvicina, una repentina quanto forte folata di vento lo getta a terra, impedendogli di raggiungere la sua “amata” sconosciuta.
“Vedi Peter, ci sono i ricerche che vanno portate avanti da soli. Le persone che ti stanno intorno, a volte sono solo strumenti che la Vita usa. Lo fa per facilitarti o per aiutarti a capire meglio il tuo cammino. Io, Peter, sono felice e onorata che la Vita abbia scelto me nel tuo caso, quindi vai sereno… e buona fortuna” – Il vento nel cuore
Deciso a trovare questa misteriosa donna, intraprenderà dei viaggi in alcuni paesi esotici che, secondo lui, nascondono la soluzione a questo enigma.
Durante il primo viaggio, in Messico, incontrerà alcuni personaggi particolari. Tra tutti, spiccano una donna ed il suo “presunto nonno”, che lo porteranno a vivere un’esperienza mistica straordinaria.
Nel secondo viaggio, in Eritrea, incontrerà un’altra bellissima donna e sua nonna. Questa “sciamana” lo aiuterà ad aprire il suo cuore e ad affrontare le proprie paure.
Il terzo e ultimo viaggio potremmo definirlo il viaggio del risveglio dall’illusione: il sogno che sembrava realizzarsi, ma sul cui esito anche lui nutriva qualche dubbio, si infrange in modo brusco. Questa interruzione conduce Peter ad aprire finalmente gli occhi, a rimettere tutto in discussione e a decidere di tornare a casa.
Tra un viaggio e l’altro, il nostro protagonista ritornerà in Italia, da Barbara. Ad ogni rientro il suo approccio sarà diverso, più equilibrato, quasi come se ogni esperienza lo portasse a maturare e a crescere sino a trasformarlo in un “uomo”.
Il libro è scritto con stile discorsivo, con l’utilizzo della terza persona e con molti discorsi diretti.
La trama è curiosa, ti tiene legata pagina dopo pagina e, anche se a un certo punto il lettore comprende a cosa porterà il percorso di Peter, il modo in cui raggiungerà la meta è tutto da scoprire.
Nel cercare la biografia dell’autore ho trovato alcuni articoli dove si diceva che questo romanzo è in una piccola parte autobiografico, e devo dire che leggendolo questo si intuisce facilmente.
Le descrizioni di alcune esperienze sono così dettagliate da non poter essere frutto solo di ricerche su testi o sulla rete.
Le vicende sono molto coinvolgenti. Si spazia da attimi mistici a momenti divertenti, a colpi di scena sino a passaggi romantici che trascinano il lettore.
Un romanzo che esalta l’importanza dell’amicizia. Peter, durante i suoi viaggi, ha fatto numerosi incontri che hanno dato origine a importanti amicizie. Queste sue nuove “conoscenze” non solo sono state importanti per le esperienze particolari da lui vissute, ma lo hanno aiutato a crescere e a raggiungere i suoi obbiettivi.
“Il vento nel cuore” è un libro stimolante, curioso, che non possiamo definire solo con un genere letterario.
Nel decidere quante stelle assegnare ho avuto un attimo di difficoltà. Sicuramente vale la pena di leggerlo (quasi da cinque stelle), tuttavia la presenza di errori (non solo di battitura), che non inficiano la scorrevolezza del testo, ma che “rovinano” per alcuni versi la bellezza del racconto stesso, mi avrebbero indotto, in altri casi, a dare un risicato tre stelle.
Ho quindi optato per una via di mezzo (quattro stelle), con la speranza e soprattutto l’augurio che il romanzo possa presto passare tra le mani di un abile correttore di bozze che apporti le correzioni che servono per renderlo ancora più interessante.
Buona lettura!
“C’è sempre una scelta figlio mio. Quello che ci distingue, che determina chi siamo, non sono le parole che diciamo, non le cose che possediamo, non gli abiti che portiamo, nemmeno le nostre idee ci identificano: le scelte, sono le scelte figliuolo”
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.