Narrativa contemporanea
NN Editore
7 aprile 2022
cartaceo, ebook
368
Paul e sua moglie Mary, eccezionale falsaria, non vivono più negli Stati Uniti da quando lui ha testimoniato contro l'organizzazione criminale guidata dal lunatico Carlo Record, detto Tenaglia. I due hanno cambiato nome e gestiscono un albergo in Belgio, ma tornano spesso in patria, pur sapendo che gli uomini di Carlo sono sulle loro tracce.
Mosso dalla nostalgia, Paul lascia Mary e trova lavoro come giornalista ad Ashland, dove i vecchi amici del passato Loom e Alice gli offrono di vivere nel cottage accanto alla loro proprietà. Ma neanche lì Paul riesce a trovare pace: si innamora di Alice e viene scoperto dagli uomini di Carlo che minacciano di ucciderlo a meno che lui non riesca a rubare un quadro di John Singer Sargent, Il torrente nero. Ma il quadro non si trova e, per salvare Mary, Paul è costretto a un'ultima, illecita impresa. ll talento di Paul Nash è la storia di un criminale per caso, un eroe errante che va incontro al proprio destino come spinto da stelle sbadate.
Abbandonata la quiete di Grouse County, Tom Drury racconta il mistero e la meraviglia che si nascondono sotto la superficie dell'esistenza. E con lucida ironia e impareggiabile eleganza ci rivela che, nel caos del mondo, è possibile rinunciare a ogni certezza e cominciare finalmente a vivere.
“Attento a quello che accetti perché è quello che avrai” – Da “Il talento di Paul Nash” di Tom Drury
Paul Nash non si chiama più così da quando ha testimoniato in un processo contro il suo potente e losco datore di lavoro, per il quale faceva il contabile. Da allora, lui e la moglie Mary sono costretti a vivere lontano dagli Stati Uniti sotto falso nome. Questo fino a che Paul non decide di fare ritorno, preso dall’insoddisfazione e dalla nostalgia. La sua non sarà una scelta saggia, gli causerà non pochi problemi, ma lo aiuterà a guardare dentro di sé e capire chi è e cosa vuole.
“Ma le persone cambiano davanti a un fallimento. Magari finiscono per ricordare l’un l’altra quello che avrebbero potuto fare in modo diverso. Così che quando guardi l’altra persona, non vedi lei ma il fallimento”
Paul era uno studente tirocinante non particolarmente motivato. Un ragazzo come tanti pieno di indecisioni in merito al suo futuro, che non vede ancora chiaro. È laureato in biologia, ma sa che senza aver effettuato alcun praticantato, uno qualsiasi, la sua laurea perderebbe di valore. Lo zio, capitano della polizia di Boston, gli procura quindi un lavoro di tipo burocratico, proprio in uno degli uffici del suo distretto. Lì conosce Leonard Dalton, saggio professore criminologo che lo prende in simpatia ma che, poco dopo, viene a mancare in seguito ad un incidente stradale.
Durante i funerali, il giovane incontra la vedova, Mary. Gli pare una ragazza assai attraente e molto più giovane del defunto marito. È una donna pratica, dal carattere deciso e dallo spiccato talento pittorico. È piuttosto brava nel dipingere perfette imitazioni dei quadri d’autore. I due non tardano ad innamorarsi, diventando marito e moglie.
Con il passare degli anni Paul rimane l’indeciso inquieto di sempre. Lavora alle dipendenze di un individuo losco ma potente, questo lo porta nell’aula di un tribunale quale testimone chiave in merito alcuni reati commessi dal suo datore di lavoro. Da allora la sua vita e quella di sua moglie cambiano totalmente, questo crea in lui maggior turbamento ed irrequietezza. La sua reazione è la fuga. Ma da cosa? dagli scagnozzi del suo ex datore di lavoro o da se stesso?
“Poiché l’egocentrico si considera il cuore pulsante del mondo, difficilmente si accorge quando è caduto in trappola” – Il talento di Paul Nash
La narrazione è molto scorrevole, il linguaggio è semplice solo in apparenza. Si avvale di una terminologia accessibile, a differenza dei concetti e del messaggio che appare, invece, confuso e non proprio immediato. Le situazioni narrate si presentano volutamente illogiche, così come lo è il protagonista.
Egli sembra mostrare reazioni insolite di fronte alle vicende, anche drammatiche, che lo travolgono. La sua tranquillità nel tornare negli Stati Uniti, nonostante fosse ricercato da una banda di delinquenti, del tutto incurante del pericolo. Il suo improvvisarsi giornalista senza qualifica alcuna. L’intrecciare una relazione con una vecchia conoscenza di gioventù, sposata con il suo più caro amico di allora, sempre con grande leggerezza. L’insensata insistenza nel cercare di far luce su un fatto di cronaca di tanti anni prima. L’indifferenza con la quale aveva lasciato la moglie in Belgio, anche dopo aver saputo della sua gravidanza.
La trama di “Il talento di Paul Nash” appare alquanto intricata e poco chiara, nonostante si tratti di un’ottima scrittura. È ambientata negli anni Novanta, tra Europa e Stati Uniti, e verte totalmente attorno al protagonista, Paul Nash. I personaggi appaiono bizzarri e irrealistici, ma dotati di una loro singolarità. Il ritmo narrativo non è sempre scorrevole, occorre spesso fare il punto della situazione in quanto la narrazione ha tratti caotici che creano confusione. Passa con agevolezza da un argomento all’altro, forse seguendo i pensieri del personaggio principale. Ma questo può creare difficoltà nel lettore.
“Aveva sempre pensato che ,avendone l’occasione, sarebbe stato capace di far rilassare una donna. A volte gli sembrava che le donne si portassero addosso una cappa di preoccupazioni che lui si sentiva in grado di sollevare”
Pur riconoscendone la qualità, personalmente, ho trovato questa lettura tutt’altro che scorrevole. La trama si presentava interessante e, probabilmente, mi aspettavo qualcosa di diverso. Di più classico. In realtà è una scrittura bella e particolare ma parecchio originale, forse troppo per i miei gusti letterari che propendono più verso il tradizionalismo. Non so neppure come classificare questo romanzo. Non è sicuramente fantascientifico, eppure i personaggi sembrano tutti provenire da altre galassie, per reazioni del tutto illogiche e pensieri. Gli riconosco sicuramente originalità e una certa velata ironia.
Vi è mai accaduto di rimanere delusi da un libro la cui sinossi vi aveva incuriositi?