
romanzo contemporaneo
Self-publishing
3 luglio 2024
cartaceo, ebook
137

Ventisette giorni. È questo il periodo di tempo che uno scrittore in crisi è costretto a trascorrere su un'isola deserta in seguito a un incidente aereo. Per tenere la mente occupata, l'uomo comincia ad annotare i resoconti delle giornate sul proprio taccuino degli appunti.
Ben presto, però, si rende conto che l'isola nasconde qualcosa di strano: giorno dopo giorno, le ore diurne diminuiscono sempre di più, minacciate da un'oscurità dirompente; insieme al buio, uno strano mormorio che sembra provenire direttamente dalle profondità dell'isola si diffonde per tutta la spiaggia.
E? la Voce, un'entità capace di scatenare tempeste e provocare allucinazioni sensoriali pur di attirare l'attenzione dello scrittore. Che cosa vuole la Voce? E perché tormenta lo scrittore?
“Quando il cielo non ti dà una seconda possibilità. allora te la devi cercare da solo”. Il segreto di tutte le cose è ciò che il protagonista potrà scoprire nell’isolamento. Uno scrittore in crisi di ispirazione decide di fare un viaggio nella giungla, nella speranza che un ambiente così selvaggio, lo possa aiutare.
Le cose non vanno come dovrebbero, il suo aereo precipita su un’isola nel bel mezzo dell’oceano e lui sembra essere l’unico sopravvissuto. L’isolamento lo inquieta, ma gli dà la forza di scrivere come non accadeva da un po’. Tempo dopo, un giovane cadetto e la sua squadra si recano su quell’isola in seguito ad un messaggio di SOS. Recuperano un uomo sotto shock e il giovane trova un manoscritto che pare non appartenere al superstite…
“Non avrò più una casa in cui cercare calore, né un tetto contro la pioggia. Ma avrò ancora il mare”
I due protagonisti principali non vengono mai chiamati per nome. Sono semplicemente lo scrittore e il cadetto.
Lo scrittore aveva deciso di partecipare a un viaggio organizzato verso la giungla per ritrovare l’ispirazione. La sua quotidianità, i desideri di difficile realizzazione e la frustrazione hanno pesantemente frenato il suo talento narrativo, con esso le idee. Si sente vuoto e demotivato. Quando il mezzo sul quale viaggia, un aereo appartenente alla compagnia più economica, inizia a perdere quota, lui non se ne accorge. È immerso in un sonno profondo. Si risveglia completamente solo, su un’isola deserta. Il ritorno alle origini, la sua simbiosi con l’acqua, elemento naturale che accompagna l’uomo prima di nascere e la solitudine, lo portano a guardarsi dentro. Piano piano si fa strada il desiderio di scrivere.
Anche l’isola pare voler comunicare con lui e lo fa attraverso messaggi inquietanti…
“In natura il sacrificio è equilibrio”
Il giovane cadetto, nipote di uno scrittore non particolarmente famoso ma talentuoso, approda sull’isola con la sua squadra di soccorso dopo aver ricevuto il segnale di SOS. È un ragazzo intelligente e curioso, che ha ancora molto da imparare dalla vita. Custodisce gelosamente i propri ricordi legati alla sua famiglia, in particolar modo quelli che riguardano il nonno, ormai defunto. Quando trova quel manoscritto sull’isola, prova una certa inquietudine. È come se l’anima dell’autore lo spingesse a portarlo alla luce. Così si rivolge a Delia Manturi, una vecchia compagna di studi e amica del nonno.
Delia è una figura enigmatica, che incute soggezione. Una donna che ha saputo farsi strada nel mondo dell’editoria aprendo una casa editrice, divenuta poi tra le più importanti della nazione. È severa, affascinante, austera e fredda come il marmo. La reazione dell’editrice non è proprio quella che il giovane sperava…
“A dispetto dei miei desideri, ho sempre saputo far bene solo una cosa e cioè leggere”
“Il segreto di tutte le cose” è una narrazione molto accurata, dal carattere introspettivo e misterioso. Sono proprio le sue ombre a rendere la trama avvincente e il ritmo di lettura celere. Il linguaggio è semplice, ma nello stesso tempo denso di significato. Gli spunti di riflessione sono diversi. Quello che la vita frenetica e moderna ci dà in termini di comfort, ambizione e bisogni indotti, ci toglie, staccando pezzo dopo pezzo della nostra originaria essenza, disperdendolo. Questo porta alla perdita di noi stessi.
L’atmosfera che l’autrice ha saputo creare attraverso la costruzione di un contesto ambiguo e affascinante crea inquietudine e curiosità. Sono le molle che ci spingono ad arrivare all’ultima pagina freneticamente per trovare le risposte alle domande sorte in corso di lettura. Una situazione terribile, l’incubo peggiore di un viaggiatore. Un luogo paradisiaco, un silenzio che ben presto si popola di rumori inquietanti e la presenza di una sorta di spirito in agitazione che usa la sua Voce per tormentare. La luce lascia il posto alle ombre che si trasformano in buio perenne.
“Il vero guaio non è avere qualcuno che ti insegue, il vero guaio è non disporre di nessun posto dove nasconderti” – Il segreto di tutte le cose
Cosa significa tutto ciò? A chi appartiene la capanna che lo scrittore trova? Gli spiriti di coloro che abitarono in un luogo, lo abbandonano mai veramente?
Quando la narrazione lascia spazio al secondo protagonista, il giovane cadetto, l’atmosfera si fa meno inquietante, ma ancor più misteriosa. I nodi da sciogliere sono diversi e ciò che la trama ci aveva portati a credere si rimette in discussione.
Un romanzo breve, di rapida lettura, ma assai interessante. Una bella scrittura, tanti spunti di riflessione e un percorso enigmatico, che mi piace sempre imboccare quando inizio un romanzo. “Il segreto di tutte le cose” ha qualche tinta di noir, horror molto soft (voci inquietanti, messaggi oscuri e grandi punti interrogativi nonché eventi inspiegabili) e altrettanta cura del dettaglio. Quest’ultimo fattore è ciò che, a mio avviso, contraddistingue una scrittura di qualità da una scrittura superficiale.
“Se avrete voglia di seguirmi fino alla fine, scoprirete forse cosa c’è di veramente sorprendente nella mia storia”
Siete pronti a scoprire l’origine del misterioso manoscritto? Volete provare a dare un nome alla Voce?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐