
Libri per ragazzi e bambini
Il Ciliegio edizioni
2023
cartaceo, ebook
128

I giovanissimi Raffaello e Margherita condividono la passione per l'arte e amano molto Raffaello Sanzio. Il giorno della commemorazione dei cinquecento anni dalla sua morte ammirano a Villa Farnesina, a Roma, una famosa opera del pittore: Lo spasimo di Sicilia. La tavola si rivelerà una porta temporale per accedere all'epoca di Raffaello, dando inizio a una grande avventura alla ricerca di un perduto dipinto.
Tra amori segreti, cavalieri coraggiosi, pirati spietati e un implacabile naufragio, il romanzo intreccia la storia d'amore tra Sanzio e la sua Fornarina a quella della profonda amicizia tra i due ragazzini loro omonimi.
Vi piace la storia dell’arte? Qual è il vostro pittore preferito? “Il segreto di Raffaello e Margherita”, edito Il Ciliegio, è un libro per bambini e ragazzi scritto dall’autrice Chiara Taormina.
Nonostante sia un libro per bambini, la tematica che viene affrontata non è affatto scontata o banale, anzi. L’autrice analizza sia il tema dell’amicizia tra i due protagonisti sia il tema della passione verso l’arte.
I due protagonisti, Raffaello e Margherita, per l’appunto, hanno in comune l’amore per l’arte. Il pittore che prediligono fortemente è Raffaello Di Sanzio e decidono di recarsi a Villa Farnesina a Roma per visitare “Lo spasimo di Sicilia”, in occasione dell’anniversario della sua morte.
Solo che, dal momento in cui si troveranno a guardare il dipinto, qualcosa di strano accadrà e si ritroveranno a fare un viaggio che li condurrà alla scoperta dell’opera più importante del pittore: la Fornarina.
“Tante battaglie vi sono state combattute e tanti morti, che non trovano pace, vagano in mezzo alla nebbia” – Il segreto di Raffaello e Margherita
Chi ama l’arte non può non leggere questo libro e non è detto che debbano leggerlo soltanto i bambini. Io l’ho apprezzato particolarmente, sarà perché amo l’arte e i pittori.
Devo dire, però, che il mio pittore preferito è Vincent Van Gogh: dov’è lui, ci sono io 🙂
Amo molto collezionare le cose inerenti all’arte e questo lo devo al mio professore di Storia dell’Arte del liceo, che ha saputo farmi innamorare di questa materia sin dal primo giorno.
Ho apprezzato molto questo libro perché è scritto in maniera semplice e fluida. Carico di significato e non solo per il versante artistico, ma anche per la tematica dell’amicizia.
Uno stile semplice, fluido e impreziosito dalle numerose descrizioni sia dei luoghi che dei personaggi. Un libro di cui consiglio vivamente la lettura.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.