romanzo contemporaneo
HarperCollins
ottobre 2023
cartaceo, ebook
480
Dopo anni passati sotto il giogo degli Hyksos, quello che un tempo era il potentissimo Egitto è ora in rovina. La popolazione è sofferente, e anche se il faraone ha riconquistato il trono che gli spettava di diritto il suo potere si è indebolito a dismisura. Tanto che c’è chi trama nell’ombra per approfittare del caos in cui è precipitato il paese dopo la vittoria contro l’oppressore.
Deciso a riunire i due regni sotto la guida del faraone, il grande mago Taita affida al suo pupillo Piay una nuova, pericolosissima missione che ha l’obiettivo di risolvere un enigma vecchio di secoli, un enigma che risale ai tempi del Faraone Imhotep e la cui soluzione garantirebbe all’Egitto prosperità e sicurezza per sempre. Ma durante la guerra un potere malvagio ha attecchito ed è cresciuto.
I seguaci di Seth, dio del caos, sono decisi a reclamare per sé il potere del segreto di Imhotep, e questo trascinerebbe l’Egitto lungo una strada oscura. Piay sa bene che il destino dei due regni è nelle sue mani, e con assoluta determinazione dà la caccia agli indizi che gli permetteranno di risolvere il mistero.
Riuscirà a impedire che la sua amata terra cada nelle mani di chi vuole mandarla in rovina?
Il libro “Il Segreto di Imhotep” di Wilbur Smith, con Marc Chadbourn, Harper Collins Edizioni, segna il grande ritorno del personaggio più conosciuto e amato dello scrittore, lo scriba Taita.
In questo romanzo, però, il maestro appare solo come figura iniziale, mentre la storia si incentra sulle avventure di Piay, allievo di Taita e grande guerriero.
L’Egitto sta finalmente sconfiggendo il popolo degli Hyksos, che l’ha tenuto sotto il suo dominio per decenni. All’improvviso, però, un nuovo nemico minaccia il popolo egiziano: i Figli di Api. Questi custodiscono un segreto millenario, capace di dare, a chi sarà meritevole, il potere e la conoscenza per guidare l’Egitto verso la magnificenza.
I Figli di Api sono seguaci del culto di Imhotep, architetto reale vissuto millenni fa, considerato alla stregua di un Dio. Imhotep ha progettato personalmente la sua tomba in una piramide, celandovi all’interno i segreti per portare l’Egitto allo splendore. Il percorso per arrivarvi, però, è coperto da indovinelli e indizi, sparsi tra le città di Menfi e Tebe. Soltanto chi avrà l’arguzia di comprenderli potrà arrivare alla soluzione dell’enigma, che Imhotep, appunto, ha chiamato l’Enigma delle Stelle.
Taita non è il solo a sapere di questo segreto. Anche il Cobra, stregone hyksos, conosce questo enigma e trama nell’ombra per impadronirsene, in modo che il suo popolo possa dominare l’Egitto per sempre. Quindi Taita decide che chi dovrà occuparsi di decifrare l’enigma prima di tutti sarà Piay, suo caro allievo fin da quando i suoi genitori lo abbandonarono alle sue cure, assieme a Myssa, l’amata di Piay, intelligente e scaltra, e Hannu, fedele amico e compagno di battaglie di Piay.
I tre affronteranno numerose prove, pericolosissime non solo fisicamente, ma anche psicologicamente. Si troveranno ad affrontare le loro paure più recondite e toccheranno con mano la morte più volte. Alla fine, soltanto uno potrà ottenere il successo dell’impresa, pagando un prezzo altissimo.
Questo romanzo è l’ultimo capitolo di quello che viene definito come il “Secondo ciclo egizio” della saga creata da Wilbur Smith nel 1993 col primo romanzo “Il Dio del Fiume”. Ultimo solo per data di pubblicazione, perché di sicuro la storia raccontata si presta a un seguito.
L’autore è morto nel 2021, quindi di fatto il vero scrittore di “Il Segreto di Imhotep” è Marc Chadbourn. Devo dire però che, da affezionata lettrice dei libri di Wilbur Smith, questo ricalca in maniera molto fedele il suo stile. Avventura, colpi di scena e descrizioni sorprendenti riempiono la trama proprio come nei migliori romanzi di Smith, tenendo il lettore incollato alle pagine. Nonostante a volte le vicende raccontate abbiano una visione onirica, rimangono comunque credibili e assolutamente consone alla trama.
Se anche voi avete amato Wilbur Smith come me, non rimarrete affatto delusi da questo romanzo.
Correrete a leggerlo?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐