
Un detective con le vibrisse #1
Cozy mystery
Racconti Miciosi
10 gennaio 2023
Cartaceo e eBook
208

Ero una ragazza qualunque, con sette diplomi universitari, che ancora non sapeva cosa fare nella vita… fino al giorno in cui ho rischiato di morire.
E se essere quasi uccisa da una macchinetta del caffè non fosse sufficientemente imbarazzante, ho anche scoperto di riuscire a parlare con gli animali. O almeno con uno di essi.
Si chiama Octavius Maxwell Ricardo Edmund Frederick Fulton, ma io lo chiamo semplicemente Gattavius. Parla così in fretta che non è facile capire cosa dice, ma mi ha rivelato che la sua ex proprietaria non è morta per cause naturali come tutti credono.
Quindi non ho altra scelta: ora come ora il mio scopo è diventare il primo detective di Blueberry Bay con un aiutante a quattro zampe, nascondendomi dietro la facciata di assistente legale presso lo studio Fulton, Thompson & Associates.
Ma come diavolo faceva il dottor Dolittle a farlo sembrare così facile?
“Il segreto del gatto” è il primo volume della serie “Un detective con le vibrisse”, scritto da Molly Fitz.
È il secondo libro che leggo di questa scrittrice, amante dei gatti, ai quali si ispira per scrivere i suoi cozy mystery.
Il cozy mystery è un sottotipo del genere investigativo. Il termine “cozy” (che letteralmente significa “accogliente”) denota un giallo soft, dove l’omicidio è preso “alla leggera”, senza violenza esplicita.
Sembra che questo termine sia nato sulla fine del Ventesimo secolo per classificare alcuni romanzi dell’Epoca d’oro della narrativa poliziesca. Il precursore del cozy mystery, di solito, viene identificato in Agatha Christie e, in particolare, in “Miss Marple”. Investigatrice che è solita a risolvere il crimine attraverso l’utilizzo del buon senso e della logica.
Per definire un cozy mystery si identificano alcune caratteristiche: le storie solitamente hanno luogo in piccoli villaggi, il protagonista non ha alcuna esperienza investigativa, ha sempre qualcuno di supporto (come un domestico, un animale, un fantasma). Solitamente gli omicidi non avvengono senza motivo, ma sono antagonisti motivati da emozione poco nobili come avidità, orgoglio, gelosia, ecc.
“Da bambina mi piaceva guardare Eddie Murphy nei panni del povero Dottor Dolittle, che aiutava gli animali grazie alla sua capacità di parlare con loro. All’epoca pensavo che sarebbe stato fighissimo, ma ora che la fantasia era diventata realtà ero spaventata a morte”
Dopo aver chiarito le caratteristiche di questa tipologia di romanzi passiamo alle “nostre” indagini.
Il romanzo è scorrevole. La trama è interessante e particolare. La narrazione avviene in prima persona e questo permette di entrare subito in empatia con Angie, ma soprattutto con il suo meraviglioso gatto.
La nostra protagonista, Angie, è una giovane assistente legale di uno studio molto importante di Blueberry Bay. A seguito ad un grave incidente occorsole, si accorge di poter parlare e comprendere un gatto, ma non un gatto qualsiasi. Octavius Maxwell Ricardo Edmund Frederick Fulton (detto Gattavius), infatti, è l’erede di un enorme patrimonio e vuole a tutti i costi scoprire l’identità dell’assassino della sua compianta padrona.
Angie si troverà coinvolta in un’indagine che riguarda la famiglia di uno dei soci dello studio legale e non sarà per niente semplice smascherare il colpevole senza apparire come una “pazza” che dialoga con un gatto.
“La prima cosa cosa che dovete sapere di me è che detesto gli avvocati. La seconda è che lavoro per loro. Non era questo il piano. Proprio per niente” – Il segreto del gatto
Un romanzo leggero per trascorrere qualche ora di vera evasione magari sognando di poter veramente intrattenere dei discorsi con il proprio animale d’affezione, un po’ come capitava al Dr. Dolittle e ora accade alla nostra protagonista.
L’immaginazione di Molly Fitz anche questa volta non ci delude.
Amate i gatti? Vi piacerebbe poter parlare con loro?
Se sì, e attendiamo le vostre risposte, questo è un libro perfetto per voi! Ma anche preferite i cani, come me, leggetelo, vi conquisterà!
Buona lettura!
“E io sarei tornata alla normalità? Non ne sono sicura”
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✰

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.
Mi appassiona sapere che c’è chi, come me, ama la letteratura e parla coi mici … Ci sto provando anch’io (a fare entrambe le cose!)