Romanzo storico
Blueberry
12 gennaio 2023
cartaceo, ebook
149
Ales 1888
Marie è una ragazza orfana di padre, semplice, insicura, che nasconde le sue forme sotto abiti maschili. In cerca di se stessa, di cosa voglia dire essere una donna, decide di partire per la città in cerca di lavoro. E qualcosa cambia...
Recensione di “Il respiro delle stelle” di Mary Rood, edito Blueberry.
“Essere amici, essere fratelli, amare spalanca la prigione per potere sovrano, per grazia potente” – Vincent Van Gogh
Agathe Raphaelle Marie è una giovane ragazza che ama dipingere. Ma, alla fine del 1800, alle ragazze veniva chiesto solo di ricoprire due ruoli: quello di moglie e quello di madre, e possibilmente prima dei vent’anni.
La famiglia di Marie è custode del faro. Purtroppo, proprio la luce di quel faro non è riuscita a indicare un approdo sicuro al padre della ragazza, disperso durante una notte di tempesta.
Per poter sopravvivere, la madre di Marie e lo zio della ragazza, fratello del padre, raccolgono la lavanda per poterla rivendere.
Marie decide, così, di lavorare, per poter aiutare la famiglia, in una panetteria ad Arles, vicino ad una casa gialla, che un pittore di nome Vincent sta ritraendo.
La ragazza si presenta a Maurice, il proprietario della panetteria, vestita in abiti maschili e con il nome di Aram.
Affascinata dai lavori di Vincent, Marie chiede consigli per i suoi lavori di pittura. L’uomo, anche se poco loquace e introverso, le dispensa vari consigli.
“Fu un’estate veramente speciale per me”
“Era inizio estate, io ero felice”
Per Marie, questo sarà un periodo di scoperte sia per quanto riguarda la sua voglia di conoscersi sia per la scoperta di un amore, nato da una lunga amicizia con Jerome.
Ho assegnato tre stelle al romanzo “Il respiro delle stelle” di Mary Rood perché la protagonista, per essere una ragazza di fine Ottocento, mi è sembrata troppo libera di muoversi e prendere decisioni.
Per me, un romanzo storico deve rispettare alcune regole, come quella di non modernizzare i personaggi.
Un’altra cosa che mi ha fatto decidere per le tre stelle è che la scrittura, alcune volte, non è stata scorrevole, rendendo il ritmo lento.
L’idea di far incontrare Marie con Van Gogh mi è piaciuta, come rendere il loro rapporto di amicizia quasi malinconico ha reso di più il personaggio di Van Gogh più struggente.
Cosa cercate in un romanzo storico?