
Sigillum Tenebris #1
urban fantasy
Blueberry Fantasy
14 febbraio 2023
cartaceo, ebook
429

Un popolo di creature umanoidi, il Regno di Agartha, abita le profondità della Terra, avvalendosi di Cacciatori, esseri spaventosi che vivono in tane strutturate come accampamenti militari. Essi sono addestrati a cacciare, di notte, nei quartieri più disagiati delle Città, per cibarsi di carne umana. Ciò garantisce il sostentamento del Regno e l'equilibrio fra i due mondi: sottosuolo e superficie.
Tuttavia Castor, un Cacciatore, a seguito di incubi ricorrenti, inizia ad avvertire malesseri sempre crescenti, che arrivano a mettere in discussione la sua stessa identità. La carne umana gli dà repulsione, così come il sangue, ma non è facile fronteggiare le leggi severe del Codice di Agartha.
Nel frattempo, a Roma, Michael e Laura, due giovani, indagano su alcune strane sparizioni. Fanno parte dell'Ordine di San Michele, un gruppo volto a dare protezione a ragazzi vittime di un passato violento e tragico. E mentre l'energia del Marchio serpeggia indisturbata fra le tenebre, l'Ordine si trova coinvolto in una missione pericolosa, che potrebbe stravolgere le sorti dell'umanità.
Oggi recensiamo “Il regno profondo: Sigillum Tenebris” di Giovanni Gaetani, primo volume della saga edita Blueberry Fantasy.
“Guarda come una singola candela può sfidare e definire l’oscurità” – Anna Frank
Il Regno di Agartha si espande nei sotterranei ed è abitato abitato da creature a dir poco mostruose. I cacciatori di Agartha sono organizzati in maniera quasi maniacale, con una disciplina a livello militare. Ad ogni nuovo ciclo lunare salgono in superficie per cacciare, per prelevare nuove prede. Durante l’ultima caccia, Castor inizia a stare male e ad avere strani sintomi. Non tutti, però, sono all’oscuro dell’esistenza di questi esseri. C’è chi è disposto a rischiare moltissimo pur di combattere questi mostri delle tenebre.
COMMENTO PERSONALE
Giovanni Gaetani ci sorprende e delizia con il primo volume di “Sigillum Tenebris”, “Il Regno Profondo”
Il narratore è onnisciente e la principale caratteristica strutturale del libro è la netta divisione tra i due mondi. Infatti, l’autore utilizza la tecnica del capitolo alternato proprio tra i due mondi. Il lessico usato è inizialmente difficile, perché appartenente al genere urban fantasy, di cui fa parte il romanzo, ma, dopo il primo impatto, per il lettore diventa tutto più semplice ed intuitivo.
Sono stata piacevolmente colpita da questo primo volume, mi ha incuriosita molto e lasciata letteralmente incollata alle pagine del libro.
Tutto inizia quando il cacciatore Castor, durante l’ultima caccia, inizia ad accusare alcuni problemi fisici: nausee, mal di testa e rifiuto verso la carne umana, cibo di cui si nutre il popolo di Agartha.
“Castor, silenzioso e sofferente, faticò a tenere il passo, gli sembrava un’impresa compiere quei gesti che di solito uscivano fluidi dal suo corpo, come se non passassero per nulla dalla sua testa”
Da quel momento, l’efficiente e precisissima organizzazione del regno sotterraneo sembra subire un duro colpo.
L’autore non dice mai chiaramente come siano nati questi mostri e ho avuto l’impressione che anche loro stessi ignorino le loro origini. Tuttavia, durante la letture, si scopre che molto probabilmente sono stati creati in laboratorio da un èquipe medica, capitanata di un Dottore molto malvagio.
Le condizioni di salute di Castor innescano un meccanismo tale per cui più di un cacciatore si sente minacciato da qualcosa e inizia a porsi diverse domande perché percepisce che c’è qualcosa che non va.
“Le domande martellavano i suoi pensieri mentre, attraverso il Marchio – bolente, tra l’altro- percepiva la sua stessa inquietudine percorrere anche i nervi degli altri” – Il regno profondo
Parallelamente, in superficie, più precisamente a Roma, un gruppo di giovani ragazzi decide di cercare in tutti i modi possibili di ostacolare le attività dei cacciatori.
In modi diversi, ma ognuno di loro è venuto a contatto con i cacciatori nella loro vita e ora ha solo voglia di vendicarsi del male che gli hanno fatto e porre fine a queste atroci sofferenze.
È incredibile vedere e sentire il coraggio che questi ragazzi mettono nella loro impresa. Nonostante il pericolo, la paura, l’incertezza e l’insicurezza, non smettono mai un solo momento di mettersi completamente in gioco.
“Sono anni che aspetto questo giorno, mi hanno portato via tutto, non mi importa di morire, voglio vendicarmi!”
Il finale, poi, mi ha lasciata senza parole. Sorprendente ed inaspettato, lascia il lettore con il fiato sospeso, in trepidante attesa del volume due.
Un libro bello e coinvolgente. Un ottimo inizio per una serie strepitosa di genere urban fantasy. 4 stelle.
E voi lettori, nella vostra vita avete mai provato desiderio di vendicarvi di qualcosa?