
romanzo contemporaneo
Porto Seguro
11 novembre 2023
cartaceo, ebook
198

Nel 1991 Aigon ed Ada fuggono dall'Albania per cercare una vita migliore in Italia.
A Milano riescono a ritagliarsi un posto proprio, ma i pregiudizi verso gli immigrati minano la loro tranquillità. La situazione si complica con la nascita dei gemelli Matteo e Davide, due anime simili ma destinate a percorsi diversi.
I fratelli affrontano le sfide provocate dalla diffidenza degli italiani, generando una divisione nella loro famiglia: Matteo decide di italianizzare il cognome e rinunciare alla cittadinanza albanese, mentre Davide mantiene la sua identità.
Questa è soltanto la prima crepa nel loro rapporto: un’interruzione che porterà a conseguenze imprevedibili. Le scelte e i percorsi diversi condizionano le vite dei due gemelli, creando un paradosso di esistenze separate.
In questo romanzo si esplora la complessità dell'identità, delle scelte e dei legami, arrivando a combattere contro pregiudizi che segnano le vite di molti.
Un romanzo giovane, che ti fa pensare a ciò che ti sta intorno, che ti mostra l’altro. Questo è “Il paradosso dei gemelli” di Federico Ponti.
La parabola della vita di Matteo e Davide parte da molto lontano, da quando i genitori arrivarono in Italia, l’8 agosto 1991. Ma non arrivarono in una maniera usuale, bensì sul primo di tanti barconi che, dall’Albania, approdò sulle coste pugliesi.
Federico Ponti ci racconta dei primi anni dei genitori a Milano, della fatica per far crescere i figli al Giambellino, di due ragazzi che decidono insieme di spostarsi a studiare a Bologna.
Matteo è la parte estroversa ed espansiva della coppia. Sin da bambino, si pone come spalla del fratello, lo difende da chi li tratta come “diversi”, anche se non subito ne capisce il motivo. Sarà un evento, in particolare, che darà una svolta alla sua vita. Quando capirà che, per gli italiani, lui non sarà mai abbastanza, decide che, almeno all’apparenza, deve essere italiano a tutti gli effetti.
Davide è un ragazzino posato, tranquillo, che non risponde alle provocazioni e che non si vergognerà mai di essere cittadino albanese, un po’ perché crede che non ci sia nulla di diverso ad essere di un altro paese, un po’ per non dare un dispiacere ai genitori.
“Matteo lasciò cadere la borsa a terra e si diresse verso il fratello, prendendolo per il colletto e sollevandolo da terra, facendogli cadere in terra la borsa. Davide rimase, ancora una volta in balia della quiete più totale, iniziando poi a sorridere. Matteo, alla vista dell’olimpica calma del fratello, si imbufalì come un toro nella corrida.”
Sarà proprio la risposta differente alla società che li allontanerà e li diversificherà in tutto, rendendo uno ciò che l’altro avrebbe voluto essere.
Trama e contenuti
La trama si snoda in più di quarant’anni. I salti temporali a volte risultano affrettati e di difficile comprensione. Mentre nella descrizione degli anni vissuti a Milano, tutto avviene in una sequenza corretta, per la parte riguardante Bologna, a volte, si fatica a comprendere i tempi.
“Il paradosso dei gemelli” è un romanzo che si legge con facilità, anche se devo sottolineare alcuni errori che una buona rilettura avrebbe sicuramente evitato.
Voler portare alla luce la vita di due gemelli e tutto quello che sta alla base di questo rapporto non è facile. Due ragazzi, due bambini, due uomini che hanno lottato senza saperlo per la loro “diversità” rispetto a chi li circondava e non si sono resi conto di perdere se stessi.
Secondo il mio parere, per parlare di una realtà così particolare come è quella dei gemelli, non di fratelli gemelli, bisogna conoscere a fondo le dinamiche della coppia, che coppia lo è da sempre e per sempre.
3 stelle ⭐⭐⭐✰✰

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!