Il nido segreto
Narrativa contemporanea
Nua Edizioni
26 maggio 2022
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382
Le giovani Mary, Fanny e Jane trascorrono l’infanzia e la giovinezza nella casa del padre, il filosofo William Godwin. Vengono così cresciute in un ambiente insolito per la Londra di inizio 1800, ricco di stimoli culturali e di erudizione. Godwin, infatti, vedovo di Mary Wollstonecraft, una delle più importanti filosofe femministe della sua epoca, ama circondarsi di un gruppo di letterati, scienziati e pensatori, assidui frequentatori del suo salotto.
Mary è coraggiosa ed estremamente intelligente, Fanny è insicura e obbediente, Jane è sognatrice e irriverente. Le loro vite trascorrono nella quiete, nonostante le difficoltà economiche, fino a quando alla porta di casa non bussa Percy Bysshe Shelley, giovane poeta idealista e grande ammiratore delle opere di Godwin, intenzionato ad aiutare finanziariamente il suo modello, che ormai si trova sull’orlo della bancarotta. Con la sua presenza carismatica, Shelley rivoluziona l’esistenza dell’intera famiglia. Dotato di grande fascino e di una personalità ribelle, non incline a seguire nessuna regola, Shelley conquista rapidamente il cuore delle tre sorelle, occupando sempre più spazio nelle loro vite.
Stregate dalla spontaneità e dalle fragilità del ragazzo, Mary e Jane si trovano a stravolgere il loro futuro, arrivando a compiere scelte coraggiose e scandalose agli occhi dei contemporanei, mentre Fanny lotta per trovare il coraggio di essere sé stessa.
Mary e Shelley, che condividono una passione smisurata per la letteratura, finiranno per essere sempre più vicini, e si sproneranno a vicenda a migliorarsi nelle loro opere, sostenendosi attraverso numerose difficoltà e tragedie.
“Il vero amore non si mostra mai alla luce del giorno, ma corteggia le radure segrete” – Da “Il nido segreto” di Martina Tozzi, Nua Edizioni
Un giovane scrittore di nome Percy B. Shelley, mosso dall’ammirazione verso un filoso e libero pensatore, accetta di aiutarlo economicamente. Da quel momento inizia quello che sarà un vero e proprio sconvolgimento della vita famigliare di quest’ultimo. Quando l’affascinante Shelley fa visita al signor Godwin, colui che sta finanziando, travolge con il suo carisma la quiete delle sue tre figlie. La dolce Fanny, la frivola Jane, ma soprattutto la bella e talentuosa Mary che cede alla corte dell’affascinante scrittore e fugge con lui con la sorellastra Jane. Questo costerà caro ai tre giovani. Non solo avranno la famiglia contro, ma anche l’intera società. Inizia così la travagliata ma intensa storia d’amore di Mary e Percy Shelley, due grandi talenti del mondo della letteratura.
“L’amore annulla ogni male, perciò che può esserci di sbagliato nello scrivere di una sua qualsiasi forma? E di qualsiasi altra passione umana?” – Il nido segreto
Mary Godwin è l’orgoglio di suo padre. È la figlia del filosofo Godwin e di Mary Wolstonecraft. Quest’ultima ha perso la vita nel darla alla luce ma ha lasciato importanti testimonianze del suo anticonformismo e libertà di pensiero, attraverso numerosi scritti. Sin da bambina, Mary dimostra intelligenza, vivacità e arguzia. Ha ereditato inoltre la bellezza della madre e la mentalità progressista del padre che, rifiutando dogmi e buona creanza, aveva sposato una donna madre di una figlia illegittima: Fanny.
Fanny è molto diversa da Mary. Non è così brillante e neppure così graziosa. È timida, dolce e remissiva. Prova molta riconoscenza per Godwin che considera suo padre a tutti gli effetti. Lui ha deciso di tenerla con sé anche dopo la morte di sua madre, le vuole bene, ma lei è ben consapevole di non esser la figlia prediletta. Si sente perennemente in debito con lui e fa il possibile per meritare l’affetto e l’ospitalità che riceve.
Quando Godwin si risposa con una vedova madre di due figli, Fanny si dimostra accogliente con i nuovi componenti della famiglia. Mary invece prova un’istintiva antipatia per quella grassa e prepotente matrigna. L’unico lato positivo è rappresentato dall’amicizia che nasce tra lei e Jane, figlia della donna.
Jane è graziosa e vivace. Ha pochi anni meno di Mary e prova una sconfinata ammirazione per lei perciò cerca di imitarla in tutti i modi, questo crea malumore nella madre che reputa la figliastra una pessima compagnia per la sua bambina.
Quando le ragazze crescono, entra nella loro vita il poeta e scrittore Percy B. Shelley. Da allora, i problemi economici dei Godwin non saranno gli unici a minare la loro tranquillità. Il giovane letterato è affascinante, bello e seducente. Le ragazze ne rimangono incantate.
È un libero pensatore, come lo era Godwin prima di risposarsi, e piace molto alle donne. Nonostante sia sposato, intrattiene diverse relazioni extraconiugali in quanto ritiene che l’amore debba essere libero da vincoli e non necessariamente esclusivo. Persino Godwin, che aveva sempre dimostrato una certa apertura mentale, lo disapprova. Egli s’infuria quando Shelley seduce la sua Mary e la porta via con sé insieme a Jane, desiderosa di evadere dall’atmosfera monotona della loro casa.
Mary e Shelley, pur trovando ogni porta chiusa, affrontano lo scandalo per poter vivere il loro grande amore.
“Può l’uomo essere libero se la donna è una schiava?“
La narrazione di “Il nido segreto” è estremamente agevole e accurata. Una perfetta ricostruzione del vissuto di Mary Shelley, nota autrice di “Frankenstein”, attraverso un romanzo che la vede quale protagonista.
L’autrice, dopo un evidente studio e relativa documentazione, fa rivivere questa coraggiosa e talentuosa scrittrice dandole voce, sentimenti ed emozioni, mettendoli a disposizione del lettore. Egli non si ritroverà di fronte ad una biografia puramente nozionistica, bensì ad un romanzo avvincente e scorrevole ottenendo il medesimo risultato: la conoscenza di colei che ha dato un importante contributo alla letteratura classica ottocentesca.
Il ritmo narrativo appare da subito concitato e dinamico. Il merito va soprattutto alle mutevoli ed interessanti evoluzioni dei personaggi. Le tre protagoniste raffigurano i diversi risvolti del percorso di crescita in quanto donne, che prende direzioni diverse in base all’amore ricevuto nel corso delle loro giovani vite. Due di loro, poiché profondamente amate ed apprezzate ognuna da un genitore, crescono ben consce delle loro doti personali. L’altra, pur essendo ben voluta, non è mai stata speciale per nessuno. Non sentendosi al posto giusto, né nella vita né in casa propria, cresce priva di autostima e incline alla malinconia.
Martina Tozzi tesse abilmente intorno ad esse la perfetta ricostruzione del contesto storico culturale di quegli anni al quale concorda dialoghi ed espressioni dei suoi personaggi, attribuendo al suo romanzo coerenza e credibilità. Al centro della trama troviamo l’eterno conflitto tra il seguire le proprie aspirazioni e sentimenti o soffocarli in nome di una buona reputazione.
“Ma il suo cuore è tutto per te. Sei il suo porto sicuro, la luna che illumina il suo cielo, come ama dire” – Il nido segreto
“Il nido segreto” è una storia che mi ha avvinta sin dall’inizio e mi ha accompagnata fino al finale. L’autrice mi ha portata ad amare Mary Shelley soprattutto come donna. Non ha mitizzato la sua figura, ponendola su un piedistallo. L’ha resa umana con gli altrettanti umani sentimenti di una qualsiasi creatura innamorata. Il rammarico nel guardarsi allo specchio e vedere il proprio corpo modificato dalle gravidanze, la conseguente insicurezza, la gelosia nei confronti della precedente compagna del suo uomo. L’umiliazione nell’elemosinare il perdono del proprio padre mettendo da parte l’orgoglio, il dolore nell’esser respinta dalla famiglia. Come non provare comprensione e simpatia per una tale protagonista?
Un romanzo che si è rivelato essere una piacevolissima sorpresa. Un modo di acquisire nozioni di letteratura privo di gravosità, senza l’impiego del minimo sforzo da parte mia in quanto spontaneamente invogliata da questa coinvolgente scrittura. Una lettura così stimolante che mi ha allettata a leggere qualche altro romanzo della Shelley oltre “Frankenstein” e a raccogliere ulteriori informazioni anche sulla famiglia Godwin.
Anche voi, quando leggete una biografia romanzata di qualche noto personaggio, poi cercate di saperne di più?