
#2
giallo
Edizioni MEA
2021
cartaceo, ebook
118

Il Commissario Cirillo è alle prese con un altro mistero da risolvere. La sparizione di una signora anziana in vacanza sull'isola insieme alla nipote turberà la tranquillità della spiaggia dei Maronti.
Uno specchio di mare circondato da colline, da rupi scoscese a declivio sul mare. Una piccola spiaggia ischitana lunga circa tre chilometri raggiungibile percorrendo i tornanti dal paese di Barano o imbarcandosi sui taxi boat del porticciolo di Sant'Angelo.
Il Commissario Cirillo, l'assistente capo Nicola Lofabio e l'agente scelto Pasquale Palmese per risolvere il caso dovranno ricomporre legami familiari ingarbugliati dal corso del tempo, dovranno decodificare un codice antico e dovranno dare la giusta collocazione a due chiavi misteriose.
L'indagine porterà il nostro Commissario a fare i conti con la sua solitudine e con l'inquietudine del suo cuore.
“Il dubbio si insinua nel cervello, si muove strisciando lentamente, come un serpente nella sabbia; offusca i pensieri, annebbi la ragione” – Il mistero dei Maronti
Il mistero dei Maronti di Nicola Paone, edito da Edizioni Mea, è un libro giallo che narra le vicende del Commissario Cirillo. In questo libro questi affronterà la sua seconda indagine.
Nello specifico, il commissario si troverà ad affrontare il caso di un’anziana signora che scompare da un giorno all’altro mentre si trova in vacanza a Ischia con sua nipote. La località della sparizione è sempre stata una zona tranquilla, la spiaggia dei Maronti. Una piccola zona circondata da colline, rupi scoscese.
Il commissario Cirillo, insieme alla sua squadra formata dall’assistenze capo Nicola LoFabio e l’agente scelto Pasquale Palmese, dovrà risolvere il caso, indagando sui familiari, ma non solo! Durante l’indagine tutti loro dovranno fare i conti anche con un codice antico da decodificare.
La diffidenza. Sì, la diffidenza dovrebbe essere il credo di un investigatore, la sua stella polare, un “modus operandi”, uno stile di vita. Invece, Cirillo continuava a fidarsi delle persone. Si rifiutava di vedere i colori rifugiandosi in mondo daltonico, in bianco e nero, come in un vecchio film
Avete mai visitato l’isola di Ischia?
Per puro caso mi sono trovata a leggere il libro di questo autore che non conoscevo. Purtroppo, però, essendo la sua seconda indagine ed essendomi persa la prima, ho avuto delle difficoltà nell’inquadrare i personaggi e i loro ruoli.
Si sa che i primi libri di una serie servono per far mettere delle basi sui ruoli, sugli atteggiamenti e sul modo che i personaggi hanno di svolgere le indagini e di condurre la loro vita. Ho dovuto fare una grande fatica e una ricerca sul commissario Cirillo. Non solo un commissario, ma anche un bravo investigatore e un galantuomo d’altri tempi. Uomini galanti che oggigiorno è alquanto difficile trovare.
Inoltre, il commissario ha un aspetto intrigante: è definito daltonico per scelta. Il commissario è portato a vedere le cose attraverso due colori: il bianco e il nero.
Lo stile è semplice, fluido, accattivante. Con colpi di scena e anche suspense. Devo assolutamente recuperare il primo romanzo.

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.