
romanzo contemporaneo
LuoghInteriori
2023
cartaceo
135

La neve, accompagnata dal suo avvolgente silenzio, è in grado di portare pace e calore nei cuori che sanno coglierne la poesia. È grazie alla neve che si torna bambini, che si apprezzano di più il calore del focolare domestico e il gusto avvolgente di una buona cioccolata calda.
La neve, però, nel suo raccogliere tutti dentro casa, può essere anche motivo di isolamento e smarrimento, spingendo chi la contempla a cercare se stesso nel senso di profonda e pacifica solitudine che trasmette.
E cercando se stessi, si sa, si corre il rischio di trovarsi e di scoprirsi diversi da quello che abbiamo creduto di essere.
A voi piace la neve? Che rapporto avete con lei? “Il mercante della neve”, edito LuoghInteriori, è un romanzo scritto dall’autrice Tamara Fumagalli.
Abitando a Napoli e non avendo mai il piacere di poter vivere un inverno con la neve, mi sono sempre chiesta quali fossero le sensazioni e le emozioni che si provano quando inizia a fioccare.
Ricordo soltanto di una nevicata storica napoletana, che avvenne verso la fine di un febbraio di non ricordo neanche quale anno. Fu “strano” svegliarsi e ritrovarsi tutto intorno colorato di bianco. Non vi dico il panico e il caos che si creò in città, ma la sensazione fu proprio quella che viene descritta in queste pagine.
La neve è silenziosa, ma in realtà non è così. Si crea intorno a essa una specie di ovatta, dove si sentono pochissime cose, le più essenziali e necessarie. Grazie a questo elemento atmosferico ci si riunisce in casa, al caldo e si contemplano i pensieri. Forse è stato proprio questo a spingermi alla lettura di “Il mercante della neve”: poter vivere con la neve.
“La dedizione e l’amorevolezza della ragazza riuscirono ad addolcire anche il cuore cristallizzato nel ghiaccio del vecchio Nonno Gelo e la Fanciulla di Neve cominciarono a distribuire doni ai bambini dei villaggi vicini“
E lo sanno bene i protagonisti di questo romanzo, scritto dalla Fumagalli. Un’intera famiglia si trova a passare le proprie vacanze in montagna. Tutto procede bene, ma nessuno di loro immagina lontanamente che una bufera di neve si sta per abbattere sulla loro vacanza.
E così saranno costretti a cercare rifugio presso una baita, un po’ particolare e atipica, visto che al suo interno è presente anche un piccolo negozio di oggetti di artigianato, realizzati completamente a mano dal proprietario, Antonio.
Sarà proprio Antonio un elemento chiave della lettura, perché grazie ai suoi racconti e alle sue storie di vita, la famiglia troverà un ottimo modo per trascorrere questa vacanza e, soprattutto, i bambini riusciranno a emozionarsi.
“Istintivamente, i tuoi occhi cercano conferma delle sue parole e un’angoscia opprimente ti pervade: cerchi una finestra per poter verificare la situazione all’esterno, ma non ne trovi neppure una. Solamente mobili e pareti ricoperte in legno ti circondano e, nonostante il color miele delle pareti ti avvolga di una luce calda e dorata amplificata dalle lanterne e dai lampadari, è come se il fiato ti morisse in gola insieme al disperato tentativo dei tuoi occhi di guardare oltre il legno” – Il mercante della neve
Una bellissima lettura da fare proprio durante le festività natalizie; certo, con la neve sarebbe stato ancora differente il clima, ma mi sono dovuta accontentare!
Un libro intenso e soprattutto ricco di emozioni.
Una lettura veloce da fare, anche perché i capitoli non sono eccessivamente lunghi e si presenta con uno stile fluido e accogliente.
Tanti gli elementi cardini di questo romanzo: la meraviglia del Natale, l’attesa, la meditazione vs i pensieri degli adulti e le preoccupazioni.
Una particolarità è data dal modo in cui l’autrice ha deciso di impostare la narrazione: tutto in seconda persona, cosa che all’inizio mi ha lasciato un po’ perplessa, ma che con il prosieguo della lettura ho iniziato ad apprezzare. L’ho trovata una scelta idonea al contesto e, soprattutto, in questo modo il lettore può ritrovarsi nelle descrizioni e nei sentimenti dei personaggi.
Ben descritta la neve e i sentimenti che girano intorno a essa!
Insomma, un libro che dovete assolutamente leggere perché vi porterà non soltanto il sorriso, vi spingerà alle riflessioni ma si ritornerà anche un po’ bambini.
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.