romanzo storico
Piemme
2023
cartaceo, ebook
328
Italia, XVI secolo.
In un misterioso convento ai margini di un villaggio si attende il grande banchetto per festeggiare il Martedì Grasso. All'improvviso, fuori dal portone, delle urla squarciano il silenzio. Due donne ferite chiedono aiuto, in lacrime. Forse non sono cristiane e parlano uno strano vernacolo, ma suor Beatrice le vuole soccorrere, e insieme alle consorelle riesce a farle entrare.
Beatrice, suor Bibliotecaria, rimane impressionata dall'avvento delle due forestiere, e ancora di più dall'incredibile libro che le viene consegnato da una delle due poco prima di spirare. È il Libro di Eva . Un testo misterioso, magico, proibito, che potrebbe sovvertire lo status quo e portare alla luce verità scomode, dimostrando che un'altra religione è possibile: una religione che si oppone con forza alla fede patriarcale da sempre professata in tutti gli angoli della terra. Una religione dalla parte delle donne. Ora che quel libro è nelle sue mani, Beatrice è in pericolo. Nonostante il convento sembri un luogo sicuro, fuori le voci girano. Chi erano le due donne entrate il giorno di Martedì Grasso? Le suore stanno nascondendo delle eretiche?
Fratello Abramo - l'influente predicatore acclamato dal popolo - è disposto a tutto pur di ottenere il libro. Con lui, che fa la voce grossa fuori e dentro il convento, nessuna sorella è al sicuro e Beatrice sarà disposta a rischiare la propria vita pur di mettere in salvo quelle pagine così belle ma così proibite agli occhi degli uomini.
Affinché le donne possano ottenere quel potere incredibile. Il potere della libertà.
“Il libro di Eva” di Meg Clothier, edito Piemme, stupisce subito per la sua accattivante copertina e per la sua storia.
Ma i pregi non finiscono qui. La trama ha tutte le caratteristiche per catturare la curiosità del lettore: una suora fuori dagli schemi, molto simpatica e con cui si entra subito in empatia, un convento dove vigono regole molto rigide e un libro antico, che è stato custodito per molto tempo.
In molti sono morti perfino per proteggerlo e non farlo finire nelle mani sbagliate.
“Moriranno credetemi, moriranno di certo…”
Il lettore non riuscirà a fermarsi nella lettura prima di giungere alla fine.
L’autrice ha creato una storia avvincente e, nonostante le numerose pagine, lo stile semplice ma attento rende la lettura molto scorrevole. La noia non ha spazio tra le righe.
“La catena si è tramutata in edera intrecciata. Fiori, non gioielli, ne impreziosiscono la copertina…”
La protagonista è suor Beatrice, che colpisce per il suo carattere forte, deciso, devoto. Non è la classica suora, dedita alle regole e alla preghiera. Non ha scelto lei di diventare serva di Dio, ma è stata obbligata dai familiari e dal tempo in cui è narrata la storia. Nel XVI secolo era cosa comune tra le famiglie nobili fare questa scelta.
Suor Beatrice è una donna molto erudita; ha un compito importante da portare a termine. I suoi unici momenti di serenità sono stati i libri, ma, quando al convento bussano due donne bisognose di aiuto, Beatrice deciderà di aiutarle. Un libro da custodire, donne da proteggere, fanatismi da combattere. Un mix di eventi renderanno il convento un luogo non solo di preghiera, ma anche di ascolto, di studio e di accoglienza.
“In Principio fu la Madre”
Il contesto storico in cui è ambientato “Il libro di Eva” è realistico. Si denota uno studio approfondito del secolo ‘500 da parte di Meg Clothier. I dettagli e le descrizioni accurate degli ambienti piaceranno molto, sono certa, agli appassionati di romanzi storici. Ma anche al lettore appassionato di storie di donne e di riscatto.
Voi rientrate tra questi?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐