Narrativa contemporanea
Fernandel
30 settembre 2022
Cartaceo e eBook
164
C'è un libraio che ha un segreto: è innamorato di una ragazza che fa il suo stesso mestiere. Sogna di sposarla, di unire le rispettive librerie e di far giocare i figli che verranno nel reparto libri per bambini, ma per il momento si accontenta di vederla in un'osteria di Bologna per raccontarle dei clienti più strani che incontra. Per esempio, c'è un uomo che entra in negozio ogni giorno alla stessa ora, scompare tra gli scaffali per trenta minuti esatti, e all'uscita compra il primo libro che gli capita fra le mani. Perché? Ma anche la libraia ha clienti bizzarri: c'è infatti una ragazza che va da lei in libreria cercando romanzi che non esistono, dei quali però ricorda perfettamente le trame. E quei romanzi, un anno dopo, escono davvero. Come fa? E poi c'è uno scrittore di successo, anche lui ha un segreto: è riuscito a scrivere solo negli anni in cui nessuno lo voleva pubblicare. Ha accumulato nel cassetto tanti romanzi, che poi ha fatto uscire uno alla volta fingendo di averli appena scritti. Ma il cassetto adesso è vuoto. Come potrà accontentare il suo editore e la sua agente, entrambi in spasmodica attesa del prossimo, annunciato best seller? Infine c'è una scrittrice che pubblica libri di genere erotico tantrico col nome d'arte di Samantha Samsara. Il suo conto in banca è in rosso, e adesso sta cercando chi la mantenga in cambio del privilegio di poterle guardare i piedi. Troverà qualcuno? Quando il libraio innamorato proporrà alla bella libraia di far incontrare i due insoliti clienti, i destini di tutti loro convergeranno in un modo inaspettato.
“Il libraio innamorato” di Gianluca Morozzi, edito da Fernandel (piccola CE di Ravenna), è un libro molto “particolare”.
Non conoscevo questo autore e, attirata da un titolo intrigante, ho deciso di leggerlo. Cosa posso dire… non so definirlo: non mi ha colpita, ma, al contempo, non mi ha delusa. Tra le sue pagine, ho trascorso qualche ora leggendo di storie a tratti surreali, quasi naïf, che mi hanno incuriosita, ma non pienamente soddisfatta. Ipotizzo che questa mancata “soddisfazione” sia dovuto al fatto che mi aspettavo di leggere un classico romanzo.
Quando sono arrivata al secondo capitolo, infatti, ho creduto che “Il libraio innamorato” fosse una raccolta di storie, in quanto erano cambiati i personaggi. Poi, piano piano, ho notato un filo conduttore che legava i vari episodi sino a giungere al colpo di scena finale, dove i diversi personaggi, incontrati nei vari capitoli, si ritrovano tutti nella libreria di Alessio e finiscono per incrociare il proprio destino.
Vi è mai capitato di leggere un libro e poi scoprire che è completamente diverso da quanto vi aspettavate? Cosa avete fatto, lo avete accantonato o avete proseguitò nella lettura?
“Per cominciare, dovete sapere che all’osteria del Sole servivano soltanto vino. Era una regola che valeva da più di cinque secoli, e a Bologna la conoscevano tutti: all’osteria del Sole ti porti da mangiare da fuori, e l’oste ti dà il vino per accompagnare il pasto” – Il libraio innamorato
“Il libraio innamorato” è, a modo suo, un romanzo geniale. Mi ha molto stupita la fantasia dell’autore nel richiamare moltissimi libri conosciuti e nel rappresentare diverse tipologie di personaggi che rispecchiano molte “fobie”: dal feticista che non può fare a meno del profumo della carta stampata alla scrittrice insicura che si nasconde perché ha vergogna di quello che scrive ecc.
Il protagonista è Alessio Barbieri, un libraio bolognese timido e molto impacciato. È segretamente innamorato di Monica, anche lei proprietaria di una libreria a Bologna.
Nonostante una volta al mese escano insieme, Alessio non trova mai il coraggio di fare la prima mossa e non riesce a capire se Monica ricambi il suo sentimento.
La narrazione avviene attraverso un “narratore onnisciente”. Costui non solo conosce tutto di tutti ma ci regala anche alcuni passaggi densi di ironia.
“Immagino che a questo punto vi starete chiedendo: abbiamo capito che Alessio Barbieri della libreria Camere Separate è innamorato di Monica, ma lei, la libraia di cui ancora ben poco sappiamo, lo ricambia sì o no? Io, ovviamente, so la risposta. Come dicevo, di questa storia conosco ogni dettaglio. Ma se ve lo dicessi, che gusto ci sarebbe?”
Ognuno dei personaggi, che incontriamo tra le pagine di questo piccolo romanzo, nasconde un segreto. Anche se le descrizioni sono brevi, è molto facile e intuitivo immaginarsi le varie persone che interagiscono nel libro.
Mi spiace però che Morozzi dedichi poche scarne righe ad Alessio e non ci permetta di conoscerlo meglio.
Una lettura particolare che può piacere o non piacere, ma, senza partire prevenuti, provate a tuffarvi anche voi nelle stanze della libreria “Camere separate” e poi diteci quello che ne pensate. Attendiamo i vostri sinceri commenti.
Buona lettura!
“E forse dovrei rivelarvi chi sono io, alla fine.
Vedete: anch’io, come la sognatrice e l’annusatore, ho un dono. Sono nato il 29 febbraio, e il giorno esatto del mio compleanno cade ogni quattro anni.
Bene: il 29 febbraio di ogni anno bisestile io ricevo il dono del Narratore Onnisciente”.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✩
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.