
thriller
Newton Compton
9 settembre 2021
cartaceo, ebook
352

Il matrimonio di Charlotte con il facoltoso vedovo Paul ha dato vita a molti pettegolezzi nella cittadina in riva al lago dove vivono. Ma i sue sposini sono felici, nonostante le maldicenze scatenate dalle umili origini di lei e dalla tragica fine del primo matrimonio di lui.
Quando però le acque del lago restituiscono il cadavere di una giovane donna, ritrovato nel punto esatto dove annegò la prima moglie di Paul, Charlotte comincia a dubitare del marito. Quella che all'inizio appare come un'orribile coincidenza, infatti, nasconde più di un lato oscuro: Paul racconta alla polizia di non aver mai incontrato prima la ragazza del lago, ma Charlotte lo ha visto conversare con lei solo pochi giorni prima... che motivo può aver avuto suo marito per mentire?
Anche le bugie di Paul hanno aperto delle crepe nel loro giovane e fragile rapporto. Charlotte è determinata a salvare il matrimonio. Man mano che procede la sua ricerca della verità, però, si rende conto che non sa più a cosa credere: al suo cuore che le dice che Paul è un brav'uomo, o al crescente sospetto che suo marito abbia nascosto nelle acque del lago un terribile segreto...
“Questo è il dramma delle bugie: richiedono una dedizione continua”
Cosa accade quando una ragazza giovane, bella e povera si eleva socialmente grazie ad un matrimonio vantaggioso? Ovviamente viene mal giudicata ed invidiata, e “Il lago dei Misteri” lo conferma. I suoi sentimenti nei confronti del marito sono autentici. Ama moltissimo quell’uomo che le dona sicurezza e agi. Lui è la persona che ha sempre sognato d’incontrare. Non crede, quindi, alle malelingue che lo accuserebbero di aver provocato la morte della sua prima moglie per poterne ereditare la fortuna.
Ma la sua fiducia in lui inizia a vacillare quando viene ritrovato il corpo di un’altra donna nelle acque del lago. Perché lui dice di non conoscerla, mentre lei sa che non è così? Chi era quella bellissima ragazza che si aggirava per il paese chiedendo notizie di suo marito? Cosa voleva da lui e perché è stata uccisa?
Charlie è una ragazza poverissima che si guadagna da vivere servendo al bar di una stazione di servizio. È bella e sfortunata; nata dalla relazione tra due tossicodipendenti e residente con la madre ed il fratello minore in un camper nel quartiere più povero della zona. Sogna una vita senza l’assillo dei conti da pagare, della fame, del freddo e della vergogna di esser figlia di una donna indegna.
Charlotte invece è una donna raffinata e felice. Ha sposato l’uomo dei suoi sogni, che le ha dato amore e protezione. Lavora nella prestigiosa società del marito, vive nella loro sontuosa villa sul lago. Charlie e Charlotte sono la stessa persona. A dividerle c’è la montagna. Da un lato, la zona abitata dai poveri e disadattati del paese; dall’altro le ricche dimore dei notabili e delle loro famiglie. Charlie non vuol più essere Charlie! Ha speso una piccola fortuna per cambiare il suo breve nome in un più raffinato “Charlotte”. Vuole dimenticare le baracche, la miseria e l’amoralità di sua madre. Vuol vivere a pieno la sua nuova vita, lasciandosi il passato alle spalle.
“Ma per le persone che mi conoscevano da prima, persone che vivevano nel campo caravan e nelle baracche ai piedi della montagna, non c’è niente da fare. Non importa quante volte li corregga, quante volte dica di non essere più quella persona: per loro resterò sempre Charlie” – Il lago dei misteri
Tutto questo grazie a Paul, suo marito. Paul ha dieci anni più di lei; è un affascinante e ricchissimo vedovo; è titolare di un’importante società di costruzioni e compravendita immobiliare. È un uomo sensibile, educato e generoso; figlio unico idolatrato dalla madre, donna possessiva ed accentratrice. Ovviamente diffidente e ostile nei confronti di Charlotte.
“Chi dice che non stiamo bene insieme non sa che aspettavamo di incontrarci da tutta la vita. La vita ci ha scalfito apposta, perché incontrandoci i nostri bordi scheggiati combaciassero come pezzi dello stesso puzzle infranto” – Il lago dei misteri
La narrazione è molto scorrevole ed il linguaggio narrativo semplice. Il ritmo è molto rapido ed incalzante; la suspense è perennemente in agguato, preceduta dalle descrizioni di un cupo e bellissimo paesaggio di montagna. Il clima pare andar di pari passo con gli stati d’animo dei protagonisti. La cappa di nuvole grigie che ricopre il cielo sembra opprimere tutti loro. Rappresenta l’anticamera di qualche temporale o nevicata, di qualche evento imprevedibile che essi non possono arrestare.
Tutto ciò induce ad una rapida lettura. I personaggi sono ben delineati grazie ad all’analisi e allo spirito d’osservazione di un’interessante protagonista. La storia è narrata, infatti, in prima persona attraverso la sua voce. Il tema principale riguarda soprattutto il passato visto come vissuto che ci forma, ci influenza, fa parte della nostra storia. Non può essere messo in soffitta come i vecchi giocattoli dell’infanzia, che non si useranno più. La trama è ben orchestrata anche se, per un attento lettore avvezzo alla lettura di thriller, può non essere così imprevedibile. Comunque, la strada che ci conduce al finale, è piacevole da percorrere.
Una lettura molto avvincente.
Leggere un thriller non significa solo restare con il fiato sospeso e caricarsi di adrenalina. È spesso molto più di questo. Significa analizzare un personaggio in tutta la sua complessità, attraverso i suoi pensieri e le sue relazioni. Misurare la nostra abilità ed intuito per individuare il proverbiale bandolo della matassa, sciogliendo i nodi dell’enigma proposto dagli autori. L’abilità di questi ultimi non sta tanto nell’offrirci semplicemente il finale più imprevedibile, bensì nel crearne uno non solo sorprendente, ma soprattutto credibile. Il tutto attraverso un filo logico il più invisibile possibile agli occhi del lettore.
Direi che in questo caso, l’autrice ha perfettamente centrato il bersaglio. Arrivata in un soffio al finale, mi sono resa conto di aver avuto la soluzione del mistero sott’occhio sin dall’inizio. Tuttavia, per capirlo, sono dovuta arrivare in fondo. Un romanzo coinvolgente dove il colpevole è uno e tutti gli altri mentono. Non esistono pause o capitoli di lenta lettura. Una volta iniziato, non vedrete l’ora di provare la vostra abilità arrivando al finale il più presto possibile!
Cosa ne pensate di una persona che rinnega il suo passato per poter vivere serenamente un presente tra gli agi della sua nuova posizione sociale? Pensate sia possibile?