La vita da mediano di un eroe dell’antichità.
Titolo: Il guerriero del mare
Autore: Giulio Castelli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo storico
Formato: Ebook
Prezzo: € 4,99
Formato: Cartaceo
Prezzo: € 9,90
Pagine: 384
Data di uscita: 21 Settembre 2017
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TRAMA
Roma, III secolo a.C. Il primo terribile conflitto con Cartagine è alle porte. Roma è
una città-stato ancora arcaica e i suoi abitanti sono fieri e pronti a qualsiasi
sacrificio pur di difendere la Repubblica e le loro libertà. Le differenze tra patrizi
e plebei però sono manifeste. Piccole angherie o vere e proprie ingiustizie sono
all’ordine del giorno. Gaio Lutazio Catulo, nonostante la sua appartenenza al ceto
più ricco, è intenzionato a servire la patria con onore e coraggio disinteressato. In
poco tempo, grazie alle sue abilità tattiche, riesce a farsi notare dai vertici
militari. Ma Gaio Lutazio è anche un avventuriero e uno dei pochi romani ad aver
avuto il privilegio di visitare da giovane Cartagine prima che diventasse nemica di
Roma. La sua esperienza e le sue conoscenze lo conducono dunque sempre più in
alto nella gerarchia. Tornato a Roma, dovrà prestare molta attenzione agli intrighi
politici, perché le campagne elettorali, in un periodo così delicato, sono condotte
senza esclusione di colpi. Un arrogante rampollo della gens Claudia è infatti
disposto a ogni nefandezza e un capopopolo plebeo aspira alla tirannide.
una città-stato ancora arcaica e i suoi abitanti sono fieri e pronti a qualsiasi
sacrificio pur di difendere la Repubblica e le loro libertà. Le differenze tra patrizi
e plebei però sono manifeste. Piccole angherie o vere e proprie ingiustizie sono
all’ordine del giorno. Gaio Lutazio Catulo, nonostante la sua appartenenza al ceto
più ricco, è intenzionato a servire la patria con onore e coraggio disinteressato. In
poco tempo, grazie alle sue abilità tattiche, riesce a farsi notare dai vertici
militari. Ma Gaio Lutazio è anche un avventuriero e uno dei pochi romani ad aver
avuto il privilegio di visitare da giovane Cartagine prima che diventasse nemica di
Roma. La sua esperienza e le sue conoscenze lo conducono dunque sempre più in
alto nella gerarchia. Tornato a Roma, dovrà prestare molta attenzione agli intrighi
politici, perché le campagne elettorali, in un periodo così delicato, sono condotte
senza esclusione di colpi. Un arrogante rampollo della gens Claudia è infatti
disposto a ogni nefandezza e un capopopolo plebeo aspira alla tirannide.
Dalla penna di un maestro del romanzo storico, il potente e dettagliato affresco
della prima grande sfida combattuta dai romani per la supremazia nel
Mediterraneo.
della prima grande sfida combattuta dai romani per la supremazia nel
Mediterraneo.
RECENSIONE
Giulio Castelli ci offre in questo libro una dettagliatissima e minuziosa
ricostruzione della vita di Gaio Lutazio Catulo, il Console generale che
condusse Roma alla vittoria della prima guerra Punica durante la battaglia
delle isole Egadi.
ricostruzione della vita di Gaio Lutazio Catulo, il Console generale che
condusse Roma alla vittoria della prima guerra Punica durante la battaglia
delle isole Egadi.
Ammetto che sono stata un po’ traviata dal titolo: avevo sperato inizialmente
che l’autore avesse voluto dare un taglio avventuroso alla biografia dell’eroe
forse più acclamato della Roma repubblicana invece ha scelto di raccontare la
vita del generale Gaio Lutazio con una lentezza che in alcuni punti ho trovato
esasperante. Proprio attraverso la pesantezza di queste pagine è emersa la
grande maestria dell’autore che tiene in attesa il lettore per tutta la durata
della vita del generale tanto che a metà libro mi sono chiesta il perché l’autore
avesse scelto proprio questo personaggio se per l’intera esistenza è stato così
poco eroico. La vita di Gaio Lutazio si intreccia con gli scenari della politica
romana, con la sua corruzione, modernissima in questo, con gli appalti truccati
e i lavori pubblici su cui i grande imprenditori speculavano, con le elezioni
vinte a suon di monete distribuite agli elettori. Ogni avvenimento della vita del
protagonista, che racconta in prima persona, appare come privo di un finale,
rimasto in sospeso a comporre il puzzle di un uomo incompiuto e insoddisfatto
fino a che la fama di persona onesta e priva di ambizione non porta il generale
alla ribalta della politica repubblicana e ne fa il perfetto strumento della
vittoria romana su Cartagine. Nessuna alzata di capo, nessun comportamento
sopra lerighe, Gaio Lutazio ha impersonato per tutta la vita la morigeratezza
che ai tempi della Repubblica era considerata la più alta virtù ma non è di fatto
adatta a far palpitare il cuore di un lettore che immerge il naso tra le pagine
di un romanzo biografico.
che l’autore avesse voluto dare un taglio avventuroso alla biografia dell’eroe
forse più acclamato della Roma repubblicana invece ha scelto di raccontare la
vita del generale Gaio Lutazio con una lentezza che in alcuni punti ho trovato
esasperante. Proprio attraverso la pesantezza di queste pagine è emersa la
grande maestria dell’autore che tiene in attesa il lettore per tutta la durata
della vita del generale tanto che a metà libro mi sono chiesta il perché l’autore
avesse scelto proprio questo personaggio se per l’intera esistenza è stato così
poco eroico. La vita di Gaio Lutazio si intreccia con gli scenari della politica
romana, con la sua corruzione, modernissima in questo, con gli appalti truccati
e i lavori pubblici su cui i grande imprenditori speculavano, con le elezioni
vinte a suon di monete distribuite agli elettori. Ogni avvenimento della vita del
protagonista, che racconta in prima persona, appare come privo di un finale,
rimasto in sospeso a comporre il puzzle di un uomo incompiuto e insoddisfatto
fino a che la fama di persona onesta e priva di ambizione non porta il generale
alla ribalta della politica repubblicana e ne fa il perfetto strumento della
vittoria romana su Cartagine. Nessuna alzata di capo, nessun comportamento
sopra lerighe, Gaio Lutazio ha impersonato per tutta la vita la morigeratezza
che ai tempi della Repubblica era considerata la più alta virtù ma non è di fatto
adatta a far palpitare il cuore di un lettore che immerge il naso tra le pagine
di un romanzo biografico.
Scritto in modo da rendere cadenzata la lettura, non è un libro che si possa
divorare in un paio di giorni. Non fosse altro che per i minuziosi dettagli con cui
è descritta la società romana e la complicata politica con le sue dinamiche di
elezioni, gli odi tra le gens (famiglie, dinastie), le vendette tramandate tra
padre e figlio e i colpi bassi utilizzati per gli sgambetti agli avversari politici.
No, non è “una giornata in parlamento” ma un avvincente libro storico che si
risolve con un finale che da senso a tutta la storia narrata. Alla fine del libro
la sensazione che rimane è di pieno appagamento, come se finalmente l’attesa
della gloria abbia dato i suoi frutti, come se la virtù della moderazione abbia
finalmente trovato il modo di ricompensare chi l’ha praticata per tutta la vita.
Un grande romanzo storico davvero che riuscirà a soddisfare anche i palati più
fini.
divorare in un paio di giorni. Non fosse altro che per i minuziosi dettagli con cui
è descritta la società romana e la complicata politica con le sue dinamiche di
elezioni, gli odi tra le gens (famiglie, dinastie), le vendette tramandate tra
padre e figlio e i colpi bassi utilizzati per gli sgambetti agli avversari politici.
No, non è “una giornata in parlamento” ma un avvincente libro storico che si
risolve con un finale che da senso a tutta la storia narrata. Alla fine del libro
la sensazione che rimane è di pieno appagamento, come se finalmente l’attesa
della gloria abbia dato i suoi frutti, come se la virtù della moderazione abbia
finalmente trovato il modo di ricompensare chi l’ha praticata per tutta la vita.
Un grande romanzo storico davvero che riuscirà a soddisfare anche i palati più
fini.
(Recensione a cura di Pitti)
VALUTAZIONE
AUTORE
Giulio Castelli
Narratore, saggista e giornalista professionista, è studioso di storia tardoantica e medievale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo il romanzo Il fascistibile, il pamphlet Il Leviatano negligente, i saggi Potere e inefficienza in Italia e Il Piccolo dizionario 2005. Con la Newton Compton ha pubblicato Imperator; Gli ultimi fuochi dell’impero romano; 476 A.D. L’ultimo imperatore; Il diario segreto di Marco Aurelio; L’imperatore guerriero, La battaglia sulla montagna di Dio e Il guerriero del mare.
Guarda il video dell’intervista su Adnkronos – Musa tv – 8’29”
Altri libri dell’autore:
