
Romanzo contemporaneo
Self-publishing
2023
cartaceo, ebook
345

Sono passati quarant’anni dalla prima drammatica ondata di Covid che ha sconvolto il mondo. Ormai la pandemia è un lontano, anche se epocale, ricordo; tuttavia gli effetti degli eventi che si erano susseguiti in quel periodo continuano a protrarsi avanti nel tempo in modo inesauribile, nello scenario di un futuro prossimo.
Cristina è ormai un’anziana donna che proprio al limitare della propria vita, scopre che non tutto le era stato svelato tra i suoi affetti più cari, avendo vissuto fino a quel momento nell’inconsapevolezza, immersa in una realtà ben diversa da quella che affiora ogni giorno di più. Costretta ad affrontare situazioni fuori dalla sua portata, comincerà a vacillare proprio quando credeva di poter godere in serenità ciò che le restava della sua esistenza.
Le travolgenti vicende che scuotono il mondo nell’arco di quarant’anni, fanno da sfondo alla sua esistenza, al centro della quale resteranno saldi gli irrinunciabili legami famigliari, insieme all’amicizia e all’amore, diventando quest’ultimo uno struggente sentimento che non l’abbandonerà fino ai suoi ultimi giorni.
Dapprima rassegnata ad essere relegata in un angolo dall’intera società, scoprirà quanto invece la sua forza e il suo contributo possano essere determinanti e indispensabili per le persone che le stanno vicino, al punto da farla riscattare dalla sua condizione marginale.
La presente opera non nasce con l’intento di entrare a far parte del genere romance, né tantomeno fantascientifico o giallo, ma mentre i sentimenti rimangono al centro dell’esistenza della protagonista, una vicenda dai risvolti complicati conferisce una certa suspence alla trama. E inevitabilmente l’ambientazione in cui vive Cristina è quella di un mondo futuristico, prospettiva indispensabile che le permette una visione a trecentosessanta gradi sulla propria vita, ma anche di denunciare le lacune della nostra società, poiché poste a confronto con un’epoca più evoluta.
Un romanzo che apre la mente e il cuore, con l’obbiettivo di ampliare la nostra visione sul mondo e di scuotere le nostre coscienze; un’opera in grado di tener viva l’attenzione in ogni istante e di far commuovere fino in fondo all’anima.
Vi piacciono i romanzi che parlano del futuro e di ciò che potrebbe accadere? O vi scatenano soltanto ansia? Ne avete mai letti? “Il giorno arriva” è un romanzo di Mirna Martini.
Il romanzo è ambientato in un futuro molto lontano da noi.
Sono passati esattamente quarant’anni da quando la popolazione è stata colpita da una terribile pandemia, il Covid-19.
La protagonista principale è Cristina, che troverà il mondo cambiato. Ed è soltanto attraverso i sui ricordi che riuscirà a mettere insieme il passato e il presente.
In questo modo riuscirà a scoprire i molteplici segreti che la famiglia le teneva nascosta.
Quanto sono importanti i ricordi per la nostra mente? Tanto e lei lo sa.
“Non facevo più parte di quel mondo. Mi sentivo come un vaso rotto i cui cocci vengono messi in un angolo per essere buttati via, non più destinati ad abbellire e a comporre lo stesso servizio di piatti. Ero diventata una cosa inutile” – Il giorno arriva
Un romanzo che all’inizio mi ha procurato una sorta d’ansia e di suspense.
Andare a leggere ciò che, molto probabilmente, accadrà in un futuro lontano è alquanto da brividi: macchine che voleranno, uteri artificiali, gravi crisi energetiche. Insomma, un futuro che a quanto pare sarà peggio del presente 🙂
Ma, allo stesso tempo, ho trovato un libro carico di emozioni e sensazioni.
Elemento principale: la nostalgia e la malinconia. Due sentimenti che Cristina riconosce nella sua anima.
Mi è piaciuto il modo in cui l’autrice abbia affrontato le tematiche sociali e il modo in cui le abbia dato la giusta importanza.
Lo stile che si presenta è fluido, accattivante e ricco di descrizioni. I capitoli si leggono molto velocemente e vengono caratterizzati da titoli specifici, in modo tale che il lettore si farà un’idea su ciò che andrà a leggere.
Bellissima la parentesi sui ricordi e su quanto bene essi facciano. È bello, a volte, poter vivere nei ricordi.

Mi chiamo Anna ho 25 anni e sono di Napoli. Ho sempre avuto la passione dei libri sin da piccola. Mi piace tantissimo annusarli e quando vado nelle librerie mi perdo tra gli scaffali ad osservare le copertine. Grazie a questa passione, ho deciso di mettermi in gioco recensendo i libri che leggo. Un’esperienza che fa bene al corpo e alla mente.