
Across Time series #4
Romanzo storico
Self-publishing
24 agosto 2024
cartace, ebook
213

Parigi, 1610, corte di Enrico IV e Maria de' Medici
Simonetta è pura come un giglio, ubbidiente e abituata ad accettare le decisioni che la sua famiglia prende sulla sua vita.
Quella di sposare Juan Carlos De Mendoza, primogenito di un Grande di Spagna, è solo una delle scelte che lei deve accettare e lo fa con gioia e sincera devozione.
Ma alla corte di Francia Enrico IV e Maria de' Medici nutrono rivalità, fazioni e intrighi, al centro dei quali c'è sempre un affascinante nobile inglese: il Conte di Asterton.
Un efferato omicidio tinge di mistero le sale del Louvre e Simonetta si trova contesa tra i due pretendenti, tra due diverse fazioni.
Saprà il giovane Giglio Fiorentino indirizzare il suo cuore disubbidiente?
si conclude con Pitti Duchamp e Il Giglio conteso.
Siamo a Parigi, alla corte di Enrico IV e Maria de Medici, il re e la consorte vivono al Louvre, tra dame e nobiluomini che si passano il tempo trastullandosi in attività più o meno legittime.
L’atmosfera descritta da Pitti Duchamp è a tratti austera. Maria de Medici ha un carattere autoritario e un piglio severo, in altri momenti più serena, tra balli e partite a carte.
Molta parte de “Il Giglio conteso” si svolge a Parigi, sia negli interni del Louvre, ritenuto fin troppo spoglio ed impersonale, che nelle strade, dove il tanfo e la sporcizia la fanno da padroni. Le descrizioni sono accurate, come la nostra autrice ci ha abituato. Siamo trasportati nei corridoi di Palazzo, nelle notti di incontri clandestini, dove regna la tensione e le luci sono soffuse, poi finiamo su una carrozza con il Re in incognito attorniata da povera gente alla ricerca di un pezzo di pane. La capacità descrittiva sta proprio nel saper accompagnare il lettore attraverso le parole in tanti diversi ambienti e farli “vedere, annusare, sentire”.
Personaggi de Il Giglio conteso
Simonetta Donati: bella e impulsiva. Questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per la protagonista di questo romanzo storico. Intorno a lei ruota la trama e l’intreccio del libro; una ragazza che, dapprima, sta alle regole, ma poi finirà per infrangerle. Sicuramente il personaggio che ha la crescita maggiore e quello più elaborato. Con lei torneremo a Firenze (chissà come mai Pitti torna in questa città!?!?!?), in un convento di clausura, dove tutto sembra essersi fermato. Sarà proprio in questo ambiente così diverso da lei che Simonetta si guarderà nel profondo per prendere la sua decisione per la vita. Lei è un giglio fiorentino… conteso?
“La cella che veniva adoperata per le confessioni era spoglia da ogni orpello. Solo un crocefisso di legno ornava una parete e nessun altare, nessun quadro, nessuna decorazione di stucco rendeva più accogliente il loculo umido.”
Da Juan Carlos a James
Al fianco della Donati due uomini tanto diversi: Juan Carlos De Mendoza e il Conte James di Asterton. Juan Carlos De Mendoza è un uomo falso, che si presenta fin troppo perfetto e, invece, trama con Maria de Medici per far uccidere il Re. Sicuramente il personaggio che ho meno amato per ciò che rappresenta, ma anche lui descritto bene. Vi faccio un esempio:
“Juan Carlos era concentrato, la goletta della giacca sganciata sul pomo d’Adamo, la fronte imperlata di sudore, gli occhi fissi sulle carte che teneva in mano e un solco profondo tra le sopracciglia che testimoniava la tensione del momento.”
James di Asterton è un conte inglese, mandato dal suo re alla corte di Francia per disquisire questioni importanti con Enrico IV. Un uomo che ha tutto, anzi no, tutte… o quasi. Un personaggio carismatico, le cui caratteristiche vengono messe in evidenza soprattutto per contrasto con De Mendoza. Un uomo che anche alla fine, nonostante tutto quello che succede a lui e a chi gli sta intorno, non cambierà, resterà comunque colui che trama per ottenere ciò che vuole.
Tantissimi altri sono i personaggi che potrei stare a descrivere, ma vi consiglio questa lettura anche solo per scoprire dove è finito l’anello nero con la testa di leone, che in questo libro cambia di mano più volte.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐☆

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!