
Thriller storico
Self-publishing
16 febbraio 2022
cartaceo, ebook
379

Gerusalemme 32 d.C.
Nell'ultimo giorno della festa dei Tabernacoli alcuni uomini armati di bastone irrompono a un ricevimento nuziale: tre vergini, tra cui la sposa, vengono squartate e uccise mentre una quarta ragazza resta miracolosamente illesa.
È questo il racconto che il Sinedrio sottopone al prefetto romano Ponzio Pilato. Prove inconfutabili inducono il Sommo sacerdote Caifa a ritenere che gli assassini possano essere legionari, ma se così fosse i ribelli zeloti che aizzano le folle, avrebbero motivo per una nuova ribellione contro Roma. Pilato, che l'imperatore Tiberio ha incaricato di sedare le rivolte in Giudea, non può permettersi nuovi disordini, così affida al giovane tribuno Attico Valerio Servilio il compito di scoprire la verità. L'ufficiale sa bene di essere in una posizione estremamente scomoda, che si complica ulteriormente quando scopre che la ragazza sopravvissuta è incinta e che, si dice, sia inspiegabilmente vergine.
Chi è il fantomatico legionario Gavri'el, che un testimone ha riconosciuto sul luogo del delitto e perché il Sommo sacerdote sembra addirittura volerlo proteggere? Per scoprirlo, Attico, aiutato nell'indagine dallo schiavo Demetrios e dal centurione Cassio Longino, sarà costretto a spingersi fino a Betlemme, dove, anni prima, un'altra ragazza di nome Maria pare avesse partorito pur essendo vergine.
“Possiamo facilmente perdonare un bambino che ha paura del buio; la vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce“ (Platone)
Con “Il falso Messia” di Barone facciamo un profondo tuffo nella storia e torniamo indietro di circa 2000 anni.
Siamo nel 32 d.C a Gerusalemme, nel bel mezzo della festa dei Tabernacoli e di un matrimonio. Ma la gioia e i festeggiamenti che ne dovrebbero derivare da una giornata così memorabile durano molto poco. Tre vergini presenti alla cerimonia, tra cui la sposa, vengono violentate e uccise in modo brutale e quasi disumano, mentre una quarta, Semele, sorella della sposa, riesce a scampare alla furia dei bruti e, nascostasi in un un angolo della stanza, resta illesa.
Ma la vicenda susciterà molto scalpore poiché la quarta ragazza, pur affermando di essere vergine anche lei, è visibilmente incinta. Ma com’è possibile ciò? La storia si ripete… un evento simile era successo circa trent’anni prima a Betlemme, dove la donna più conosciuta della Storia aveva partorito pur essendo vergine. Ma chi è il responsabile di tutto questo scempio?
Il sommo sacerdote Caifa è convinto si possa trattare di legionarie, se così fosse, i ribelli avrebbero una nuova occasione per aizzare nuovamente le folle contro Roma. Il prefetto Pilato, allora, per evitare nuovi disordini, incarica il Tribuno Attico Valerio Servilio del compito di scoprire la verità, ma soprattutto di scoprire chi siano i responsabili di quello scempio.
Per cercare di venire a capo di questa fitta rete di misteri ed eventi concatenati, Attico si farà aiutare da altri due fedeli: lo schiavo Demetrios e il centurione Cassio Longino. Da dove partiranno le “indagini”? Ebbene si, proprio da Betlemme, dove trent’anni prima Maria aveva partorito un figlio pur essendo vergine.
L’autore, con “Il falso Messia”, ci trascina lontano nel tempo, molto lontano, ripercorrendo gli ultimi mesi della vita di Gesù, e riproponendoli in base ad interpretazioni che ad oggi sono distanti dalle canoniche che ci insegnano fin da piccoli al catechismo.
Le descrizioni dei paesaggi, dei personaggi, degli stili di vita, degli usi e dei costumi dell’epoca sono molto precise e puntuali, tanto che il lettore può immergersi nel tempo e venirne a conoscenza nei minimi dettagli.
La scrittura è coinvolgente, scorrevole, avvolgente. Il periodo storico, sebbene sia poco studiato scolasticamente, è ricostruito con attenzione e reso chiaro a chiunque legga il romanzo. Lo svolgimento della vita quotidiana non doveva essere facile a quei tempi, ma tra occupazioni romane e lotte tra ebrei l’autore riesce a dare un quadro chiaro della situazione, anche se in versione romanzata. I
personaggi che incontriamo li conosciamo già: Maria, Erode, Pilato, Gesù stesso, Tommaso, ma li vediamo sotto un’altra ottica. Cosa pensano, le paure che devono affrontare ogni giorno.
L’autore ha saputo narrare una vicenda complessa sotto altre prospettive, sottolineando che la verità può non essere sempre una ed unica, ma può mutare a seconda della cultura e delle interpretazioni che ogni individuo dotato di pensiero riesce a dare e a trasmettere ad altri.
L’autore de “Il falso Messia”
G. L. Barone
Nato a Varese nel 1974, laureato in Giurisprudenza, nel tempo libero suona in un gruppo Metal. Con la Newton Compton ha pubblicato La cospirazione degli Illuminati, Il sigillo dei tredici massoni, La chiave di Dante, I manoscritti perduti degli Illuminati, la Codice Fenice saga, L’alchimista di Venezia, La pergamena dei segreti e Cospirazione Gonzaga. È anche autore del serial ebook Il tesoro perduto dei templari e dell’ebook Reichland. L’aquila delle dodici stelle. I suoi libri sono tradotti nei Paesi di lingua anglosassone, portoghese e spagnola.

I libri sono sempre stati la mia passione… o si può dire ossessione! Ho scelto di studiare Editoria per farne il mio mestiere… ma poi il destino aveva altro in serbo per me! Appena ho un attimo libero mi dedico alla lettura.. e scoprire questo blog é stata una vera sorpresa!