
Favola
Self-publishing
18 agosto 2022
ebook
20

In una terra lontana vivono i pacifici e maestosi draghi rossi. Vi è la pace con gli uomini che ragna da molto tempo. Ma un tragico incidente rovina tale pace per sempre. Una madre di drago rossori esce a nascondere prima di morire, un uovo di drago, nella speranza che sopravviva.
Ciò accade e il drago nasce nella più completa solitudine e nascosto agli occhi del mondo, fino a quando troverà un luogo magico e qui l'amicizia di una farfalla.
“Il drago rosso allora chinò il capo, il Re felice lo ringraziò e andò via” – da “Il drago e la farfalla” di Azzurra Gelfo
Un giorno di un tempo lontano, l’armonia e la pace regnavano tra la stirpe dei draghi e la stirpe umana. Ma, un giovane drago, sorvolando felice nel cielo, vide dei bellissimi frutti. Anche se ai draghi era proibito mangiarli, ne mangiò uno. Il frutto gli provocò tanta euforia da iniziare a volare in maniera frenetica, provocando scompiglio e morte tra gli umani.
Gli uomini decisero di sterminare i draghi. Un draghetto rosso fu salvato dalla sua mamma, che lo fece crescere in solitudine, nascosto nel bosco. Cresciuto, dopo aver salvato una piccola farfalla, pensò che la soluzione migliore per la sua vità fosse nasconderla al mondo, proprio come era stato fatto con lui.
Cosa succederà alla farfalla? Il drago rosso riuscirà a proteggerla dalla cattiveria umana?
“Il drago e la farfalla” è una bellissima favola sull’amicizia e sulla diversità.
L’autrice, Azzurra Gelfo, riesce in poche pagine a farci sognare e viaggiare in un luogo e un tempo perduti.
Come vi dicevo, la favola parla di amicizia. Da una parte, quella tradita tra gli uomini e i draghi, dall’altra quella coltivata nel tempo tra il drago rosso e la farfalla. Le riflessioni sorgono spontanee: si può parlare nel nostro caso di amicizia tradita? Il giovane drago che provoca l’ira degli uomini, in realtà, ha fatto quello che di solito si fa da giovani, cioè essere attirati da tutto ciò che è proibito. Chi sono stati i veri traditori, se di tradimento si può parlare?
Anche gli uomini che non riescono a perdonare e che sanno gestire il dolore solo con la vendetta sono spunto di riflessione. Per non parlare dell’esclusività dell’affetto che, talvolta, si richiede, anche involontariamente, all’altro.
Il drago rosso è così spaventato dalla paura di perdere la sua amica farfalla che la “chiude” nel suo mondo protetto. L’amicizia non dovrebbe essere chiusa a nuove conoscenze: cosa ne pensate?
La diversità ne “Il drago e la farfalla” viene raccontata dall’autrice in modo delicato: ci spiega che ci si nasconde perché si ha paura di ciò che il mondo può fare a chi ritiene diverso. Ma, in fondo, siamo tutti diversi e questo non deve impedire ad alcuno di vivere la propria vita come ritiene giusto.
All’interno della favola “Il drago e la farfalla” troverete delle bellissime illustrazioni.
Vi piacciono le favole? Vi piace di più leggerle o raccontarle?