
Narrativa
Eretica Edizioni
30 novembre 2019
Cartaceo
128

Dodici racconti a tinte fosche in cui una Natura cinica, spietata e beffarda gioca con gli esseri umani una partita inquietante.
Dodici storie sotto il dominio oscuro dei quattro Elementi naturali: Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Un percorso narrativo che attraversa vicende in bilico tra l'ordinario e lo straordinario, perché la Natura non elargisce solo i doni della vita, ma sovrintende anche al suo inquietante lato in ombra.
“E se fosse stata qualunque altra cosa, questo senso di saturazione uditiva avrebbe persino procurato una sensazione di fastidio… ma quella no, quella era musica, e di un tipo mai sentito prima”
Promotori al contempo di vita e di morte, i quattro elementi naturali hanno affascinato l’uomo sin dagli albori della civiltà e attorno ad essi sono state costruite intere religioni e filosofie.
La giusta proporzione di terra, aria, fuoco e acqua ci ha permesso di essere qui, ora.
È nel nucleo incandescente delle stelle che vengono prodotti gli elementi di cui sono fatte le molecole, l’acqua è il mezzo in cui avvengono le reazioni biochimiche, l’ossigeno nell’aria che respiriamo e i frutti della terra sono le fonti di energia della nostra vita.
E tuttavia una sproporzione o un disequilibrio tra i quattro elementi, la carenza o l’eccesso anche soltanto di uno di essi ha effetti devastanti sulla vita.
Abbiamo esperienza del lato positivo degli elementi, quello buono, favorevole. Ma qual è invece il loro lato oscuro?
Ce lo mostrano questi dodici racconti, tre per ogni elemento, in cui terra, aria, fuoco e acqua sono protagonisti o agiscono da catalizzatori delle vicende narrate.
Ma il racconto del lato oscuro degli elementi diventa un pretesto per esplorare gli impenetrabili meandri oscuri della mente umana. Quelli in cui si addensano istinti, paure, ossessioni.
Storia dopo storia, ogni personaggio ci apre uno spiraglio nella fosca coltre del suo lato oscuro, mostrandoci la fonte della propria debolezza, di cui è vittima inesorabilmente.
In questo modo conosciamo il dolore di una madre che perde il proprio figlio, l’appetito mai appagato della mente di chi non si stanca mai di conoscere, l’istinto che porta gli uomini a lottare tra loro come bestie, la superstizione che ci tiene distanti dagli altri, la paura di morire, la perdita di tutto ciò che ci tiene in vita – materialmente e spiritualmente – , la paura dell’ignoto, del diverso, l’assenza di empatia.
Ogni racconto è un universo a sé stante, un viaggio verso una specifica meta diversa di volta in volta; ciò che li accomuna è la sensazione di inquietudine e smarrimento che pervade il lettore al termine di ogni storia. Fa eccezione l’ultimo racconto, di rara bellezza, che regala una fiammella di speranza e che potrebbe far scendere una lacrima di commozione a qualche anima troppo sensibile.
Lo stile ricercato ed elegante permette di assaporare ogni singola parola, la scrittura si fa sempre più coinvolgente, quasi ipnotica, man mano che ci si addentra nella narrazione. Attendere del tempo tra un racconto e l’altro diventa allora necessario, per far sedimentare la storia stessa insieme al suo significato e per prepararsi al viaggio successivo.
Il dominio oscuro degli elementi è un libro per chi cerca originalità, per chi desidera una fuga in universi foschi e misteriosi, per chi semplicemente necessita di un pretesto per riflettere sul mondo al di là e al di qua di sé.
Arianna
L’autore
Giorgio Leonardi è autore del romanzo Il nero sguardo dei merli (2018) e di saggi come Milano scapigliata. Luoghi letterari e cronache cittadine (2015), Celluloide e cellulosa.
Presenze cinematografiche nella letteratura contemporanea (2017) e Ugo Foscolo. Imprese, amori e opere di un ribelle (2018). Dottore di ricerca in discipline letterarie, per l’editore Zanichelli ha scritto capitoli e sezioni di un’antologia di letteratura in uso nei licei.
Ha inoltre pubblicato numerosi contributi in volume e su varie riviste specializzate. Ha tradotto e curato dal francese opere di Jules Janin, in prima edizione italiana.