
Noir
21lettere
5 agosto 2021
cartaceo
304

Capolavoro di Walter Mosley in cui compare la prima avventura di Easy Rawlins, personaggio ruvido e arguto, investigatore improvvisato ma abile, che si trova costretto a proseguire le sue indagini tra frequentazioni sospette e locali di dubbia reputazione.
Giallo dai dialoghi vividi nella Los Angeles nera del dopoguerra
“La legge, continuò lui, è una cosa fatta dai ricchi per fregare i poveri. Tu non vuoi avere a che fare con la legge e nemmeno io”
Il diavolo in blu
Easy, è un uomo semplice, un lavoratore il cui desiderio principale è poter salvare la propria casa, avere finalmente qualcosa che può dire suo. Sogno niente affatto semplice nell’America del 1948 se sei un afroamericano.
Così, dopo essere stato ingiustamente allontanato dal suo lavoro, accetta quello che apparentemente sembra un semplice incarico: trovare una giovane donna bianca, Daphne Monet, cercata disperatamente dall’uomo che la ama.
Una serie di morti cominciano a funestare la sua ricerca, con l’aggravante che la polizia sospetta proprio di lui, che dovrà, pertanto, riuscire a trovare il colpevole e dimostrare la propria innocenza.
“Il diavolo in blu” è un noir che rispetta tutti i canoni del genere; scritto in maniera fluida da un maestro come Walter Mosley, insignito di vari premi.
Primo della serie che vede protagonista Easy Rawlins, questo breve romanzo, da cui è stato tratto l’omonimo film interpretato da Denzel Washington, è una lettura gradevole.
Il suo pregio maggiore è la descrizione delle condizioni di vita degli afroamericani nell’America del dopoguerra. Le difficoltà nell’ottenere giustizia e diritti, la discriminazione, l’essere costantemente trattati come inferiori e guardati con sospetto.
“Tu sei tale e quale a Ruby… vorrebbe essere bianca… lei sembra bianca e tu pensi come se fossi bianco. Ma fratello, non sapete che siete tutti e due dei poveri negri. E un negro non sarà mai felice finché non si accetta per quello che è” – Il diavolo in blu
Tematiche che, nonostante la storia non sia ambientata nei giorni nostri, rimangono drammaticamente attuali, come dimostrano i fatti di cronaca, visto il più o meno latente razzismo che ancora affligge la società statunitense e contro cui tuttora la popolazione afroamericana si trova costretta a fare quotidianamente i conti.
Vi siete mai chiesti cosa si prova ad essere sottostimati a causa del colore della propria pelle?
L’autore
Walter Ellis Mosley , Los Angeles 1952, è uno scrittore statunitense noto soprattutto per i suoi romanzi gialli.
Ha scritto una serie di gialli storici di grande successo con protagonista il duro detective Easy Rawlins un investigatore privato afroamericano e veterano della seconda guerra mondiale che vive a Watts, nei dintorni di Los Angeles.

Sono di Palermo, classe ’73. Sono molto introspettiva e sensibile. Amo leggere da sempre perché con un bel libro non mi annoio mai. Prediligo quelle storie che coinvolgono, con personaggi che rimangono scolpiti nella memoria. Mi piace leggere sia autori italiani che stranieri, sia affermati che emergenti e nuove proposte. I generi che preferisco sono la narrativa, lo storico e il thriller ma anche libri sulla spiritualità.