
#1
giallo
Hsl edizioni
2018
cartaceo/ ebook
183

È il primo caso per il commissario Giovanni Anselmi, appena arrivato, qui, sulla costa adriatica, dopo qualche anno passato in Liguria. Lui, dispeptico, solitario, che il poliziotto proprio non voleva farlo, si ritrova subito alle prese con il mistero della morte violenta di una bella romana.
C'è un professore di liceo al quale, più che altro, piace bere bene (martini, ça va sans dire ); c'è una ragazza misteriosa che piange spesso e altrettanto spesso scopre le gambe; c'è un avvocato che, di professione, fa il benestante; ci sono due camerieri sgangherati. E, infine, c’è il patriota di bronzo, che, a modo suo, o forse per il solo fatto di essere lì, immobile, statuario, al centro della piazza, aiuta Anselmi a chiarire gli aspetti oscuri della vicenda.
È con tutta questa gente che il commissario, insieme all’ispettore Domenico Cacace, deve vedersela per arrivare a risolvere il suo primo caso sull’Adriatico. Ma anche e soprattutto con la scarsa stima che ha di sé e con la predisposizione per un lavoro, quello del poliziotto, che sembra essersi ritrovato a fare quasi per caso.
“Il delitto della pineta piccola” di Vito G. Cassano, edito da Hsl Edizioni, è il primo volume di una serie che apre le indagini del commissario Giovanni Anselmi.
Questi, dopo aver trascorso qualche anno nella regione della Liguria, decide di trasferirsi sulla costa adriatica.
È sempre stata una persona solitaria e, infatti, non ha voluto mai fare il poliziotto, nonostante si è ritrovato ad esserlo. Non appena giunge sulla costa adriatica, ecco che si ritrova subito a lavorare.
Una donna romana viene trovata morta. Il giovane poliziotto inizierà a indagare insieme all’ispettore Domenico Cacace.
“La discrezione che lei gli aveva chiesto, adesso non le serviva più, povera donna” – “Il delitto della pineta piccola” di Vito G. Cassano, HSL edizioni
Un ottimo giallo!
Preferite i libri autoconclusivi o le serie?
L’autore all’interno di questo libro approfondisce tante tematiche, come ad esempio la pittura, la letteratura e la storia dell’arte. Un giallo davvero colorato!
La scrittura viene arricchita da descrizioni puntuali, dialoghi brillanti e un’ottima caratterizzazione dei diversi personaggi.
L’autore racconta di com’è difficile fare i conti con il proprio passato. Ho trovato tutti i punti cardine che non dovrebbero mai mancare in un giallo: un omicidio, una serie di indizi e un investigatore.
Lo stile è chiaro e fa diventare il lettore un tutt’uno con la storia. Il merito per ciò va all’autore!
Non vedo l’ora di farvi conoscere anche il secondo volume di questa serie.
A presto!

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.