Narrativa contemporanea
Infinito edizioni
27 ottobre 2023
cartaceo, ebook
11o
Romanzo di delitto e castigo, di falsità e riscatto, Il conte di ponte Sisto narra delle doppiezze e dei tradimenti di cui sono vittime il giovane programmatore precario Fabio e l’anziano senza fissa dimora ed ex legionario Mariano, detto “il conte”.
Entrambi cercano riscatto e verità in una Roma contemporanea fatta di ingiustizia e oscure trame, dove angeli della notte come Alis sono costretti a prostituirsi per sopravvivere. Del conte rimane oggi forse una targa commemorativa affissa a un pilone del ponte sotto cui risiedeva.
Ma di lui e di Fabio è bene leggere la vicenda, per comprendere. Perché, come spiegava Alexandre Dumas, la cui opera più nota, Il conte di Montecristo, riecheggia in questo libro fin dal titolo, la storia si ripete e si ripeterà.
Maurizio Milazzo ci porta con Fabio a conoscere Mariano e la sua vita ai margini della società. “Il conte di ponte Sisto”, che non solo nel titolo strizza l’occhio al ben più noto “Il Conte di Montecristo”, ci racconta una Roma che non vediamo, ma che esiste.
Protagonista assoluto è Mariano, il conte di ponte Sisto, un senzatetto ex legionario che, con il racconto delle proprie avventure, si procura il sostentamento giornaliero. Un uomo che vive con due gatti e trasporta le sue poche cose in un trolley. Mariano è astuto, intelligente e non si abbatte mai; sembra che la sua missione sia quella di aiutare gli altri, che capitino per caso nella sua vita o che, sempre per caso, non ci siano mai entrati completamente.
Il senzatetto si ritrova ad aiutare Fabio che, per volere di altri, viene invischiato in una rete di spaccio di eroina di cui non sa nulla. Fabio, troppo ingenuo, innamorato della vita, pensa che tutte le persone siano come lui. Maurizio Milazzo mette a stretto contatto i due uomini, con esperienze di vita completamente differenti, i quali si troveranno a scambiarsi consigli e soprattutto amicizia e solidarietà.
I luoghi di Maurizio Milazzo
Il libro è formato solo da un centinaio di pagine, questo porta l’autore a concentrarsi sulla storia narrata senza troppi fronzoli e senza soffermarsi in modo eccessivo sui particolari. I luoghi in cui si muovono i protagonisti, io ritengo Mariano e Fabio entrambi fondamentali per la trama, non sono molti, ma ben descritti.
Ponte Sisto è la dimora di Mariano e qui è ambientato parte del testo; ben ritroviamo il clima che si respira, i rapporti con chi va e viene tutte le mattine, i gatti che fanno compagnia al senzatetto. Quando la scena si sposta l’autore usa pochi aggettivi ma fondamentali per far capire al lettore che tutto cambia in alcune centinaia di metri.
“Spike e Lee sono già partiti per la loro caccia al piccione. Mariano ha steso il sacco a pelo su un filo che ha teso tra il muraglione e un lampione”
La scrittura è fluida; molto belli i dialoghi dei protagonisti tra loro e con gli altri personaggi che incontrano, questo da alla lettura un buon ritmo. Così come ideale è la suddivisione in capitoli brevi.
Da sottolineare la presenza di illustrazioni di Franco Mariani, che riprendono alcuni dei luoghi citati.
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!