
Music Romance
Newton Compton
6 febbraio 2024
ebook, cartaceo
480

Ottimi voti a scuola e un cuore grande, Amethyst è la perfetta incarnazione della ragazza della porta accanto che tutti amano. Tutti, eccetto Ermes. Violinista dal talento immenso e lo sguardo di ghiaccio, è appena stato cacciato da Eton ed è tornato a vivere a due passi da Amethyst, la persona che più detesta al mondo. Passa le giornate a tormentarla e a trovare modi sempre nuovi per ferirla, respingendola con cattiveria. Solo mentre suona, Ermes si trasforma: quando impugna l'archetto, le note del suo violino sono pura poesia. E la melodia racconta una storia diversa: comunica le emozioni, i timori e i desideri che è costretto a soffocare. E confessa l'amore per Amethyst che lui non si concede di rivelare. Perché dietro al comportamento crudele di Ermes si cela un passato doloroso, che lo divora come un demone implacabile e gli impedisce di cedere ai sentimenti per Amethyst. Ermes troverà la forza di fare i conti con i suoi fantasmi e riuscirà a conquistare l'unica ragazza che sia mai riuscita a rubargli l'anima? Una ragazza dal cuore grande.
E’ la prima volta che leggo qualcosa di Laura Rocca, ma devo dire che con “Il compositore di sogni infranti” mi ha già più che conquistata.
” Non basta volere una persona con tutto il cuore, per stare insieme davvero si deve essere in due. Due paia di mani che se stringono, due paia di occhi che si guardano e si permettono tacitamente a vicenda di insinuarsi in tutte le pieghe dell’anima. Amare è un cammino condiviso, non esiste altro cielo sotto quale vorresti abitare se non con la persona che ami, anche se all’orizzonte si profilano le nubi di un uragano. “
Ermes è tornato. Dopo tanto tempo Amethyst si trova nuovamente difronte a colui che ha reso la sua infanzia un vero e proprio inferno. Sono molte le cose che Amethyst non sa.
Un music romance con due protagonisti molto giovani, entrambi diciassettenni, alle prese con i classici drammi adolescenziali. Ermes, però, nasconde qualcosa di più. Sta combattendo una battaglia interiore di cui nessun altro è a conoscenza.
Il romanzo è strutturato con capitoli alternati tra i protagonisti e narrati in prima persona da loro stessi. La scrittura è molto fluida e il ritmo è piuttosto lento, ma l’ho apprezzato moltissimo perchè permette di avere una ricchezza di dettagli e particolari incredibile.
Amethyst con il suo carattere dolce e gentile, mi ha conquistato fin da subito. E’ una normalissima ragazza di diciassette anni. Una brava ragazza, diligente, sensibile e buona. E’ una di quelle persona che mi piace definire ” dall’anima pura “. Da grande vuole fare la psicologa come sua madre per aiutare gli altri a stare bene e credo proprio che sia la sua vocazione.
Ermes, invece, ha un anno in più di Amethyst. Ha un passato molto doloroso e un carattere cupo e schivo.
Amethyst ed Ermes si conoscono fin da piccoli, fin da quando lui è andato ad abitare con il nonno e si trova Amethyst come vicina di casa. Lei cerca di istaurare con lui un rapporto d’amicizia fin da subito. Prova a farlo sorridere sempre, ogni volta che ne ha l’occasione.
La risposta di Ermes è sempre la stessa: un freddo e rigido muro di indifferenza e una cattiveria estrema che feriscono la piccola Amethyst nel profondo.
” Ermes è come un pezzo di vetro aguzzo. Se lo guardi alla luce del sole ti rendi conto di quanto è bello, possono formarcisi dentro arcobaleni di luce, ma se lo tocchi nel modo sbagliato, ti tagli. Devi scoprire come maneggiarlo. “
L’unica cosa che sembra farlo stare bene è la musica del suo violino. Ed è proprio quando suona che si vede tutto il suo mondo, tutta la sua sofferenza e le sue paure più profonde.
Con le sue note Ermes è in grado di prenderti per mano e farti fare un viaggio nella sua melodia attraverso un’altalena di emozioni e sentimenti contrastanti. Ti lascia senza fiato, senza parole. Ti spoglia da tutto il superfluo e ti lascia nudo di fronte alle tue emozioni più pure.
Credo di non aver mai provato sensazioni così forti durante la lettura di un romanzo e di questo ringrazio tantissimo Laura Rocca.
Dopo molti anni Ermes non è cambiato… Amethyst lo sa bene. Nemmeno lei, però, è cambiata.
Nonostante le cattiverie continue lei è li, sempre li. Non si arrende mai. Ogni volta si rialza. Ferita, annientata, con il cuore a pezzi, ma lei c’è sempre. E inconsapevolmente rischiara le tenebre che avvolgono Ermes.
Giorno dopo giorno Amethyst impara a dare finalmente un nome ai sentimenti che le fa provare il giovane. E all’improvviso tutto diventa più chiaro. Anche Ermes inizia la sua personale battaglia contro i mostri e le paure che albergano dentro di lui e finalmente ammette che lei è la sua luce, la persona che fa uscire la sua parte più buona.
E’ un percorso duro e tortuoso, molto difficile da affrontare, ma dopo le nuvole c’è sempre il sereno. Ed Ermes sa che li, dove inizia l’arcobaleno, ci sarà sempre Amethyst, la sua preziosa ragazza dagli occhi violetti ad aspettarlo. Ma sarà sempre così?
” Perchè siamo solo noi, queste emozioni che si mischiano senza darsi tregua e che ci portano, ogni volta, a sfiorare l’arcobaleno. Siamo il caos che produce una stella danzante. Luce e tenebra. Sole e poggia. Una perfetta unione di schegge che dà vita a un’esplosione di arcobaleni dai colori così vividi che quasi accecano. “
Il compositore di sogni infranti emoziona chi lo legge
Poche volta mi ritrovo con le guance rigate dalle lacrime durante la lettura e questa è stata una di quelle.
“Il compositore di sogni infranti” è un romanzo semplicemente perfetto. Personaggi ben costruiti, ambientazioni che si incastrano in modo preciso nella storia, trama spettacolare.
A renderlo speciale, però sono le emozioni che suscita la lettura. E’ stato bellissimo davvero. Profondo, delicato, incantevole è dire ancora troppo poco.
Ermes e il suo archetto sono in grado di creare una magia unica e irripetibile a tal punto che il lettore non può fare altro che abbandonarsi e lasciarsi cullare dalla dolce melodia della sua anima.
5 stelle ed un posto speciale nella mia lista dei libri del cuore.
E voi lettori, sapete che cos’è la cherofobia?
In greco cheir significa mano…..