
Giallo
Sem
25 settembre 2020
cartaceo, ebook
384

Kent, Gran Bretagna.
In una tranquilla e lussuosa casa di riposo quattro improbabili amici si incontrano una volta alla settimana per indagare sui i casi di omicidio irrisolti. Elizabeth, Joyce, Ibrahim e Ron, tra calici di vino e torte alla vodka, studiano i fascicoli della polizia segretamente acquisiti dalla leader indiscussa del gruppo, Elizabeth.
Ma quando un brutale omicidio ha luogo proprio sulla loro soglia di casa, il club si ritrova nel mezzo del primo caso in diretta, I quattro protagonisti saranno pure degli ottantenni, tuttavia hanno ancora qualche asso nella manica. sono persone vivaci, straordinariamente agili ed energiche, decise a esercitare la loro notevole elasticità mentale nella ricerca di un assassino a piede libero.
Per trovarli si immedesimeranno nel personaggio dell'anziano curioso e vagamente ingenuo, così da raccogliere informazioni e inserirsi nelle indagini ufficiali con stratagemmi sorprendenti, che superano spesso il confine della legalità
“Uccidere qualcuno è semplice. È quando si tratta di occultare la salma che viene il difficile. È così finisci per farti beccare”
Coopers Chase è una residenza per anziani con villette indipendenti, un ristorante contemporaneo, una palestra, dove si fa zumba, e soprattutto la sala dei puzzle dove si riunisce “Il club dei delitti del giovedì”
Il club nasce quando Elizabeth e Penny, rispettivamente un ex agente segreto e un ex agente di polizia in pensione, decidono di indagare sui delitti irrisolti. Oltre alle due donne, fanno parte del club Ron, un sindacalista dal carattere irruente, e Ibrahim, uno psichiatra, anche loro residenti a Cooper Chase.
Cooper Chase è stato costruito su un terreno dove sorgeva un convento di suore; Ian Ventham, il costruttore del residence, visti i guadagni ottenuti con la casa di riposo, decide di costruire un altro complesso, ma ha bisogno di spazio. Avvenimenti strani sconvolgeranno la cittadina; altri omicidi avverranno. Il ruolo del Club diventa sempre più fondamentale nelle investigazioni…
Tra torte fatte in case e the, il club dei delitti dipanerà la matassa e, credetemi, il finale non è quello che vi aspettate.
Cosa dire di questo libro? Sicuramente è un giallo scritto molto bene, con svariati colpi di scena e personaggi molto vicini al quivis de populo che può incontrarsi per strada.
Non c’è una voce narrante specifica, ma tutti i personaggi raccontano gli eventi che accadono, anche quelli secondari. Questa alternanza di punti di vista rende la narrazione molto dinamica e il ritmo narrativo molto cadenzato e fluido.
L’humor inglese è presente in tutto il romanzo, sottili battute stemperano l’atmosfera del giallo.
Tornando ai personaggi, quelli che mi hanno più colpita sono Elizabeth e Ibrahim, due caratteri opposti. La prima ha vissuto una vita avventurosa, è una donna determinata che, nonostante l’età, sa come farsi ascoltare e seguire. Ibrahim è il meticoloso della “banda”; è quello che mette ordine nelle indagini e la sua conoscenza della mente umana saprà dare alla fine molte risposte.
La lettura scorre piacevolmente e i dialoghi sono ben scritti.
In “Il club dei delitti del giovedì” sono racchiusi aspetti di più generi, pur rilevando su tutti il giallo. Infatti, è possibile rinvenire anche tratti della commedia, della tragedia e anche un pochino di rosa, che sappiamo non guasta mai
Uno dei temi affrontati da Osman è quello della vecchiaia vista da due punti di vista, quello degli anziani e quello delle persone ancora giovani. Nella descrizione dei personaggi si evince il pensiero critico che la società ha verso i più datati, considerati deboli e ai limiti della irrazionalità. Eppure, l’autore sa ben evidenziare come gli anziani sono il frutto di una vita trascorsa all’insegna delle passioni; loro sono i veri esperti di lavoro, grazia alla grande esperienza acquisita; e sono ancora molto attivi dal punto di vista mentale e intellettuale. E voi cosa ne pensate?
La lettura di “Il club dei delitti del giovedì” è una lettura che mi sento vivamente di consigliare, ad ogni età.